Jeep Grand Cherokee fallisce il test dell'alce, ma si è trattato di un errore dei tester (video)
Brutte notizie per Jeep Grand Cherokee, modello di successo del brand che però sembra essere incappata in un pericoloso fallimento del test dell'alce. Per chi non lo conoscesse, il test dell'alce è stato sviluppato in Svezia per valutare i rischi di una

Brutte notizie per Jeep Grand Cherokee, modello di successo del brand che però sembra essere incappata in un pericoloso fallimento del test dell’alce. Per chi non lo conoscesse, il test dell’alce è stato sviluppato in Svezia per valutare i rischi di una manovra improvvisa per evitare alci o animali selvatici sulla carreggiata.
Da test locale e conosciuto da pochi, l’algtest (questo il nome in svedese) si è poi diffuso a livello mondiale e nel 1997 fece scalpore la notizia che la Classe A di Merceder si era ribaltata durante la prova.
Il test consiste in una chicane rapida attorno a un ostacolo immaginario e viene condotto su superficie asciutta con veicolo a pieno carico (sia di occupanti che di bagagli fino al massimo consentito): si sterza “invadendo” la corsia opposta e si ritorna di colpo nella propria, aumentando di volta in volta la velocità fino a soprire il limite del veicolo.
Nel 1997 la Classe A subì molte critiche e Mercedes dovette correre ai ripari (con l’ESP di serie) riprendendosi tuttavia lentamente dai danni causati dalla risonanza di questo fallimento. Oggi il rischio è che anche Jeep possa passarsela male per colpa della reazione a circa 63 Km/h che potete vedere nel video e nonostante la dotazione includa sistemi di controllo elettronico della stabilità.
Il giornale svedese che ha effettuato il test (trovate il VIDEO qui) ha gridato allo scandalo, chiedendo lo stop immediato delle vendite di questo modello. Le reazioni di alcuni fan site però hanno accusato il magazine di aver intenzionalmente condotto il test con un veicolo che eccedeva il carico massimo consentito. Successivi test in presenza degli ingegneri di Chrysler come osservatori non sono riusciti a riprodurre lo sbandamento con sollevamento delle ruote.
Successivamente Chrysler ha rilasciato un comunicato dichiarando che è stata avviata un’indagine, ecco le parole del produttore:
Gli ingegneri del gruppo Chrysler stanno investigando riguardo alla valutazione del magazine svedese della versione 2012 del Grand Cherokee. Durante il test la rivista ha scattato alcune foto di un Grand Cherokee su due ruote come conseguenza di una manovra estrema in condizioni di sovraccarico.
Scoperto l’evento gli ingegneri hanno cercato di riprodurre la situazione con un carico che rientrava nel limite massimo di peso per il veicolo ma dopo vari test non sono stati evidenziati comportamenti simili.
Successivamente il test è stato condotto dal magazine alla presenza degli ingegneri: tre veicoli hanno fatto 11 corse nel circuito preparato dalla rivista e non ci sono stati problemi. Lo sbandamento è stato ottenuto con un veicolo sovraccarico e oltre alle specifiche, i limiti di carico sono chiaramente evidenziati nel manuale del Grand Cherokee…
Sembra quindi che si sia trattato di un fuoco di paglia e che la colpa sia solo del poco accorto magazine svedese, da rimproverare per aver creato “molto rumore per nulla”. Da questa storia, però, si può trarre una morale importante quanto scontata: non andateci leggeri nel sovraccaricare il peso di veicoli che sono pensati per garantire la massima sicurezza entro determinati limiti!