Triumph amplia la gamma con le nuove Tracker 400 e Thruxton 400
Linee ispirate al flat track e al mondo café racer per i nuovi modelli della gamma 400
Tra i 29 nuovi modelli promessi da Triumph Motorcycles ci sono le Tracker 400 e Thruxton 400. Si tratta di due modelli che ampliano l’offerta di Triumph nel segmento delle medie cilindrate e che sono state progettate per interpretare in modo diverso il concetto di Modern Classic. Queste due moto, che si affiancheranno a Speed 400 e Scrambler 400 X/XC, si ispirano rispettivamente al mondo del flat track e delle café racer, proponendo soluzioni estetiche e tecniche inedite pur mantenendo una base condivisa. Il debutto commerciale è previsto per la primavera 2026, con la Thruxton attesa nei concessionari ad aprile e la Tracker nel mese successivo.
Caratteristiche e novità
Entrambe le moto sono equipaggiate con un monocilindrico raffreddato a liquido da 398 cc, con doppio albero a camme in testa, 4 valvole e un rapporto di compressione pari a 12:1. L’unità è stata ottimizzata rispetto a quella presente sulla Speed 400 e sulla Scrambler 400, ed è ora in grado di erogare una potenza massima di 42 CV a 9.000 giri al minuto e una coppia di 37,5 Nm a 7.500 giri. Il sistema di alimentazione è a iniezione elettronica Bosch con controllo elettronico dell’acceleratore. Il cambio è a sei rapporti, mentre la frizione è assistita e antisaltellamento.
La ciclistica si basa su un telaio in tubi d’acciaio con struttura mista trave e perimetrale, abbinato a un forcellone in lega d’alluminio pressofusa. All’anteriore è presente una forcella rovesciata da 43 mm con tecnologia Big Piston e 140 mm di escursione, mentre al posteriore lavora un monoammortizzatore a gas con serbatoio separato e regolazione del precarico, con escursione di 130 mm. L’impianto frenante prevede un disco anteriore fisso da 300 mm con pinza radiale a quattro pistoncini e un disco posteriore da 230 mm, entrambi gestiti da un sistema ABS.
Le ruote da 17” sono in lega di alluminio, con la Tracker 400 che monta pneumatici Pirelli MT60 RS, perfetti per un utilizzo stradale con un look offroad, mentre la Thruxton 400 è equipaggiata con pneumatici Pirelli Diablo Rosso IV, più orientati alla guida sportiva su asfalto.
Le dimensioni riflettono la vocazione specifica di ciascun modello. La Tracker 400 ha infatti una sella a 805 mm da terra, un manubrio più largo (857 mm) e una postura più eretta, mentre la Thruxton 400 si distingue per la posizione di guida ribassata con semimanubri, una sella a 795 mm, un manubrio più stretto (775 mm) e una maggiore inclinazione del busto in avanti. Il peso in ordine di marcia è rispettivamente di 173 kg per la Tracker e 183 kg per la Thruxton. Entrambe offrono un serbatoio da 13 litri e un consumo dichiarato pari a 3,6 litri per 100 km, in linea con lo standard Euro 5+. Sul fronte tecnologico, le due moto condividono un tachimetro analogico con display LCD multifunzione, porta USB-C, controllo di trazione disinseribile e sistema ride-by-wire.
Prezzi e disponibilità
Disponibili a partire dalla primavera 2026, la Thruxton 400 sarà proposta a partire da 6.595€, mentre la Tracker 400 partirà da 6.345€. Entrambe le moto saranno vendute con una garanzia di due anni a chilometraggio illimitato e intervalli di manutenzione di 16.000 km o 12 mesi.