
24 Settembre 2022
Qualche giorno fa, Toyota aveva annunciato un maxi investimento di 5,6 miliardi dollari per accelerare la produzione di batterie destinate ai suoi futuri modelli elettrici. Investimento che potenzierà la produzione di celle per le batterie sia in Giappone e sia negli Stati Uniti. Adesso, arrivano ulteriori dettagli interessanti su questo progetto che permettono di capire meglio i piani del marchio giapponese.
Secondo quanto riporta Automotive News Europe, in Giappone, Toyota convertirà alcuni impianti dove attualmente produce motori, in siti dove saranno realizzate le batterie.
Vorremmo utilizzare le tecnologie di produzione e le competenze che abbiamo sviluppato nella produzione di motori e altre unità e parti anche per la produzione di batterie e stabilire un sistema di produzione multi-propulsore per fornire un'ampia gamma di opzioni.
Secondo quanto comunicato, le fabbriche Shimoyama e Myochi che si trovano entrambe vicino alla sede principale di Toyota, in futuro saranno adeguate per poter produrre batterie destinate ai veicoli elettrici. La produzione di batterie in questi siti sarà gestita da Prime Planet Energy & Solutions, la joint venture costituita tra Toyota e Panasonic.
Questa mossa permetterà anche di salvaguardare i posti di lavoro di tali fabbriche. Del resto, il numero uno di Toyota, Akio Toyoda, ha sottolineato più volte che la tutela dei dipendenti è sempre stata per lui una priorità in questa fase di cambiamento del settore automotive. Del resto, Toyoda è pure il presidente della Japan Automobile Manufacturers Association e diverse volte ha citato i 5,5 milioni di lavoratori che costituiscono la spina dorsale del settore automotive giapponese.
Lo stabilimento Toyota Shimoyama produce motori e serbatoi per veicoli a celle a combustibile. L'impianto Myochi, invece, realizza parti dei propulsori ed elementi in resina. I dipendenti di questi impianti, dunque, saranno formati per poter affrontare le future nuove mansioni di produzione degli accumulatori.
Ricordiamo che grazie al nuovo maxi investimento per le batterie, Toyota conta di arrivare a disporre di una capacità annua di 40 GWh.
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Commenti
Se non riesci a capire la differenza tra un pc e un'automobile non c'è molto da andare avanti a discuterne... dici cose che non hanno senso
Sia Toyota che Mercedes hanno mostrato vetture con oltre 2.000.000km e motore originale. Quindi? Le vetture a combustione funzionano per 2.000.000km per te?
8 anni? Ma chi? Forse Tesla e finisce qua.
VW da 8 anni*
*solo se caricata in modo corretto, ovvero non caricandola mai oltre l'80%, mai scaricandola sotto il 40% in inverno. Fantastico!! Un po' come i loro motori 1.4 turbo compressi che si rompevano dopo 6 mesi... giusto?
in italia invece che buttare i soldi in alitalia potrebbero fare la stessa riconversione
La batteria?
É quello il punto debole di qualsiasi veicolo elettrico. Quando si rompe ti chiedono di sostituire il veicolo di regola... Vedi bicicletta, skateboard, scooter, ecc
nelle auto e altri dispositivi di grandi dimensioni non si pone il problema/esigenza di miniaturizzazione dei componenti, e non viene richiesta nemmeno una mastodontica capacità di calcolo, ergo processi di produzione meno costosi e più semplici rappresentano una scelta assolutamente razionale e economica.
Si, ok, ma sono altri i prodotti che consumano tante terre rare
Non esistono solo procesori, esistono anche tutta una serie di chip e microcontroller che non hanno bisogno di potenza elevata, efficienza o dimensioni ridotte.
Se il chip che controlla l'apertura centralizzata è affidabile e funziona, perchè investire miliardi per cambiarlo?
Diverso il discorso per pc e telefoni, dove ogni anno si cercano di migliorare dimensioni, prestazioni ed efficienza energetica.
Guarda che nessuno è contro l’elettrico come tecnologia… i motivi son altri…
Per chi e' contro l'elettrico avete mai provato ad aprire un motore endotermico e un motore elettrico...non c'e' paragone in termini di semplicita' e durabilita'...secondo per l'elettrico siamo in ritardo di 20 anni, si poteva iniziare prima. Un classico motore a benzina non solo e' composto da tante parti ma devono avere un precisione millimetrica per funzionare correttamente ed inoltre devono lavorare in modo sincronizzato per rendere il motore efficente e la durabilita' c'e' solo perche' tutte le parti sono prodotte in maniera ridondante per essere piu resistenti e durature.
La supply chain è comunque in Cina.
Il resto?
E le rinnovabili?
Ma le auto sono tante.
Per batterie e motori. Ma per il resto c'è tanta Europa.
le terre rare ricopriranno sempre meno ruolo nella produzione di batterie e motori. Praticamente tutti i nuovi progetti sono privi di questa dipendenza per ovvi motivi.
Non è così e le terre rara usate su un auto sono davvero piccole
dell'Italia direi di no purtroppo...
Il problema è che la filiera è incentrata in Cina (terre rare anybody)...
Infatti la BCE stampa a più non posso e nessuno si lamenta...
E alla fine arriva pure Toyota. Un po tardi ma arriva. Voglio proprio vedere cosa faranno e quando arriveranno queste batterie
purtroppo è così! :(
TOIOTA si conferma come azienda innovatrice
Vw no..?
https://uploads.disquscdn.c...
Ti riferisci a Bosch, quelli che nel nuovo stabilimento inaugurato un anno fa producono chip da 300 a 60nm per le aziende tedesche che preferiscono il vecchio ... mentre TSMC, loro detengono il 55% della produzione mondiale, ha iniziato la produzione di quelli da 5 e 3nm per la produzione di iPhone e MacBooks, un po’ come Samsung che fornisce i chip da 7 e 5 nm a Tesla.
ps. tutte le attuali Tesla utilizzano processori AMD Ryzen per il sistema infotainment.
Finché le banche giapponesi e lo stato continueranno a finanziare Toyota ... storia simile a quella di FIAT FCA e Alitalia.
Non dura niente, le auto elettriche necessitano di una filiera più piccola sia in produzione che nel ciclo di vita. C'è poco da fare.
Secondo me poco
Cercano di limitare i licenziamenti.
Non so quanto dura.