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Polestar 2, al Goodwood Festival of Speed presente una versione più "cattiva"

Questa versione speciale dell'elettrica dispone di un look più aggressivo e di 476 CV.

Polestar 2, al Goodwood Festival of Speed presente una versione più "cattiva"
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 8 lug 2021

Polestar è presente al Goodwood Festival of Speed 2021 con una versione definita "sperimentale" della sua elettrica Polestar 2. Un modello che stando a quanto raccontato è stato realizzato partendo da precise richieste del CEO Thomas Ingenlath con l'obiettivo di "spingere i confini del design e del potenziale delle prestazioni" di questo modello. Una vettura molto più "cattiva" di quella di serie pensata appositamente per Goodwood, un evento che inizia oggi 8 luglio e termina il prossimo 11 luglio.

Per realizzarla, i tecnici sono partiti da un'altra Polestar 2 sperimentale soprannominata "Beast" (Bestia) che il CEO ha guidato presso il campus di Göteborg. Vediamo quindi le caratteristiche di questo speciale modello.

ANCORA PIÙ POTENTE

Partiamo dal powertrain che dispone sempre di uno schema con doppio motore elettrico. La potenza, in questo caso, sale a 350 kW (476 CV). La trazione è ovviamente integrale. Le modifiche, però, non riguardano solo il propulsore ma pure l'estetica e la meccanica. Polestar ha rivisto sia il paraurti frontale sia quello posteriore che sono stati resi più aggressivi. Presenti pure uno specifico kit aerodinamico e cerchi in lega da 21 pollici (pneumatici Pirelli P Zero Rosso) e specchietti di colore nero. La carrozzeria bianca è attraversata longitudinalmente da una banda grigia dove spicca anche il numero 2, un richiamo al nome del modello.

Il costruttore racconta poi che questa speciale versione della Polestar 2 presenta una carreggiata più ampia (+10 mm per lato) e un'altezza da terra più bassa di 30 mm. L'auto dispone di passaruota allargati che sono necessari per poter ospitare i cerchi di maggiori dimensioni. Le molle sono più rigide all'anteriore dell'80% e del 40% al posteriore. Troviamo anche nuovi ammortizzatori regolabili Ohlins più rigidi del 30%.

A tutto questo si aggiunge una barra duomi anteriore in carbonio di derivazione Volvo S60 Polestar Engineered. L'impianto frenante di Akebono all'anteriore presenta pinze a sei pistoncini che arrivano dalla Polestar 1. Un modello unico che, a quanto pare, non dovrebbe essere prodotto, nemmeno in piccola serie.

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