Boom Supersonic, una delle realtà che stanno lavorando per dare un erede al Concorde, ha presentato XB-1, un prototipo in scala 1:3 del suo futuro aereo passeggeri supersonico. Per le sue dimensioni è stato soprannominato "Baby Boom". Tale velivolo è lungo 71 piedi (circa 21,6 metri) e a bordo ha spazio solo per il pilota. L'apertura alare arriva a 17 piedi (circa 5,2 metri). A livello costruttivo, l'aereo fa un uso massiccio di materiali compositi. La società americana ha fatto affidamento su nuovi metodi di costruzione per ridurre i costi e i tempi di produzione. Per esempio, si è appoggiata molto sulla tecnologia della stampa 3D per la realizzazione di alcune parti del velivolo.

A spingere XB-1, 3 motori J85-15 prodotti dalla General Electric e usati normalmente sugli aerei militari. Boom Supersonic afferma che i motori sono stati ottimizzati per migliorarne l'efficienza. L'aerodinamica è stata studiata nei dettagli anche per attenuare il problema del boom supersonico. Per risolvere il problema del muso lungo che può compromettere la visibilità dei piloti nelle fasi di atterraggio e decollo, la società americana ha trovato una soluzione diversa da quella vista sul famoso Concorde.

Invece che adottare un muso "ad assetto variabile" che si abbassa nelle fasi di decollo e di atterraggio, XB-1 dispone di un sistema di "visione remota" che permette ai piloti di vedere grazie ad una videocamera posta frontalmente sul muso. Il modello commerciale che dovrebbe spiccare il volo entro il 2029 e che si chiamerà Overture, si caratterizzerà per poter portare almeno 55 passeggeri. I primi voli di prova del prototipo, però, non inizieranno subito. L'azienda fa sapere che i test partiranno nel 2021.

Ma il vero lavoro per Boom Supersonic inizia adesso con le prove in volo del suo prototipo che permetteranno di dimostrare la fattibilità tecnica del suo ambizioso progetto. Se tutto andrà bene, entro una decina di anni sarà possibile, per esempio, andare da New York a Londra in appena 3 ore e 15 minuti.