
30 Ottobre 2020
A Gussago ha preso il via un'iniziativa molto interessante per incentivare la mobilità sostenibile. "IO VIAGGIO IN BICI!" è un progetto il cui obiettivo è quello di promuovere la progressiva riduzione dell’utilizzo del mezzo privato motorizzato a favore dell’uso della bicicletta. Un piano che si sposa alla perfezione con il Bonus Mobilità (Qui la guida) che incentiva l'acquisto delle bici.
A beneficiare di questa iniziativa tutti gli studenti e i lavoratori della città, a patto che abbiano compiuto almeno 16 anni di età. Queste persone dovranno poi impegnarsi ad usare la bicicletta per i percorsi casa-lavoro-casa, casa-scuola/università-casa o casa-nodo di interscambio modale con treno o bus. A questi cittadini, il Comune di Gussago offrirà un incentivi economico pari a 25 centesimi di euro a chilometro per un tetto massimo di 50 euro al mese, con l’obbligo di raggiungere almeno l’importo di 15 euro ogni tre mesi del progetto.
Il tutto andrà avanti sino fino a esaurimento delle disponibilità finanziarie di 8.000 euro per l’anno 2020 e 21.000 euro per l’anno 2021. Come saranno rilevate le percorrenze delle bici dei cittadini? Il progetto prevede che il tragitto e i relativi chilometri percorsi saranno monitorati e verificati dal gestore dell’app Wecity, partner del programma, insieme all’utente, che sarà chiamato a convalidare la propria domanda online. Spiega, al riguardo, Paolo Ferri, CEO di Wecity:
Per determinare l’incentivo massimo mensile e, di conseguenza, l’incentivo totale maturato nell’intero arco temporale del progetto, prenderemo innanzitutto come itinerario ‘fisso’ il percorso indicato dall’utente che verrà moltiplicato per il numero di spostamenti corretti effettuati in un mese, per un massimo di 4 giornalieri tra andata e ritorno. In secondo luogo, effettueremo il monitoraggio e la contabilizzazione dei percorsi su base bimestrale. L’incentivo sarà quindi erogato bimestralmente al richiedente una volta raggiunto l’importo minimo di almeno €50 attraverso bonifico sul conto corrente/IBAN indicato dall’utente in fase di registrazione sulla app.
Aderire a questo progetto è facile. Gli interessati dovranno utilizzare l'app Wecity per candidarsi. Al termine della registrazione, l’app comunicherà immediatamente all’utente l’esito della procedura. Solo in caso positivo, il cittadino di Gussago potrà iniziare a usare l’applicazione per registrare i propri spostamenti. I partecipanti, all’atto dell’adesione all’iniziativa, dovranno dichiarare di disporre di una bicicletta dotata di tutte le caratteristiche e dotazioni prescritte dal Codice della Strada.
Commenti
belli quelli specchi su cui ti stai arrampicando.
Ritirati.
Sai cos'è un investimento? prova a mettere via 100€ al mese e investirli. io ci ho fatto dei sordi con poche centinaia di euro in cripto per esempio...
Fanno comodo é un conto, CAMBIARE la vita é un altro paio di maniche, é difficile da capire?
ma cheddiavolo dici?! apri gli occhi, il mondo non è come la pensi tu. prova a fare qualche chiacchierata con gente più sfortunata di te o fare un attimo di volontariato. provaci.
Io ho una situazione economica familiare ottima, ma cerco di arrangiarmi da solo nel mio piccolo, senza aiuto dai miei e 100€ mi fanno eccome la differenza.
Lo stipendio medio netto in italia è 1500-1600€/mese, 100€ equivalgono più o meno al 6-7% di questo.
Ovviamente se uno ci tiene a questi temi (attuali e che saranno sempre più importanti in futuro) lo fa già, ma se regalano soldi nel fare la stessa cosa, perchè rifiutare o schernire questa iniziativa?
Per quello ci vuole tempo, ma su una cosa siamo ancora anni luce indietro agli altri Paesi europei: le infrastrutture.
Una rete di piste ciclabili capillare e affidabile, e vedrai come cambia l'uso delle bici
La settimana scorsa hanno ultimato Viale Monza, per tanto non occorre procedere fino a Viale Melchiorre per andare in centro, risparmiando almeno 10’ di Martesana
veramente parliamo di svariate decine di miliardi... magari fossero qualche centinaio di milioni
in compenso abbiamo gente che nega l'evidenza anche quando non gli costa niente -_-
Fare un patto col diavolo non fa testo!
"Tutti i miei amici che facevano sport sono morti."
