HONDA comincia i test di guida autonoma
Il Costruttore giapponese inizia i test nella Concord Naval Weapons Stations, vicino a San Francisco. L'ex base militare californiana nei pressi di San Francisco, chiusa nel 2007, è diventata il terreno di prova ideale per sviluppare le nuove tecnologie.
Il Costruttore giapponese inizia i test nella Concord Naval Weapons Stations, vicino a San Francisco.
L’ex base militare californiana nei pressi di San Francisco, chiusa nel 2007, è diventata il terreno di prova ideale per sviluppare le nuove tecnologie. Con una superficie di oltre 20 chilometri quadrati è il terreno di prova più grande degli Stati Uniti. Honda ha raggiunto un accordo per usarla per i propri test di guida autonoma.
Il Costruttore giapponese ha annunciato di aver iniziato le prove dei suoi veicoli connessi e a tecnologia automatizzata nella CNWS, nella San Francisco Bay Area. Secondo i termini di un accordo raggiunto con la CCTA (Costa Transportation Authority Contra), Honda utilizzerà l’area riservata ai test, la “GoMentum Station", per sviluppare le sue tecnologie.
E´ la struttura più sicura nel suo genere, con strade, edifici e altre infrastrutture urbane che forniscono un ambiente realistico, che sicuramente contribuirà ad accelerare lo sviluppo delle tecnologie della guida autonoma e delle auto connesse.
Honda utilizzerà delle versioni modificate della sua ammiraglia Acura RLX. La berlina sarà dotata di nuove telecamere e sensori, distribuiti su tutti i lati della vettura, che si aggiungeranno ai dispositivi già usati dal sistema AcuraWatch, presente nella versione di serie, per migliorare la sicurezza e offrire tecnologie di assistenza alla guida.
Nel settembre del 2014 Honda ha presentato alcune soluzioni autonome all’ITS World Congress di Detroit: tra queste il “traino virtuale" basato su tecnologie V2V (vehicle-to-vehicle), che consente a un’auto di accodarsi a un’altra nel caso in cui il conducente si trovi in difficoltà.
La Casa del Sol Levante è anche tra i partner fondatori del Mobility Transformation Center dell’Università del Michigan, ad Ann Arbor, per realizzare nella città un sistema commercialmente sostenibile di auto connesse e autonome entro il 2021.