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TVR prepara il ritorno della Griffith, anche in chiave elettrica

Per gli appassionati ci sono anche speranze di rivedere una nuova TVR Griffith.

TVR prepara il ritorno della Griffith, anche in chiave elettrica
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Daniele Di Geronimo
Daniele Di Geronimo
Pubblicato il 14 nov 2025

TVR, il leggendario marchio britannico di auto sportive a tiratura limitata, è pronto a rinascere sotto una nuova proprietà. L’azienda è stata infatti acquistata da Charge Holdings, realtà nota nel mondo dei restomod elettrici grazie alla sua reinterpretazione moderna della Ford Mustang del 1967. Dopo anni di tentativi falliti, rinvii e promesse non mantenute, grazie a questa operazione la Griffith potrebbe davvero entrare in produzione.

Il piano di rilancio

Charge Holdings ha acquisito il controllo del marchio e annunciato un piano di rilancio articolato in più fasi. Il primo obiettivo è completare lo sviluppo della Griffith con motore a combustione interna, rimanendo fedele al progetto presentato nel 2017. Il prototipo, all’epoca, montava un V8 Ford Coyote da 5.0 litri, messo a punto da Cosworth per raggiungere i 500 CV.

Nel messaggio diffuso dai nuovi proprietari si legge che TVR manterrà la sua identità legata alle prestazioni e alla meccanica tradizionale, ma che non mancheranno evoluzioni sul fronte tecnologico. Dopo la fase iniziale dedicata alla Griffith con motore termico, l’azienda prevede infatti di introdurre versioni elettrificate, anche se non è stato ancora specificato se si tratterà di modelli ibridi o completamente elettrici.

La nuova Griffith

Una delle principali difficoltà tecniche della nuova Griffith riguarda il telaio. Il progetto originale, infatti, si basava sulla tecnologia iStream sviluppata da Gordon Murray, lo stesso nome dietro la leggendaria McLaren F1. Tuttavia, i diritti su quella piattaforma sono oggi in mano a Forseven, società recentemente fusa con McLaren. Questo significa che Charge Holdings dovrà decidere se sviluppare una nuova architettura da zero oppure adattarne una già esistente.

Nonostante le incognite, l’operazione appare più solida rispetto ai tentativi precedenti. Charge Holdings ha infatti esperienza nel coniugare design classico e motorizzazioni moderne, e con la nuova TVR punta a diventare un punto di riferimento nel segmento delle sportive di lusso. Il CEO Paul Abercrombie ha parlato della volontà di unire heritage e innovazione, valorizzando il fascino delle sportive britanniche tradizionali con soluzioni tecniche all’altezza delle aspettative contemporanee.

Un’attesa che dura da (almeno) 8 anni

La storia recente di TVR è segnata da lunghe attese e una comunità di appassionati che, nonostante tutto, non ha mai smesso di sperare. Il modello Griffith, presentato con grande entusiasmo ormai otto anni fa, avrebbe dovuto entrare in produzione nel 2019. Da allora, però, tra problemi finanziari, cambi di proprietà e ritardi nello sviluppo, non è mai arrivato su strada. L’acquisizione da parte di Charge Holdings potrebbe finalmente cambiare le carte in tavola.

Ulteriori dettagli sul rilancio del marchio potrebbero arrivare all’inizio del 2026. Resta da capire se TVR riuscirà davvero a tornare protagonista in un mercato radicalmente trasformato rispetto a quello in cui è nata. Oggi le coupé sportive aspirate sono quasi sparite, sostituite da crossover elettrici, SUV premium e motorizzazioni ibride. In questo panorama, l’eredità tecnica e stilistica della Griffith può rappresentare un elemento di differenziazione, ma dovrà essere supportata da una strategia industriale solida.

 

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