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Toyota Land Cruiser 200: più tecnologico con il restyling

Uno dei fuoristrada vecchia scuola, un mezzo massiccio e in grado di affrontare ostacoli più difficili dei normali SUV: è il Toyota Land Cruiser. Giunto al restyling di fine serie, prima del lancio della nuova generazione, il Land Cruiser mantiene le sue

Toyota Land Cruiser 200: più tecnologico con il restyling
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Luigi Melita
Luigi Melita
Pubblicato il 17 ago 2015

Uno dei fuoristrada vecchia scuola, un mezzo massiccio e in grado di affrontare ostacoli più difficili dei normali SUV: è il Toyota Land Cruiser. Giunto al restyling di fine serie, prima del lancio della nuova generazione, il Land Cruiser mantiene le sue caratteristiche da offroad puro pur ammodernandosi con molte tecnologie e puntando anche su spazio e comfort.

Sul classico telaio a longheroni troviamo un abitacolo spazioso e una carrozzeria che aggiorna la griglia d’aerazione e utilizza le luci LED su un frontale massiccio. Land Cruiser 200 è stato lanciato oggi in Giappone con un restyling che porta due colorazioni inedite, Copper Brown Mica e Dark Blue Mica. Anche l’abitacolo si riorganizza e troviamo la nuova strumentazione LCD con display da 4.2 pollici, nuove finiture e opzioni.

Novità di rilievo è la dotazione hi-tech che caratterizza questo Land Cruiser e che rappresenta un primato in casa Toyota: il fuoristrada è il primo modello ad equipaggiare Toyota Safety Sense P, la suite di sicurezza attiva più completa che sarà di serie su tutti gli allestimenti. Rispetto alla Sense C, il pacchetto base che ha debuttato sulla Corolla, la P include molte più opzioni: il Pre-collision System utilizza il riconoscimento dei pedoni ed è in grado di aiutare la frenata o arrestare l’auto in emergenza. A completare la dotazione ci sono poi monitoraggio della corsia, abbaglianti automatici, monitoraggio di angolo cieco e traffico in retromarcia, cruise control attivo con radar e automatizzazione di acceleratore e freno e monitoraggio della pressione degli pneumatici.

La suite di tecnologie include poi anche il multi-terrain monitor che offre una visuale a 360 gradi del veicolo e aggiunge una funzionalità utile in offroad, la possibilità di avere un occhio digitale sul terreno così da controllare il posizionamento degli pneumatici nei passaggi più difficili.

In Giappone troviamo solamente una motorizzazione, il V8 da 4.6 litri che eroga 318 cavalli a 5.600 giri e 460 Nm di coppia massima a 3.400 giri. Il cambio è un automatico a sei rapporti e la trazione è ovviamente integrale. In questa configurazione i consumi medi dichiarati sono di 14.5 litri ogni 100 chilometri.

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