
29 Gennaio 2021
Secondo un rapporto di Autocar, Volkswagen il prossimo anno apporterà alcuni aggiornamenti alla sua compatta elettrica ID.3 (Qui la nostra prova) che permetteranno di migliorare la ricarica e l'autonomia. Entrando nei dettagli di quanto riportato, entro la metà del prossimo anno il costruttore dovrebbe offrire sulle suo auto una potenza di ricarica sino a 130 kW con l'obiettivo di arrivare a 170 kW entro la fine del 2021. Non è specificato chiaramente ma è probabile che questo dato faccia riferimento al pacco batteria di maggiore capacità, quello che oggi offre una potenza di ricarica sino a 125 kW. Grazie a questa novità tecnica, i rifornimenti di energia presso le stazioni HPC come quelle di Ionity richiederanno molto meno tempo.
Volkswagen dovrebbe arrivare poi offrire anche un miglioramento dell'autonomia. Secondo la fonte ci si dovrebbe aspettare un incremento di circa 38 Km per la ID.3 con pacco batteria da 77 kWh. L'autonomia con un pieno di energia arriverebbe, così, sino a circa 580 Km.
Tutti questi miglioramenti sarebbero possibili grazie all'ottimizzazione del software e ai progressi nella gestione delle celle degli accumulatori. Da capire a questo punto se tutti tali progressi potranno essere resi disponibili anche su tutte le ID.3 già vendute attraverso un aggiornamento del software delle auto. Su queste novità, però, non rimane che attendere ulteriori informazioni.
Nel frattempo, continuano le voci che affermano che il debutto della ID.3 sul mercato cinese sia sempre più vicino. Si parla, infatti, della fine del 2021.
Commenti
Non scomodare il fondatore
In quel caso ci sono vari cavilli, anche legali. In generale diciamo che viene omologato il modello (type approval) e ogni singola variante, poi il costruttore ha libertà di testare e apportare modifiche garantite assumendosi la responsabilità.
Per questo certe componenti di sicurezza non possono essere aggiornate (tipo software della chiamata d'emergenza ecc), mente altre componenti meno sensibili si possono aggiornare sotto responsabilità del costruttore.
Ovviamente per prendersi questa responsabilità (anche legale) l'OEM ha tutta una serie di costi che inevitabilmente impatta il prezzo finale.
Sulle mappe per i veicoli termici poi ci sarebbe il problema del libretto e dell'aumento di potenza, che comunque sarebbe risolvibile in fretta come fanno in Germania con il TUV
Considerando che le elettriche in realtà non hanno i CV come le auto tradizionali, ma vengono dichiarate in media, possono modificare come vogliono e rimangono legali visto che la media rimane la stessa, mentre il picco può variare a piacimento
Resta il problema della modifica da omologare in se. Perché sulle auto tradizionali non si può e sulle elettriche si?
Finché sono aggiornamenti software gratuiti per tutti allora OK
l ho vista ieri dal vivo, tra l altro la propietaria non avrà avuto neanche 30 anni.
bella macchina, forse un pó grande.
Perchè la mappa non la fa' il costruttore, rendendo vana l'omologazione.
Però, come avviene per le EV, i costruttori stessi potrebbero offrire delle mappe garantite da loro - sarebbe una fonte di guadagno facilissima.
Per non perdere la garanzia pagherei volentieri qualcosa in più per uno stage 1 "ufficiale"
Sì, sfruttando un cavillo legale per cui la potenza continuativa (30min) non varia ma quella massima sì. Al fine del libretto di circolazione conta la potenza continuativa ma di fatto per le prestazioni reali del veicolo è quella massima che conta.
Invece aumentano proprio i cv. Una model 3 AWD appena uscita faceva registrare circa 360 cv "di picco" ai rulli. Ora dopo 2 step di aggiornamenti arriva a 440cv. Che non possono variare sono i cavalli "a libretto" che sono usati anche per il calcolo del bollo e che nelle elettriche viene misurato dopo 30 minuti a regime massimo continuo, che è proprio un limite fisico della batteria installata (calo di tensione, surriscaldamento...)
tanto l anno prossimo toytota venderà auto elettriche con batteria allo stato solido autonomia doppia tempo di ricarica di 20 min gne gne gneeeee
Mi viene il dubbio che i CV non siano riportati a libretto nello stesso modo..?
Non ne ho idea, eh.
Quello è il tempo, considerando che per la golf è uscita la nuova serie mediamente ogni 8 anni, tranne per la sesta serie.
voglio rovinarmi...secondo me arriva già nel 2028!
Affinano la curva di erogazione e il sistema di recupero energia ma non aumentano i cv massimi... altrimenti sarebbe una truffa verso lo stato
che aumentino i cv non credo proprio..
Sono commosso, nemmeno io riesco a fare previsioni del genere.
nel 2030 arriverà una id.3.2 ancora più potente e con più autonomia!