Tesla punta sulle batterie LFP fatte in casa
Tesla produrrà direttamente negli Stati Uniti batterie LFP che utilizzerà per i suoi sistemi d'accumulo

Tesla punta sempre di più sulle batterie LFP che offrono diversi vantaggi tra cui quello dei costi inferiori. L’azienda di Elon Musk ha comunicato di essere vicino al termine della costruzione di un impianto situato a Sparks, in Nevada (vicino all’attuale Gigafactory) dove si produrranno batterie con chimica LFP (litio-ferro fosfato). Tesla ha pure condiviso un breve filmato attraverso i suoi canali social in cui mostra la nuova fabbrica che presto entrerà in funzione.
INIZIALMENTE PER I SISTEMI DI ACCUMULO
A beneficiare immediatamente del nuovo impianto di batterie LFP americano, la divisione Energia di Tesla. La chimica LFP è ideale per prodotti di accumulo stazionari come Megapack e Powerwall. Infatti, tali accumulatori offrono un ciclo di vita più lungo, sono più sicuri e soprattutto più economici. Fino a questo momento, Tesla si è affidata a fornitori cinesi come CATL per queste batterie. Una fornitura nazionale dedicata consentirà a Tesla di aumentare drasticamente la produzione di Megapack per soddisfare la crescente domanda di energia del Nord America.
Nearing completion of our first LFP cell manufacturing factory in North America pic.twitter.com/OLNRWajz4l
— Tesla (@Tesla) June 28, 2025
Questa dipendenza dai produttori cinesi è tutt’altro che ideale e particolarmente complicata per le case automobilistiche statunitensi e per i produttori di batterie come Tesla, nel contesto di una guerra commerciale in corso tra gli Stati Uniti e la Cina, che si è complicata ulteriormente con l’arrivo di Trump. Già prima dell’arrivo del nuovo Presidente americano, Tesla aveva pianificato di costruire una piccola fabbrica in Nevada per produrre batterie LFP, con l’obiettivo di evitare dazi sulle batterie cinesi e proteggersi dai rischi geopolitici della catena di approvvigionamento.
Secondo precedenti indiscrezioni, Tesla punterebbe a produrre circa 10 GWh di celle per batterie LFP all’anno nel nuovo stabilimento. Per il momento, dunque, Tesla utilizzerà queste batterie per i suoi sistemi d’accumulo. Tuttavia, per eliminare la dipendenza dalle catene di approvvigionamento della Cina per le batterie LFP destinate ai suoi sistemi Megapack e Powerwall, Tesla dovrà ampliare sensibilmente la produzione di tali accumulatori.
IN FUTURO ANCHE PER LE AUTO?
Elon Musk ha più volte riconosciuto l’importanza delle batterie LFP per le auto elettriche. Per il momento questo impianto non ha la capacità necessaria per soddisfare anche la richiesta di batterie LFP per le vetture. Nulla toglie, comunque, visti soprattutto i rapporti molto tesi tra Stati Uniti e Cina, che Tesla possa decidere di ampliare questa fabbrica. Pensiamo a Ford che ha un progetto molto più ambizioso che lo porterà a breve a produrre tali accumulatori per le sue auto elettriche direttamente in un nuovo impianto nel Michigan.