I dazi di Trump mettono nei guai Tesla. Sospesi i piani di produzione del Cybercab
Un bel problema per Elon Musk...

I dazi che il presidente americano Donald Trump sta imponendo, continuano ad essere al centro di grandi dibattiti. Una nuovo rapporto di Reuters pone l'attenzione su Tesla che sarebbe stata colpita duramente dalla guerra commerciale voluta da Trump. Il problema principale per l'azienda di Elon Musk riguarderebbe l'inasprimento dei rapporti tra Stati Uniti e Cina. Come hanno riportato le cronache degli ultimi giorni, l'amministrazione Trump ha infatti deciso di imporre dazi al 145% sulle importazioni cinesi.
Questa mossa avrebbe complicato i piani di Tesla per la produzione in massa del robotaxi Cybercab. Problemi pure per il camion elettrico Tesla Semi.
STOP ALLA SPEDIZIONE DELLE COMPONENTI DALLA CINA
Stando al rapporto di Reuters, Tesla avrebbe già sospeso i piani di fornitura delle componenti che sarebbero dovute arrivare dalla Cina. A questo punto, l'azienda di Elon Musk si troverebbe in difficoltà. Tesla non ha ancora commentato il rapporto di Reuters ma tempo fa, Elon Musk fece sapere che i dazi avrebbero avuto un costo preciso per la sua azienda…
Tornando al rapporto, pare che Tesla fosse pronta ad assorbire i costi aggiuntivi quando Trump aveva imposto la tariffa del 34% sui prodotti cinesi, ma non ha potuto farlo quando l'imposta è andata oltre. A quel punto, è stata costretta a sospendere i piani di spedizione.
La decisione di Trump di aumentato i dazi aggiuntivi prima all'84% e poi al 125%, portando il totale al 145%, ha reso impossibile per Tesla applicare qualsiasi contromisura. L'azienda avrebbe dovuto iniziare a ricevere le spedizioni dei componenti nei prossimi mesi, con l'obiettivo di avviare la produzione di prova dei due modelli a ottobre e la produzione di massa nel 2026. Il Cybercab doveva essere costruito presso la Gigafactory del Texas, mentre la produzione in massa del Tesla Semi doveva essere avviata in un nuovo impianto del Nevada (oggi il camion elettrico è prodotto solo in pochi esemplari).
Negli ultimi due anni, Tesla ha aumentato la quota di componenti provenienti dal Nord America per i suoi stabilimenti statunitensi, in vista di possibili dazi statunitensi sulla Cina. Tuttavia, non è bastato e oggi l'azienda di Elon Musk in una situazione molto complicata.
Quanto durerà la sospensione dei piani produttivi dei due modelli? Non è dato di sapere. Certo è che a meno che Trump non faccia un passo indietro, riorganizzarsi per Tesla non sarà semplice, soprattutto in tempi rapidi.