
21 Novembre 2023
Nel 2017, Toyota introdusse sul mercato europeo la C-HR che fu subito un successo. In circa 6 anni, il crossover della casa automobilistica ha venduto in Europa oltre 840 mila unità. Adesso, la Toyota C-HR evolve con l'arrivo della nuova generazione a cui tocca il compito di fare ancora meglio.
Dopo averla vista da vicino al momento della sua presentazione, siamo volati ad Ibiza per una primissima prova su strada.
Ricordiamo che nuova Toyota C-HR poggia sulla piattaforma TNGA e misura 4.360 mm lunghezza x 1.830 mm larghezza x 1.558/1.564 mm altezza, con un passo di 2.640 mm. Il bagagliaio dispone di una capacità di 388 litri che scende a 310 litri nella versione PHEV che arriverà, però, solamente all'inizio del 2024. Rispetto al modello che sostituisce è 3 cm più larga ed è più corta di 3 cm.
Con la nuova generazione, Toyota ha evoluto ulteriormente il design del suo crossover con le linee che riprendono quelle del concept C-HR Prologue che aveva svelato alla fine del 2022. Il look si caratterizza per la presenza del frontale chiamato HAMMERHEAD che include fari Full LED integrati agli indicatori di direzione con un design a forma di freccia.
Dietro, invece, troviamo una fascia luminosa a tutta lunghezza con il nome del modello integrato al suo interno che si illumina. Ad esaltare le forme del nuovo crossover anche la colorazione bi-tone, caratterizzata da un tetto nero a contrasto. Nuova C-HR si può avere anche con la colorazione bi-tone+ che va oltre, estendendo il nero a contrasto fino alla parte posteriore dell'auto. Dietro troviamo pure uno spoiler sul lunotto che si sdoppia sui lati. Le maniglie delle portiere sono a scomparsa.
Per quanto riguarda gli interni, Toyota ha fatto un bel salto avanti, migliorando la qualità percepita. Infatti, dentro, troviamo una maggiore presenza di superfici morbide al tatto. Non manca nemmeno un sistema di illuminazione ambientale a 64 colori che viene utilizzato anche per evidenziare gli avvisi emessi dai sistemi Safe Exit Assist e Proactive Driving Assist.
Importante salto vanti anche in termini di tecnologia. Dietro al volante, infatti, troviamo la strumentazione digitale che può contare su di uno schermo da 12,3 pollici che può essere personalizzato in base alle preferenze del conducente. A disposizione 4 temi e 3 layout di quadrante.
Nuovo è pure il sistema infotainment. Sulle auto in prova era presente di un display touch da 12,3 pollici. Sugli allestimenti base, però, troviamo uno schermo più piccolo da 8 pollici. Molto buona la leggibilità, il pannello è luminoso e le informazioni si leggono bene in tutte le condizioni di luce. Peccato non averlo potuto provare a fondo ma il software è sembrato reattivo, senza impuntamenti. Presenti le compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto (entrambe wireless).
Parliamo, adesso, dello spazio a bordo. Come si sta sulla nuova Toyota C-HR? Rispetto alla passata generazione è stato fatto un passo avanti. Davanti si sta sicuramente bene. C'è tutto lo spazio che serve anche quando si superano i 180 cm di altezza. Permane ancora il limite della visibilità posteriore. Un miglioramento c'è stato ma molto piccolo. Meglio sempre affidarsi alla telecamera posteriore per le manovre.
Per quanto riguarda i posti posteriori, l'accesso richiede un minimo di attenzione, soprattutto se si è alti. Infatti, l'imboccatura è un po' piccola. Una volta accomodati, c'è comunque spazio per le gambe e per la testa, anche per due adulti che superano i 180 cm. A limitare l'effetto "claustrofobia" dei posti posteriori della passata generazione, contribuisce una maggiore superfice vetrata e l'ampio tetto panoramico in vetro (offerto come optional) che permette di rendere più luminosi gli interni. Peccato per l'assenza delle bocchette del climatizzatore.
Per la prima volta, come sappiamo, in Europa la Toyota C-HR sarà proposta con una motorizzazione Plug-in. Inizialmente, comunque, sarà disponibile nelle versioni Full Hybrid-Electric (HEV) da 1.8 e 2.0 litri.
Particolarità, il modello Full Hybrid da 2 litri è proposto anche con la trazione integrale grazie alla presenza di un piccolo motore elettrico al posteriore. Toyota evidenzia che questa versione non nasce per offrire particolari capacità in off-road. In questo caso, infatti, la trazione integrale è presente solo per migliorare la dinamica di guida.
La mattina del test drive non era partita benissimo ad Ibiza con un clima che sembrava più quello della Pianura Padana con pioggia ed una temperatura di 15 gradi circa. Per la prova mi sono messo alla guida della 1.8 Full Hybrid che secondo Toyota sarà la versione più venduta in Europa.
