RenaultSport guarda al mondo delle sportive ibride
Anche RenaultSport guarda al mondo delle ibride per il futuro della gamma di sportive Francesi. La dichiarazione arriva da Patrice Ratti, il direttore della compagnia che parla in occasione di un'intervista realizzata nel contesto della tappa londinese

Anche RenaultSport guarda al mondo delle ibride per il futuro della gamma di sportive Francesi. La dichiarazione arriva da Patrice Ratti, il direttore della compagnia che parla in occasione di un’intervista realizzata nel contesto della tappa londinese del campionato di Formula E. Ratti conferma di apprezzare il mondo dell’elettrico, seppur limitato nell’autonomia dalle batterie. L’ibridazione, però, potrà aiutare a risparmiare sulle emissioni sfruttando la spinta del motore elettrico.
Ratti conferma che RenaultSport è al lavoro sull’applicazione sportiva dell’ibrido, affermando però che sono presenti limitazioni di costi da tenere in considerazione. Nonostante questo, l’impegno con la Formula E rappresenta sicuramente una spinta a tutto il settore che permetterà di accelerare lo sviluppo delle auto stradali, migliorare la tecnologia delle batterie e raggiungere presto autonomie di gran lunga superiori.
La visione di Patrice è infatti quella di autonomie triplicate o quadruplicate nel giro di qualche anno: in questo modo, entro una decade, si potrà raggiungere una maturità tale per ibride ed elettriche da introdurre questi sistemi sulle auto sportive, il tutto senza andare ad influire troppo sui costi.
Al momento la gamma RenaultSport resta comunque ancorata al motore termico tradizionale con modelli estremi come la Clio RS 220 Trophy e la Megane RS 275 Trophy protagonista del record al Nurburgring.