
05 Febbraio 2021
Il mondo è in cerca di soluzioni, che siano permanenti o solo temporanee come quella messa in campo nelle ultime ore da Emirates, la compagnia aerea con base a Dubai che proprio nella capitale degli Emirati Arabi Uniti ha iniziato una nuova pratica. L'obiettivo è ovviamente quello di fornire sicurezza a bordo per passeggeri e membri dello staff, così sono stati attivati da mercoledì dei test rapidi al Dubai International Airport in grado di fornire in 10 minuti un risultato sull'esposizione pregressa al coronavirus.
Non si tratta di tamponi, i test non verificano se qualcuno dei passeggeri ha un'infezione in atto ma dei cosiddetti test sierologici che tanto si stanno discutendo anche in Italia e nel mondo. Secondo Emirates si tratta del primo provvedimento nel suo genere e la compagnia ha in piano di aumentare la disponibilità di questo metodo per applicarlo così in tanti dei loro voli. La prima prova è stata sottoposta ai passeggeri del Dubai - Tunisi di mercoledì 15 aprile.
In futuro potrebbe diventare pratica comune per avere un minimo grado di consapevolezza sullo status di ogni passeggero, ma non è ancora chiaro cosa sarebbe avvenuto se uno o più passeggeri fossero risultati positivi, e quindi in possesso degli anticorpi in grado di contrastare il Covid-19. I test sierologici cercano delle precise proteine prodotte dal nostro sistema immunitario tramite qualche goccia di sangue, la loro presenza al momento risulta più un vantaggio che altro. Gli attuali test non sono tuttavia così accurati; secondo la US Food and Drug Administration, infatti, nello stadio iniziale dell'infezione quando l'organismo si sta ancora "organizzando" per una risposta, gli anticorpi non sarebbero rilevabili.
Questo rappresenta comunque un primo passo che va nella giusta direzione, viaggiare sicuri è una delle principali priorità visto che gli stessi aeroplani sono chiaramente diventati veicolo perfetto che ha trasformato un'epidemia cinese in una pandemia globale. Pare che anche Etihad Airways attiverà dei simili procedimenti nell'hub di Abu Dhabi entro fine aprile, ma lo screening previsto sarà ancora più accurato con monitoraggio della temperatura, battito cardiaco e respirazione di tutti i passeggeri che vogliono viaggiare.
Possibile quindi che gli aeroporti, almeno quelli principali, possano diventare presto dei centri di check-up rapidi e che ad ogni passeggero possa esser associata una storia delle condizioni fisiche, perché no, una cartella medica digitale da poter sfruttare anche nella propria vita personale.
Di certo il mondo dell'aviazione si deve muovere in qualche direzione visto che il disastro economico è dietro l'angolo, con la IATA che ha calcolato le perdite del settore in circa $314 miliardi nel solo 2020 con una decrescita del 55 rispetto all'anno precedente. Le stime più pessimistiche di un mese fa si attestavano attorno ai $100 miliardi, ma tutti noi abbiamo sottovalutato la magnitudo del problema.
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Commenti
La diffusione del virus non è quella che ti raccontano alla TV, c'è gente contagiata che non rileveranno mai perché non si autodenuncia. Probabilmente non si diffonderà come la spagnola, perché oggi si prendono tante precauzioni in più, anche la gente è più scafata, ma non è dissimile da quella. La spagnola era tremenda più per la diffusione che per il tasso di mortalità (al 10%).
Auel discorso è pura teoria visto che il covid-19 è stato arginato e, comunque, ha colpito la maggior parte della popolazione over 65. Non sapendo esattamente cosa avrebbe fatto senza queste restrizioni, non si può paragonare alla Spagnola se non, appunto, sulla carta in quanto le modalità d'azione , i tempi e le conoscenze mediche sono tremendamente diverse.
Perché ne contagiò centinaia di milioni, non sono dissimili dal punto di vista della mortalità. Ebola è molto più letale ma molto meno contagiosa (perché si muore rapidamente e non si ha il tempo di diffondere il contagio), mentre spagnola e Covid sono pericolose perché estremamente contagiose, e per la legge dei grandi numeri sono destinate direttamente o 'indirettamente' (concausa) a mietere più vittime.
E allora non cj sta da fidarsi di nessuno
nulla di personale, ma in chi vuoi sperare! Se non ti proteggi da solo nessuna organizzazione/istituzione lo farà al tuo posto! Bisogna informarsi e non fidarsi del primo che ti dice la sua verità. Esempio, da uno studio pubblicato su science emerge che il tampone, oggi il metodo di diagnosi più affidabile disponibile, produce una rilevate (se ricordo bene circa il 20%) di falsi negativi. In liguria è deceduto un 41enne con tre tamponi negativi. la diagnosi COVID-19 è arrivata dopo il decesso!
