Sconti benzina: la guerra dei distributori, truffa o vero risparmio?
Chiunque abbia un auto, una moto, un kart o semplicemente sia un consumatore abituale di benzina durante i pasti, avrà sicuramente notato che gli ultimi week end hanno fatto tirare un sospiro di sollievo ai nostri portafogli, spesso massacrati quando si

Chiunque abbia un auto, una moto, un kart o semplicemente sia un consumatore abituale di benzina durante i pasti, avrà sicuramente notato che gli ultimi week end hanno fatto tirare un sospiro di sollievo ai nostri portafogli, spesso massacrati quando si tratta di recarsi dal benzinaio con pieni per utilitarie da ben 60EUR!
Tutto è partito con Eni che, grazie anche a una martellante campagna pubblicitaria (Riparti con Eni), ha creato molte code nei distributori con prezzi di 1.5EUR per il diesel e 1.6EUR per la benzina. In risposta alla mossa del gruppo Eni, lo stesso week end in cui è partita la promozione altri brand hanno risposto con stessi simili, come ad esempio Esso.
Riproposta il week end successivo, questa volta la promozione ha portato a una maggiore concorrenza con IP, Shell e Erg che hanno ridotto i prezzi di 10/15 centesimi. A catena è arrivata anche la reazione dei distributori non associati ad alcun marchio, da sempre i più economici sul mercato e “costretti” a scendere al di sotto della soglia di 1.5 e 1.6EUR rispettivamente per Diesel e benzina.
Sebbene il risparmio sia evidente rispetto a qualche settimana fa dove per un litro di carburante erano necessari dagli 1.7 agli 1.9EUR, è anche vero che non sono mancate le polemiche di chi ha gridato al “cartello”.
In risposta agli sconti del self service nel week end, infatti, si sono registrati aumenti infrasettimanali anche nel servito che, in alcune zone, è l’unica possibilità per fare il pieno. Da qui la convinzione di molti che si tratti soltanto dell’ennesima mossa del cartello del petrolio con l’intento dei vari marchi di “vendere” una migliore immagine di se stessi agli italiani e, a campagna conclusa, tornare alla situazione precedente uscendone “puliti”.
I rincari si sono già fatti vedere anche oggi, puntuali come gli ultimi due Lunedì, vedremo nei prossimi giorni se si tratterà di un fuoco di paglia…