L'aereo più grande del mondo non esiste più: Russia distrugge Antonov a Kiev
É andato distrutto durante la presa dell'aeroporto della capitale.
Forse non tutti sanno che l'aereo più grande del mondo è ucraino. Anzi, era, perché l'esercito russo l'ha distrutto durante la sua avanzata per la conquista di Kiev. Si chiamava Antonov AN-225 Mriya, ed era stanziato presso l'aeroporto Hostomel appena fuori dalla capitale. Una conquista strategica vista la lunghezza della pista che consentirà ai russi di far atterrare le truppe direttamente in città. Queste le parole del Ministro per gli affari esteri Dmytro Kuleba:
Era l'aereo più grande al mondo, AN-225 "Mriya" ("Sogno", in ucraino). Russia può anche aver distrutto il nostro "Mriya". Ma non riusciranno mai a distruggere il nostro Sogno di uno stato europeo forte, libero e democratico. Vinceremo!
Di costruzione sovietica – risale al 1985, quando ancora l'Ucraina apparteneva all'URSS – è (era) dotato di sei motori, aveva un'apertura alare di 88,4 metri ed è stato impiegato per diversi scopi, dagli aiuti umanitari durante l'emergenza Covid al trasporto degli space shuttle Buran e dei booster Energia. Era molto simile al Boeing 747 che la NASA impiegava per trasportare il suo Space Shuttle, ma era decisamente più grande (apertura alare Boeing: 59,64 metri).
É stato acquistato da Antonov nel 2001, che ora su Twitter ha ammesso di non avere informazioni ulteriori riguardo le condizioni del velivolo. Il più grande al mondo, ricordiamo ancora, sia per apertura alare che per peso.
Le notizie sulle condizioni dell'aereo sono state contrastanti, come del resto intuibile vista la situazione. Prima si pensava che fosse stato graziato, poi voci sempre più insistenti hanno parlato di scoppi in corrispondenza dell'hangar in cui è custodito, con tanto di immagini a corredo che mostrano fumo e fuoco.
"Costerà 3 miliardi di dollari rimetterlo in sesto", ha riportato Ukroboronprom, istituto statale che controlla Antonov Company. "E questa cifrà la pagherà la Fededazione russa".
Ne è stato costruito uno solo, perché il progetto iniziale per cui era stato pensato – space shuttle Buran – venne chiuso con la fine dell'Unione Sovietica nel 1991. Per questo fu acquistato da Antonov e convertito in cargo.