
26 Aprile 2022
Toyota punta molto sullo sviluppo di soluzioni legate alla guida autonoma su cui sta continuando ad investire anche attraverso diverse collaborazioni. Pony.ai è una startup che lavora proprio sulle soluzioni di guida autonoma con sede sia nella Silicon Valley che a Guangzhou in Cina e con la quale il costruttore giapponese ha deciso di portare avanti un nuovo programma pilota per testare auto a guida autonoma su strade pubbliche in due città cinesi, Pechino e Shanghai. L'investimento di Toyota nella startup sarà di 400 milioni di dollari.
Pony.ai collabora con Toyota dal 2019 alla sperimentazione pubblica di veicoli autonomi. Con questo nuovo investimento, il loro rapporto diventerà ancora più stretto. La startup ha testato i suoi taxi robot a guida autonoma a Pechino e Guangzhou dalla fine del 2018, nonché nelle città di Fremont e Irvine, in California. Pony.ai ha anche sottolineato di essere la prima ad aver lanciato un servizio di trasporto pubblico in Cina.
Toyota, invece, è sempre stata abbastanza misteriosa sui suoi programmi nel settore della guida autonoma. La società giapponese ha rilasciato alcune informazioni sui suoi veicoli di prova e sui tipi di sensori che sta utilizzando ma si sono viste poche auto in circolazione. Il costruttore ha in programma di offrire un servizio pilota di trasporto persone nel centro di Tokyo durante le Olimpiadi estive del 2020.
Le vetture saranno equipaggiate con il software "Chauffeur" di Toyota, che la casa automobilistica ha descritto come una piattaforma di guida autonoma che elimina la necessità di un conducente in carne ed ossa. Toyota ha un secondo prodotto chiamato "Guardian", che è essenzialmente un sistema avanzato di assistenza alla guida simile all'Autopilot di Tesla. Nessuno dei due viene offerto in alcun modello di produzione.
Nel 2018, la Toyota ha investito 500 milioni di dollari in un progetto di guida autonoma con Uber. Nell'ambito dell'accordo, le due società lavoreranno insieme per sviluppare un servizio di trasporto con veicoli autonomi.
Commenti
È un’Audi infatti, mica una Tesla.
"All'avanguardia della tecnica"
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Se é affidabile al 100% ben venga.
Avevo rinunciato al pacchetto "sicurezza" da 5000€ sulla mia auto appunto perché trovavo inutile un sistema così costoso, se poi non é affidabile.
Ho potuto provare però il sistema di Audi (una A4 da 70.000€ con tutti i sistemi di sicurezza):
- in caso di neve, si disattivano i sensori e il cruscotto sembra un albero di natale a furia di vedere spie di errori
- in autostrada, con uno spruzzo d'acqua di una vettura davanti a me, l'auto mi ha girato il volante di 90°, pensando che fosse una curva (senza ESP e aver avuto le mani sul volante, non sarei qua ora).
- se in autostrada vede un cartello 50 di una stradina adiacente, l'auto rallenta e frena a 50km/h
- il volante deve essere mosso in continuo, altrimenti parte l'allarme perché pensa che le mani non siano sul volante
E c'è chi spende 10-15.000€ per questi sistemi di sicurezza... Soldi buttati via, se poi questo é il risultato.