Gli scienziati lavorano su luci in grado di far "sparire" la pioggia (video)

Guidare nella pioggia non è la migliore delle condizioni e, sebbene molti piloti professionisti o amatori ci si trovino bene e anzi la preferiscano, la maggior parte degli autisti la considera una seccatura, e il problema dei temporali non è solo la perdita d’aderenza.

Chiunque abbia attraversato strade più o meno tortuose, di notte e con la pioggia, sa bene che anche l’assenza di visibilità è un pericolo e proprio su questo stanno lavorando gli scienziati del Carnegie Mellon che hanno studiato un sistema in grado di minimizzare gli effetti di riflessione delle gocce d’acqua.

La tecnologia sfrutta una serie di videocamere e un computer in grado di prevenire la traiettoria di ogni singola goccia e a una velocità di circa 30 Km/h i risultati sono stati incoraggianti: il 70% di riflessi in meno al solo costo di un 5% di perdita di luminosità.

Al momento si tratta di una tecnologia che necessita molto lavoro prima di poter sbarcare sul mercato: ricreare le condizioni di un laboratorio, dove il proiettore è stabile, è difficile quando in auto si affrontano strade dove turbolenze e vibrazioni sono la norma, ma forse fra una decina d’anni potremmo vedere i primi sviluppi commerciali di questo sistema.