Frecciarossa, con l'Alta Velocità si arriverà a Monaco e Berlino
Con i Frecciarossa sarà possibile entro il 2028 partire da Napoli per arrivare a Berlino

Il Gruppo FS continua ad espandere la sua presenza al di fuori dell’Italia puntando sull’Austria e sulla Germania. Nei prossimi anni, i Frecciarossa varcheranno i confini italiani permettendo di raggiungere addirittura Berlino. Il tutto è frutto di un accordo siglato tra Trenitalia, le ferrovie tedesche Deutsche Bahn e quelle austriache ÖBB.
FRECCIAROSSA: ALTA VELOCITÀ FINO A BERLINO
Il progetto sarà portato avanti in più step e si punta a fare in modo che si possa raggiungere con l’Alta Velocità Berlino entro il 2028. Idealmente, tra pochi anni sarà possibile partire da Napoli per raggiunge con i Frecciarossa la Capitale tedesca. Intanto, entro il 2026 saranno attivati 4 collegamenti con l’Alta Velocità sulle rotte Milano-Monaco di Baviera e Roma–Monaco di Baviera. Il viaggio da Milano durerà circa 6 ore e mezza. Ci vorranno 2 ore più partendo da Roma. Per la tratta Milano–Monaco di Baviera le principali fermate intermedie saranno a Brescia, Verona, Rovereto, Trento, Bolzano e Innsbruck. Partendo da Roma, invece, ci si fermerà a Firenze, Bologna, Verona, Rovereto, Trento, Bolzano e Innsbruck.
Con l’apertura del Tunnel di Base del Brennero, prevista nei prossimi anni, i tempi di viaggio saranno ridotti di circa un’ora. A partire dalla fine del 2028 i collegamenti saranno progressivamente estesi verso Napoli e Berlino. A quel punto, l’offerta completa si comporrà di 10 collegamenti tra l’Italia e la Germania che copriranno le tratte tra Milano e Monaco di Baviera; Milano e Berlino; Roma e Monaco di Baviera; Napoli e Monaco di Baviera; Napoli e Berlino. Come sottolinea Gianpiero Strisciuglio, CEO e direttore generale di Trenitalia, “questi nuovi collegamenti si aggiungeranno a quelli già operativi tra Milano e Parigi. Inoltre, tra Svizzera, Austria e Italia sono attivi collegamenti Eurocity ed Euronight, realtà che migliorano e rendono più sostenibili le connessioni per lavoro, studio e turismo con il resto d’Europa“.
Per Strisciuglio, il Frecciarossa si conferma protagonista anche sui mercati internazionali, con l’ambizione di diventare il treno degli europei e non solo degli italiani.