Voli supersonici: United Airlines ci riprova
La compagnia aerea statunitense acquisterà 15 aerei di linea da Boom Supersonic, ma per i primi voli con passeggeri a bordo bisognerà aspettare il 2029
United Airlines ha una non semplice ambizione: tornare a proporre voli commerciali supersonici, un traguardo che da anni appare in salita dopo l'esperienza dei Concorde. È un obiettivo non certo inverosimile e inattuale, visto che lo stesso Presidente degli Stati Uniti Joe Biden, illustrando ad aprile il piano da 621 miliardi di dollari dedicato al potenziamento delle infrastrutture americane, ha citato i voli supersonici (di natura commerciale) come una delle più grandi novità che arriveranno entro il prossimo decennio.
United Airlines ha trovato in Boom Supersonic un prezioso alleato per raggiungere l'obiettivo. In base all'accordo ufficializzato oggi, la compagnia acquisterà 15 aerei di linea "Overture" dalla startup, con un'ulteriore opzione per aumentare l'ordine sino a raggiungere le 35 unità. Si tratta di velivoli in grado di viaggiare a velocità Mach 1,7, vale a dire circa il doppio di quella che i più rapidi aerei di linea sono in grado di raggiungere. I vantaggi si traducono naturalmente in tempi di percorrenza dimezzati, ma non solo: se lo sviluppo dell'aereo andrà in porto, Overture potrebbe diventare anche uno dei primi aerei di linea commerciali ad emissioni zero grazie all'impiego di combustile SAF (sustainable aviation fuel).
Nonostante le premesse promettenti, l'evoluzione e l'esito del progetto non è scontato. In primo luogo Boom Supersonic anticipa che ci vorranno ancora diversi anni per vedere i frutti: i nuovi aerei supersonici saranno ultimati entro il 2025, l'anno successivo inizieranno i test nei cieli, ma bisognerà aspettare sino al 2029 per i primi voli con passeggeri a bordo. Nel frattempo la startup dovrà superare altri due scogli non da poco: ottenere le autorizzazioni dagli enti di volo statunitensi e internazionali, e convincere altri potenziali acquirenti e finanziatori che la nuova generazione di aerei supersonici ha superato le criticità della precedente, vale a dire sicurezza, costi elevati e scarsa domanda.
Per alcune domande Boom Supersonic e United Airlines hanno già risposte convincenti – almeno sulla carta. La startup sta infatti collaborando con Rolls-Royce per mettere a punto i motori a reazione, United sottolinea che Overture sarà il 75% più efficiente del Concorde, e anche più silenzioso – il boom sonico si verificherà solo quando l'aereo sorvolerà l'acqua. E per quando riguarda i costi dell'aereo, la cifra non dovrebbe essere molto diversa da quella richiesta per un Boeing 787 – un aereo di linea impiegato per voli a medio e lungo raggio. Il progetto di Boom Supersonic inoltre sembra stia catturando l'attenzione di altri importanti investitori – il New York Times cita Japan Airlines – e potrebbe trovare terreno fertile nella fase post-pandemia in cui crescerà il desiderio di tornare a viaggiare.