Questo powertrain si accontenta di poca benzina. In un tragitto di circa 70 km con tratti urbani, statali ed un po' di collina, il consumo finale è stato di 4,6 litri per 100 km. La parte elettrica interviene di più rispetto al passato, a tutto vantaggio dei consumi e anche del comfort generale.
Durante la guida si appezza molto il comfort acustico, segno che Toyota ha lavorato molto bene sotto questo punto di vista. Viaggiando con un filo di gas, il rumore del powertrain, anche con l'endotermico in funzione, è davvero minimo. Insistendo con l'acceleratore emerge quell'effetto "scooterone" della trasmissione che da sempre contraddistingue i modelli ibridi Toyota. Fortunatamente, sulla nuova C-HR è meno invasivo che in passato. Del resto, già con i suoi ultimi modelli come la Corolla, Toyota aveva migliorato molto questo aspetto.
Su strada, la C-HR si guida piacevolmente ed assorbe bene le asperità. La vettura tende un po' al sottosterzo, soprattutto insistendo nelle curve strette. Va detto, però, che l'abbiamo guidata su fondo bagnato ed alcune strade interne dell'isola tendevano ad essere un po' scivolose in quanto non in perfetto stato.
Lineare il funzionamento dello sterzo e molto bene l'impianto frenante, preciso e mai spugnoso. Il motore 1.8 Full Hybrid non permette prestazioni di rilievo ma, del resto, nasce per essere efficiente e consumare poco. Purtroppo, durante questo percorso non è stato possibile provare bene i sistemi ADAS. Comunque, il sistema che serve a monitorare l'attenzione del conducente appare un po' troppo invasivo. Basta davvero poco per farlo entrare in funzione. Un po' troppo invasivo pure il sistema che avvisa acusticamente del superamento dei limiti di velocità. Si può comunque disattivare.
Verso l'ora di pranzo la giornata è migliorata e il Sole è riapparso. A quel punto è stata l'occasione per fare un nuovo giro ma con la Full Hybrid di 2 litri di cilindrata dotata della trazione integrale. Rispetto alla 1.8 si nota subito il maggiore brio senza, però, che questo comprometta i consumi visto che pure tale powertrain è molto efficiente. Il percorso, in questo caso, è stato molto più breve ma sufficiente per apprezzare una maggiore precisione di guida della vettura. Una versione, dunque, che permette di divertirsi di più tra le curve. Toyota, comunque, stima che tale variante rappresenterà solamente il 10% delle vendite della nuova C-HR.
Nuova Toyota C-HR si può avere negli allestimenti Active, Trend ECO, Trend, Lounge, GR SPORT, Lounge Premiere e GR SPORT Premiere. Quanto costa la nuova Toyota C-HR in Italia? I prezzi partono dai 35.700 euro della 1.8 HEV Active per arrivare ai 51.900 euro della 2.0 PHEV GR SPORT Premiere.
Nel periodo di lancio, su tutta la gamma della nuova Toyota C-HR, è previsto uno sconto di 3.750 euro in caso di permuta o rottamazione e finanziamento Toyota Easy Next. Il costruttore aggiunge pure che la versione 2.0 PHEV in allestimento Trend ECO rientra nei parametri dell’ecobonus per le le auto elettriche.
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Commenti
entrambe le cose, il che non è piacevole
dalla corolla?
io ne ho 4 meno di te e preferisco la mia sw al suv di mio padre...
omiodio
dimmi solo che non è + in azienda
(cmq conferma la mia teoria che il reparto HR è un coagulo di disagiati vari assortiti)
Ho 48 anni e quando entro ed esco nessun problema di schiena...provare per credere!
Ah bhe la Corolla, famosa per il suo bel design. LOL.
se non hai una certa età è cmq preferibile un'auto più bassa...
se hai gusti di m..., sì
Ma non ho capito se sono le auto a essere più care o se siamo noi a essere più poveri.
A me le Toyota piacciono tantissimo, la Jucke faccio molto fatica ad apprezzarla, anche se la ultima serie mi piace!
Purtroppo non è solo in Italia, di questo passo le auto normali scompariranno..vedi cosa ha fatto Ford che ha in listino solo SUV
è una c suv piccola, spazi da b suv
se il prezzo di un prodotto dipendesse esclusivamente dal costo di realizzazione ti darei ragione. In realtà quel costo serve quasi esclusivamente alla casa madre per capire in che fascia di mercato piazzarlo.. il prezzo di vendita dipende da parecchie altre cose..
ma non la prendi da 160cv in allestimento sprint!
Stelvio si prende o 200cv benzina (meglio 280, ma il superbollo…) o 210cv Q4 diesel.. le altre motorizzazioni sono una barbonata stile ragazzetto di 20 anni che si fa prendere dal papi la A1 col 3 cilindri.. nun se po’ vedè.
Poi lasciamo da parte lo sconto sul nuovo che non aiuta la discussione
Poi magari producono in paesi barboni dell'est, ma si usa la scusa della tassazione e manodopera costosa...