Giulio Andreotti.
Basta con queste cifre inventate, per piacere.
I costi dell'inquinamento non esistono perché in Italia di inquinamento non ce n'é. Non abbiamo il nucleare, non mangiamo carne agli ormoni, non mangiamo cereali OGM, l'aria è pullita.
Abbiamo la vita media più alta del mondo e diventando vecchi si ha maggior bisogno di cure. Tutto qui.
Da me è pieno di ciclabili ... Ma anche di gente (e tanta) che va in bici cmq sulla strada ... Non capisco proprio perché ?!?! Saranno tutti quelli che viaggiano in autostrada a 120 nella corsia di sinistra ?!?!
Quindi in Olanda, per esempio, sono tutti nel paleolitico ??
No, non hai capito. Il problema ambientale NON È LA PLASTICA, ma come questa viene utilizzata.
Un banco di plastica starà li per 20 anni, non è usa e getta.
La plastica è un gran materiale, nessuno ha mai parlato negativamente della plastica, ma piuttosto di COME viene utilizzata.
Son tutti di plastica i banchi. Mica solo una rotella.
Rimane il fatto che a Giussago non ci sono ciclabili.
E' necessario abitarci per leggere l'urbanistica del paese?
Guadagna l'azienda 10 mila euro all'anno
Io purtroppo ho un'impressione esattamente opposta... noto, purtroppo, che oramai gli onesti ed i rispettosi sono considerati dei poveri c0gli0ni... mentre chi frega, si approfitta è il figo della situazione.
Spero sia solo una mia impressione... errata
Non sono mica gli economisti che investono i soldi. E' la classe politica che manca, ad ogni livello, in questo senso. Alcuni datori di lavoro questo sistema lo usano già da tempo, pochi per la verità, ma ci sono. Poi va detto che è facile dirlo ma nel concreto questo sistema non è applicabile ad ogni realtà.
Per le piste ciclabili no ma per le corsie ciclabili bastano le righe, come ovunque.
Mancherebbe giusto il pezzo da Cascina Gobba a via Adriano, poi da lì è tutta ciclabile: Martesana > Gioia > Tunisia > B. Aires > corso Venezia > s. Babila.
Gli incentivi sono dedicati alle bici, compreso quelle a pedalata assistita e anche ai monopattini... #sapevatelo
Incredibile! però a Beverly Hills ho visto un servizio dove passano degli addetti appositamente incaricati di spruzzare il profumo...da delirio.
E' vero, in generale in italia bisognerebbe migliorare il trasporto pubblico, ma se dobbiamo aspettare le amministrazioni facciamo ora a diventare vecchi. Purtroppo l'impegno individuale sembra l'unica alternativa.
Però ho notato che la gente è cambiata rispetto a 20 anni fa, è più solidale e più onesta.
Almeno questa è la mia impressione, non incontro molte persone io ma quelle che sto incontrando ormai sono quasi tutte tranquille e oneste.
Si ho letto anche io diversi articoli che parlano di cifre esorbitanti di costi di mantenimento contro:
- Erosione dei suoli (anzichè piantare arbusti e piante per fargli fare radicamento, costruiscono muretti e altre stronz*** che ovviamente non fanno nulla)
- pianure alluvionali: anzichè costruire lontano dagli argini dei fiumi per permettere al'acqua di fare il suo percorso ciclico, creano argini su argini che poi dovranno essere continuamente dragati con costi enormi
- Spazzatura: i cittadini basta che pochi di questi buttano detriti lungo le strade o nelle campagne da creare in poco meno di 10 anni un inquinamento da milioni di euro
- Aria: anzichè obbligare fabbriche e privati a passare a soluzioni a basse emissioni di gas nell'aria si continua a far circolare veicoli che emanano fumi neri dalla marmitta. Costi di qualche miliardo ogni anno per poi curare malattie infettive polmonari.
- Agricoltura con pesticidi e fertilizzanti continuano ad essere lo standard nonostante le Scienze Naturali ci insegnano che per mantenere questi agrosistemi occorrono enormi quantitativi di Energia sussidiaria per mantenerli (acqua, energia, concimi etc.) con conseguenti costi esorbitanti.
La lista è lunghissima.
Finchè si continua con questo modello di sviluppo tranato da economisti che non sono naturalisti e quindi non sanno nulla di come funziona la natura, purtroppo le conseguenze saranno sempre maggiori ossia che ci vorranno sempre più energie sussidiarie per mantenere l'acqua dolce nelle dighe, per mantenere le temperature a livelli pre-industriali etc. etc.