Continuo a non vedere i milioni di morti, ma solamente uno molto sfortunat che si è preso il virus due volte...
La Spagnola uccise milioni di persone: oggi non leggo di milioni di morti per il covid-19...
Potrebbe anche essere vero ma quale pandemia “vera” abbiamo visto nel 900? Vogliamo davvero prendere come metri di paragone Spagnola o HIV? Nessun’altra pandemia ha fatto i numeri di questa corrente.
Probabilmente, se l’umanità non si fosse “rammollita” ed imbastardita ponendo l’economia prima della salute e della vita avremmo potuto scrivere le pagine di storia del 2020 senza menzionare COVID-19.
Semplici numeri alla mano, questa è una pandemia vera, purtroppo :(
https://www.wired.it/scienza/medicina/2020/04/04/coronavirus-test-sierologici/
No, le IgM (a seconda della sensibilità del test) possono comparire in 3 - 7 giorni.
Mmh...no. partendo dal punto principale: probabilmente io ho sottovalutato il problema per un meccanismo di scissione.
A riguardo della tua frase: ma quale altra patologia porta 50-60enni da uno stato di apparente benessere (ed ematochimici normali o quasi) a dover avere O2-Tp con CPAP in 12 / 24h? Personalmente l'ho sottovalutata, ripeto, probabilmente per non volontà conscia di leggere i dati.
Io invece son sempre più convinto del contrario: la pandemia fa ben altri numeri e gli incapai che stanno gestendo questa situazione man o sanno (o vogliono) contare i veri morti stroncati da Covid19 che prima erano totalmente sani.
Tutti tranne Trump ovviamente.
questo test ha la sensibilità sotto alle scarpe ma noi siamo fly emirates e ci piace buttare i soldi
Perché nessuno diceva di indossarle ,visto che tutti dovrebbero seguire le indicazioni di OMS
Si, se non hanno contatti a rischio loro che lavorano a stretto contatto con sconosciuti provenienti da tutto il mondo non so chi altro. Ma per la loro sicurezza come quella dei passeggeri, possono prendere il virus loro e trasmetterlo a tantissime persone.
Quindi mi fa strano che ora Emirates si muova con tutta questa sicurezza dei test pre imbarco quando fino a prima del blocco dei voli non si rispettavano neanche le misure base.
Vedrai come ricominci a viaggiare a fine aprile...
Si viaggiare, rallentando per poi accelerare...
https://uploads.disquscdn.c...
Speriamo arrivino a risultati 100% accurati, risolverebbero tanti problemi.
A quanto sento allora da fine aprile si ricomincia a viaggiare
Giusto, e non si tratta di qualche giono ma di qualche settimana.
Ricordo un film di tanti anni fa dove le hostess e i passeggeri indossavano le mascherine ma non molto altro.
SPOILER
Alla fine non si sposavano.
Parla per te, solo per te. Chiunque avesse avuto anche solo rudimentali nozioni di cosa è un virus e le prime informazioni sulla sua contagiosità avrebbe capito da subito la portata del problema.
non ci si ferma!
quindi?Dovevano indossare le mascherine?!
si potrebbe, anzi l'hanno pure già testato con volo sperimentale
ma quindi non scrivi solo su vag? sono commosso
Mah questi test che non sono al momento così efficaci e non rilevano la presenza di anticorpi nel sangue ma proteine che possono creare un falso positivo essendo attivate da qualche altra infezione. Poi c'è da dire che è stato dimostrato con la mers che gli anticorpi durano 2-3 anni dopo si può contrarre nuovamente la malattia perché si indeboliscono.
Sono tornato dalle Filippine con Emirates il 20 febbraio, Manila-Dubai-Bologna e pur essendo già in periodo di emergenza mi son sempre chiesto perchè tutti o almeno il 90% dei passeggeri viaggiava con mascherine ma in entrambi gli aerei tutte le hostess lavoravano senza mascherine.
Volare con Emirates è sempre un piacere però magari dovevano dare prima disposizioni sanitarie più precise.
Meglio di niente
non capisco una cosa....dal contagio alla comparsa degli anticorpi passa qualche giorno....se il test viene fatto in questa finestra il risultato è negativo pur essendo la persona infetta, giusto?
piloti lavorate da casa con x-plane