Sì non so la nuova, ma il modello precedente era abbastanza angusto
anche il GLA
ma siamo là come spazi, anche il bagagliaio della 1.8 è praticamente identico alla golf, 370/380 litri
e non è che la golf costi meno
Che dovrebbe stare sul volante
38K per una smart? Andrebbe impiccato chi li spende
Anche perché gli spazi interni son ridicoli. Una golf è più spaziosa
Può essere, ma so anche che Nissan ha abbassato abbastanza il prezzo della concorrente diretta del bz4x quindi potrebbe essere dettato anche da questo!
Stelvio si trova a 52 k...
Da quest'anno nella fascia 38/50 ci sono molte più macchine elettriche.
Per esempio arriva la Volvo EX30, che possiamo paragonare forse meglio alla C-HR, ma ce ne sono molte altre: Megane e-tech, Smart #1, MG4 (anche più economica)...
Ma ovviamente. La comprai nel 2017 e poi passai a Tesla. Per quanto costa la C-HR mi compro mille volte la Y, nemmeno a paragone. Però sono macchina molto differenti, il paragone è forzato
Il bz4x, il loro suv elettrico, mi pare costi 60k.
Mi sa che hai letto solo metà commento, la tassazione é differente sulla filiera non solo sulla vendita finale
Aggiungi l'iva al 22% e l'auto costa comunque meno. Usa la calcolatrice.
Tassazione minore? Non sono proprio tassate il listino riporta il prezzo non tassato
Auto bellissima, tecnicamente non si discute, a me Toyota piace molto e conosco la sua affidabilità, ma qui siamo fuori totalmente da qualsiasi logica con questi prezzi.. Bah, alla fine vedrete che comunque ne venderanno a palate lo stesso.. Poi spiegatemi perché costa di più del loro Suv elettrico..
prezzo a parte, a me esteticamente non piace per niente. il frontale è tremendo rispetto al precedente modello. il retro meno
Il volante si tiene con 2 mani.
Io infatti ho un auto del 2005 :D , che funziona perfettamente e dentro sembra nuova. Il consumismo lo lascio volentieri agli zoomer .
Esatto, il problema non è che non possiamo permettercelo effettivamente ma che comprarlo significherebbe vivere a pane e acqua solo per pagare l'auto, e sti caxxi mi prendo un usato scassato del 2005 e mi godo anche la vita, saranno anche belle ste auto ma questi stanno fuori di melona completamente
Era solo una battuta.
Comunque 1200 € non sono la base della base, magari: purtroppo conosco gente che con 40 h/sett. sta sotto i 1000 € di stipendio, anche sotto gli 800.
E ancora no: in quella fascia di stipendio Y o Panda sono delle chimere inarrivabili, al massimo si prende sì la Panda, ma del 2005.
Le auto le puoi far costare quello che vuoi e neanche il confronto di merche diverse è indicativo, non è quello il problema. Il fatto è che la stessa casa, quindi si presuppone gli stessi costi delle materie prime, ti offre allo stesso prezzo una bev segmento D e un B-suv phev.
Era solo una battuta.
Beh, io prendo quasi il doppio di quella base, ma il chr non me lo posso permettere lo stesso. O meglio, mi piace l'idea di poter mettere dei soldi da parte invece che vivere mese per mese.
quella macchina così configurata non va presa. Stelvio parte da 60k: se non ce li hai, prendi altro (ok magari non sto ces so di chr)
Apprezzo molto la citazione. Però ti correggo: chi guadagna 1200 è proprio la base della base delle retribuzioni stipendiate da 40 ore settimanali. Storicamente quella fascia di popolazione comprava panda, y, 500.. o qualche usato.. Il chr non poteva permetterselo nemmeno nel 2018..
Capisco l’indignazione ma bisogna anche focalizzarla..
se è per questo con 47 ti porti a casa la Model Y..
Ancora con sta balla :D . Le case automobilistiche adattano i prezzi a seconda del mercato. Spiegami allora come mai, anche al netto della tassazione minore, negli US al costo della nostra Yaris la Toyota ti dà la Corolla?
e pensare che qualche anno fa in azienda avevano ingaggiato un consulente esterno per le HR che nel pacchetto retributivo PRETENDEVA che gli venisse dato un C-HR. Non accettava nessuna altra auto.. ma forse per via del nome? C-HR.. HR…? Considerato il cog lione che era, possibile fosse anche questo il motivo… boh, la gente è strana
Credo che in Toyota prezzino le auto a seconda di quanto pensino si possa spennare il cliente. Negli USA con gli stessi soldi di questo plasticone con abitabilità di una Punto, si prende una berlina Toyota segmento D.
Mi sa che il successo del predecessore non si ripete.
Solo 5 anni fa aveva senso, Toyota era il top per l'ibrido, oggi non ci sono solo loro e a quei prezzi, per chi ha un box, gli conviene orientarsi su una elettrica pura.
Ma anche avessi uno stipendio ginevrino, non andrei certo a spendere 50K per una C-HR...
Vabbè, che paragone è il 2017... Allora ad esempio il gasolio stava a 1,25/1,30.
Non penso che in Toyota prezzino le auto basandosi sugli stipendi italiani.