In poche parole, l'uomo sta cercando di controllare la natura con le sue tecnologie ma si sta rendendo anche conto che controllare la natura significa sostituirla ed ESSERE come la natura. Ma la natura c'è già, è già davanti a noi e intorno a noi con tecnologie collaudate da 1 miliardo di anni per cui non ha senso cercare di superare queste tecnologie naturali già esistenti per sostituirle con quelle nostre che in confronto sono soltanto dannose per la loro efficacia. Poi la complessità quasi infinita delle variabili e dei fattori presenti dovrebbe far capire che per fare come fa la natura dovremmo avere un quantitativo di energia impossibile da ottenere e che probabilmente mai otterremmo.
Siamo in due.
Qui siamo abbastanza nella norma in Italia. Io per esempio sono una persona onesta e troppo buona. Infatti prendo sempre pesci in faccia, ma non importa.
Bhe pensa che io tutti i giorni sfreccio in mezzo al traffico con la mia bici. Vado persino contromano (lentamente ovviamente). Sti automobilisti del caxxo (e mi maledico da solo quando la prendo anche io l'auto) devono capire che sono seduti comodi comodi su sedili con motore a combustione quindi che non rompano il caxxo a chi invece si potenzia i muscoli delle gambe risparmiando enormi costi energetici e quindi facendo bene all'ambiente.
I costi per inquinamento in italia si aggirano su centinaia di milioni. Se si investissero soldi in queste iniziative (che so, 10 milioni all'anno), contemporaneamente si abbasserebbero di anno in anno i danni da inquinamento e quindi ci sarebbe un ritorno economico.
Ma gli economisti non sono ecologi, purtroppo.
Fondi risicatissimi, ci potranno accedere solo 50 persone, ossia gli amici biciclettari del sindaco
Esatto, i cialtroni nostri politici. stanno riuscendo a vendere la nuova povertà come una roba green e trendy.
I motocicli e le bici affrontano le strade, a parità di omopseudosapiens, con molta più "leggerezza", perché il mezzo te lo consente, salvo poi lasciarci le penne.
Ma anche no!
Infatti è il mix che spesso è fatale. E a pari velocità, chi è con bici o moto subisce molti più danni e spesso ci lascia pure le penne.
Ne ho visti troppi ragazzi con la passione per la moto morire... basta!
Condivido l'assurdità sul peso e l'impatto ecologico, anziché criminalizzare il motore diesel, che con certe modifiche può diventare più ecologico del benzina, dovrebbero guardare al peso delle auto che aumenta inerzia, consumi, inquinamento... e la F1 dimostra che con i giusti materiali peso =/ sicurezza.
Poi per ultimo, ma non ultimo, visto che siamo un paese di cialtroni, non guardiamo al rinnovo del parco vetture e quindi girano auto e camion vetusti che rilasciano fumi neri davvero poco ecologici... ma hey, perché non aumentiamo ancora le accise!
I motocicli e le bici fanno male alla salute.
Ma si torniamo al paleolitico! E chi non ce la fa, pazienza, selezione "naturale"...
Anche a me il facilismo che porta le persone a mettere la testa sotto la sabbia e vedere solo i "pro" di una scelta.
Vedi risposta a Peter...
Saluta Grazia e Graziella vicino a te. In quello dove abitavo prima, pur facendo la differenziata, la plastica non veniva raccolta a parte era nel secco.
https://uploads.disquscdn.c...
Perché dovrebbe guadagnarci?
Sono i soliti 4 pecori qua sopra...
Se guardiamo all'inquinamento totale sicuramente hai ragione tu, ma qui il discorso è un po' diverso. È proprio per chi è obbligato a spostarsi (perché il proprio lavoro non gli permette diversamente) e nel farlo cerca un mezzo alternativo.
Interessante giudicare una "razza" oggi da un comportamento ipotetico del futuro.
Segno di grande intelligenza.-
E se uno è in smartworking e quindi non usa ne' la bici ne' l'auto, quanto guadagna?
Biga in circonvalla in tange e in autostrada. Zero problemi. Da Milano sud a Milano nord, da Genova a Parigi e da Parigi a N.Y.
Passando poi per il Guatemala al ritorno. Le piste ciclabili non servono, servono piuttosto strade pulite, percorribili. Percorribili...
Ma anche con le penne e le sgommate?
Ovviamente non la mia che ci rimetto
C'è qualche negozio del genere a Londra (immagino ce ne siano anche a Milano), in cui vai e compri prodotti "sciolti". Sapone, detersivi, pasta, biscotti, etc.