Nissan Note: presentata in Giappone la nuova versione
Il giappone ha visto oggi il debutto con la presentazione alla stampa della nuova generazione - la seconda - di Nissan Note, nata da un concept presentato a Ginevra a Marzo. Questo modello, del segmento B, si caratterizza per la presenza di un 3 cilidri

Il giappone ha visto oggi il debutto con la presentazione alla stampa della nuova generazione – la seconda – di Nissan Note, nata da un concept presentato a Ginevra a Marzo. Questo modello, del segmento B, si caratterizza per la presenza di un 3 cilidri da 1.2 litri che secondo il produttore è in grado di consumi da 25.2 chilometri con un litro (4l/100 Km se siete abituati alla questa denominazione).
Il motore è quello su cui si basa la Micra, fornito in due tagli a 79 e 97 cavalli anche se non sappiamo se sulla nuova Note troveremo la stessa potenza. Tra gli optional è stato mostrato il Nissan Around View Monitor, il sistema di assistenza al parcheggio noto con la sigla di AVM: quattro telecamere che ci mostrano cosa “succede" intorno all’auto. Presente anche il cambio automatico già visto sulla Micra e previsto un 1.5 litri diesel con 110 cavalli.
Rispetto al modello precedente restano inalterati i volumi ma cambiano alcuni elementi come i gruppi ottici anteriori, più allungati e grandi, il paraurti e la maschera anteriore. Modificata tutta la carrozzeria, ora più filante e con passaruota meno marcati, e i fari posteriori che vengono spostati in posizione centrale, con il retro che vagamente ricorda quello della attuale generazione di Mercedes Classe A.
Passando agli interni il lavoro svolto da Nissan è stato quello di una pulizia generale, in controtendenza agli altri brand che sembrano voler popolare di pulsanti sia la dashboard che il volante.
Il produttore predilige linee pulite, un volante completamente privo di tasti e una dashboard semplice ma elegante, con i soli controlli per il clima e le funzioni dell’auto e dominato da un grande schermo touch al centro. Interessante notare come lo spazio per gli occupanti, inclusi quelle che siedono nei sedili posteriori, sia ottimo, almeno a giudicare dalle immagini.