
11 Luglio 2020
La Tesla Model Y arriverà in Europa solamente quando la nuova Gigafactory 4 di Berlino sarà funzionante. Elon Musk ha confermato che il suo nuovo SUV elettrico sbarcherà nel Vecchio Continente quando sarà costruito in loco presso la sua nuova fabbrica. Come tutti sanno, oggi tutte le Tesla ordinate sono prodotte in America a Fremont. Le Model 3 per il mercato cinese, invece, sono assemblate direttamente all'interno della Gigafactory di Shanghai.
In about a year. Would come from Giga Berlin.
— Elon Musk (@elonmusk) April 9, 2020
Quando il costruttore americano annunciò i piani per il suo stabilimento europeo, specificò subito che al suo interno sarebbe stata assemblata la Model Y. Già all'epoca erano girate voci che la produzione sarebbe stata dedicata solamente al mercato auto del Vecchio Continente. Adesso, Elon Musk ha sostanzialmente confermato questa indiscrezione. Questa notizia può essere vista sia in maniera positiva che negativa.
Di positivo c'è che le maggiori competenze europee potrebbero consentire a Tesla di produrre auto di qualità migliore con minori imprecisioni rispetto a quelle che escono dalla fabbrica americana. Un qualcosa del genere si è già visto in Cina con le Model 3 "cinesi" meglio rifinite di quelle americane. Di negativo c'è che l'attesa per vedere il SUV elettrico in Europa sarà ancora molto lunga. Se non ci saranno intoppi, la produzione all'interno dello stabilimento tedesco non inizierà prima del luglio del 2021. Questo significa che chi ha prenotato la Tesla Model Y sul territorio europeo dovrà attendere più di un anno.
Tempi che, però, potrebbero anche cambiare a causa degli effetti della pandemia da Coronavirus. C'è anche da dire che questo piano era stato deciso prima dello scoppio della crisi sanitaria. Se le richieste del SUV dovessero calare in America, è anche possibile che Elon Musk possa decidere di anticipare una parte della produzione europea. Ma qui siamo nel campo delle speculazioni. Il dato certo ad oggi è che la la Model Y nel Vecchio Continente arriverà solo quando sarà prodotta nella nuova fabbrica di Berlino.
Hyundai IONIQ 5 e Nissan Towstar: due elettriche, un mese senza ricaricare a casa
Hyundai IONIQ 6: prova su strada. Ottimi consumi e tanto spazio | Video
Recensione 70Mai Omni: la Dash Cam a 360° con ADAS ci è piaciuta! | Video
USA e Europa compatte contro la Cina, mai visto un Bing così | HDrewind 10
Commenti
Lexus tutta la vita, sono bellissime. Ovviamente parlo di ibride, le Tesla essendo totalmente elettriche ricadono in un altra categoria.
Ho avuto 3 model S ed una X, e tutte le volte ho configurato in parallelo tedesche e giapponesi. Ho fatto anche l'inverso quando ho preso Audi, Mercedes e Lexus. Le Tesla a parità di configurazione costavano sempre meno delle tedesche e in linea con le Lexus.
Costavano meno anche quando la S stava a 140 mila euro mentre oggi è a 105.
La Panamera che sto guardando in questo periodo sta sopra di 40 mila euro, se prendo la turbo (che ha prestazioni simili alla S) sta sopra di 100.
Non ho una passione per il design delle tesla, ma nemmeno mi ripugna di solito. Ma la model Y è veramente inguardabile, una monovolume-coupé veramente sgraziata.
Perdonami, ma "pari dotazione" un c a z z o. Hanno alcuni punti molto favorevoli (la guida autonoma in pratica) e in tutto il resto fanno ridere. La qualità con cui sono costruite è parte della dotazione, così come scelte moooolto discutibili sul rendere tutto touch etc.
Ad oggi, i due selling point sono le performance elettriche (inclusa autonomia, efficienza, velocità di ricarica, disponibilità di rete proprietaria etc) e il costo relativamente basso per la model 3.
Ma metterle di fianco ad una Lexus per cortesia no.
Sono le uniche auto elettriche con una decente rete di caricatori veloci, punto (oltre ad avere, rispetto alle concorrenti auto elettriche di altre marche, autonomia generalmente migliore e rapporto qualità/prezzo generalmente più alto).
"Di positivo c'è che le maggiori competenze europee potrebbero consentire a Tesla di produrre auto di qualità migliore con minori imprecisioni rispetto a quelle che escono dalla fabbrica americana."
Lol.
Se quelle prodotte in Cina ed Europa sono rifinite meglio, non é banalmente "perché la fabbrica ha persone più brave", ma perché hanno deciso di aumentare i controlli di qualità ed abbassare le tolleranze per quei mercati specifici.
Costano poco rispetto alle tedesche di pari di dotazione e in linea con le Lexus.
A parità di prezzo con le tedesche hanno prestazioni superiori, costano meno di manutenzione e la rivendibilità/valutazione è nettamente migliore. In questo momento i Super Charger sono pure inclusi e la bilancia pende ancora di più in loro favore.
Il design sta piacendo visti i numeri che fanno e la concorrenza che si "ispira" sempre di più. Sulle finiture in passato qualche scivolone l'hanno fatto ma poi hanno sistemato, esemplari fallati a parte. A me si è staccato il battitacco gommato sulla Rolls, quindi se vuoi la totale qualità devi farti fare l'auto su misura da qualche carrozziere tipo Giugiaro. Ma poi scricchiolerà dappertutto.
una macchina che mi dà statisticamente meno possibilità di morire rispetto a un'altra ovviamente vale quel surplus di soldi .. esteticamente deve fare i conti con aereodinamica e poi col discorso che prima di tutto è una macchina pensata per l'america, hanno concetti di estetica e di utilità diversi
Un conto è less is more, altro conto è il nothing is more di tesla.
Dipende cosa si cerca in un'auto. Personalmente ho sempre sposato la filosofia dei costruttori inglesi, less is more...non serve avere un albero dentro la macchina, meglio avere un buon allineamento volante pedaliera (cosa su cui pochi si soffermano nelle prove), un buon cambio e pochi ma individuabili pulsanti
Però la tendenza di togliere i tasti fisici in favore di funzioni da cercare nello schermo o tasti virtuali non la trovo comoda. Mentre guidi un tasto fisico riesci a individuarlo, per quelli virtuali devi spostare gli occhi e concentrarti nella ricerca...
Non sono spartani, sono minimal. E tutte le altre case le stanno seguendo.
Boh le Tesla davvero non riesco ad inquadrarle. Costano una marea di soldi ma non sono vere auto di lusso, gli interni sono spartani e sotto certi aspetti, come dimostrato, hanno finiture poco accurate, anche nella carrozzeria. Tutto si risolve nella tecnologia di assistenza alla guida che, però allo stato attuale, nemmeno può essere utilizzata completamente, e della trazione, limittata ancora dalla scarsa diffusione delle colonnine di ricarica. Per ammortizzare la spesa di un auto del genere occorrerebbe fare quanti, 20.000 chilometri al mese? Al momento le vedo solo come costosi giocattoli per ricconi
"... e dacci oggi il nostro articolo su Tesla quotidiano"
AMEN