Volvo Concept Recharge, le future elettriche saranno efficienti e sostenibili
Un manifesto della strategia dei futuri prodotti del costruttore.

A giugno 2021, Volvo aveva svelato la sua strategia per il futuro. Durante la presentazione, il marchio aveva mostrato il Concept Recharge che anticipava il linguaggio del design che potremo trovare in futuro sui nuovi modelli elettrici. Adesso, la casa automobilistica è tornata a parlare di questo concept che deve essere visto come un qualcosa di più di un veicolo pensato solamente per mostrare l'estetica delle future vetture a batteria.
Volvo intende usare il Concept Recharge come un manifesto della sua nuova strategia di prodotto. Il marchio punta a vendere solo auto completamente elettriche entro il 2030 e a diventare un'azienda carbon neutral entro il 2040.
Entrando nell'era dell'auto elettrica, quanto lontano puoi guidare con una carica completa sarà un dettaglio molto importante. L'approccio più semplice è quello di aggiungere più batterie, ma non è lo stessa cosa che aggiungere un serbatoio di carburante più grande: le batterie aggiungono peso e aumentano l'impronta di carbonio. Invece dobbiamo aumentare l'efficienza complessiva per aumentare la percorrenza.
L'attenzione all'aerodinamica è un modo per ottenere una maggiore efficienza. Per questo, Concept Recharge dispone di alcune soluzioni specifiche proprio per migliorare questo aspetto. Un lavoro di ottimizzazione che ha riguardato pure il design dei cerchi in lega. L'auto dispone anche di specifici pneumatici sviluppati da Pirelli che oltre ad offrire una minore resistenza al rotolamento, a tutto vantaggio dei consumi, sono realizzati con materiali riciclati e rinnovabili. Si tratta di un approccio che va verso l'obiettivo delle due aziende di ridurre il consumo delle risorse e l'impatto ambientale.
All'interno dell'abitacolo c'è un utilizzo ancora maggiore di materiali sostenibili. Per esempio, per schienali, poggiatesta ed una parte del volante, Volvo ha utilizzato un materiale che ha creato, chiamato Nordico. Si tratta di un particolare tessuto realizzato a partire da sostanze naturali, a base biologica e riciclate, ovvero materiali naturali provenienti da foreste sostenibili in Svezia e Finlandia, tappi di sughero riciclati provenienti dall’industria vinicola e bottiglie in PET riciclate.
Troviamo poi abbondante uso di fibre naturali, lana svedese proveniente da allevamenti sostenibili ed altri materiali ecocompatibili. Purtroppo, non sono stati condivisi dettagli sul propulsore ma è comunque interessante notare come Volvo stia prestando molta attenzione a diversi aspetti dei veicoli e della produzione per arrivare a ridurre l'impatto di CO2 del ciclo di vita di un'auto dell'80% rispetto ad una Volvo XC60 del 2018.