
Auto 29 Apr
Bosch, Shell e Volkswagen stanno lavorando insieme per rendere la mobilità tradizionale maggiormente sostenibile. Per questo, le tre società hanno sviluppato una nuova tipologia di benzina chiamata Blue Gasoline che è stata ottenuta per il 33% da fonti rinnovabili. Un prodotto che promette una riduzione delle emissioni di CO2 del 20% dal pozzo di estrazione fino all’uso nei veicoli.
Per spiegare i vantaggi di questo nuovo carburante, le tre aziende raccontano che una "flotta di 1.000 Volkswagen Golf VIII 1.5 TSI da sola potrebbe far risparmiare più di 230 tonnellate di CO2 all'anno, presupponendo un chilometraggio annuale di 10.000 km ciascuna". Questa nuova benzina sarà effettivamente messa in commercio già nel corso dell'anno. Si partirà dalla Germania. Il prezzo dovrebbe essere vicino a quello della Shell V-Power.
Blue Gasoline è conforme alla normativa EN 228/E10 e può essere utilizzata in tutti i veicoli nuovi ed esistenti per cui è stata approvata la benzina super E10 a 95 ottani. Inoltre, la presenza di additivi ad alta qualità permette di mantenere il motore pulito e protetto dalla corrosione. Bosch sostituirà la benzina normale con la Blue Gasoline nelle stazioni di rifornimento aziendali. Shell compenserà le restanti emissioni di carbonio derivanti dall'uso della Blue Gasoline tramite accordi di compensazione certificati.
L'uso di questo carburante è utile in tutti i tipi di mezzi di trasporto, ma in particolare in quelli per cui non vi è ancora un percorso chiaro ed economicamente praticabile verso l'elettrificazione. Si pensi, per esempio, ai veicoli commerciali pesanti e ai veicoli esistenti. Blu Gasoline, per le sue proprietà, è anche adatta all'utilizzo sulle attuali autovetture ibride Plug-in e su quelle che arriveranno in futuro. Sebastian Willmann, a capo dell'Internal Combustion Engine Development di Volkswagen, ha dichiarato:
La Blue Gasoline è un altro elemento importante verso la riduzione effettiva delle emissioni di CO2 della flotta veicoli. L'elevata stabilità di conservazione del Blue Gasoline rende questo carburante particolarmente adatto all'uso nei veicoli ibridi plug-in. In futuro, l'ampliamento dell'infrastruttura di carica e le batterie più grandi consentiranno a questi veicoli di viaggiare principalmente a energia elettrica, per questo il carburante potrebbe rimanere nel serbatoio per lunghi periodi.
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Commenti
Ma certo questo lo sappiamo benissimo ... Sono i proclami che si sentono ultimamente qui che dicono il contrario ...
Il benzina non è ancora morto, anzi ha ancora anni e anni di vita, ergo hanno fatto bene.
Ma se fino a ieri gridavo a come wv era il futuro del mondo dell'ecologia e dell' elettrico ... Faceva schifo tutto quello che era endotermico ... Oggi bravi ?? Hanno buttato a mare soldi per investire su una tecnologia morta ???!!!
Solo 20%?
Noto che sono diventati più cauti a mentire...
Si vede che il dieselgate gli ha portati un po' con i piedi per terra. Eppure ci sarà chi gli crede ancora.
La differenza si vede a maggior ragione con una flotta Vw su strada, spero arrivi presto anche in Italia, il costo è secondario, potrebbe valere anche 2€ al litro, l'importante è essere serviti.