Follia, un uomo cerca di incendiare i Supercharger ma finisce per darsi fuoco

Le proteste contro Elon Musk non si placano negli Stati Uniti e stanno raggiungendo livelli sempre maggiori. L'attività politica del numero uno della casa automobilistica sta facendo molto discutere per via delle sue posizioni e delle sue azioni come responsabile del Doge. Attività che stanno avendo conseguenze anche per Tesla. Negli ultimi tempi, sul territorio americano, si stanno registrando diverse azioni dimostrative violente contro le auto e le infrastrutture della casa automobilistica. In particolare, la cronaca riporta una serie di atti vandalici contro auto, negozi o stazioni Supercharger della Casa americana.

Uno dei casi più gravi è avvenuto in questi giorni quando un uomo, nel tentativo di incendiare una stazione Supercharger, si è dato fuoco per errore.

IL TENTATIVO DI SABOTAGGIO

Il fatto è capitato presso una stazione Supercharger della Carolina del Sud. Stando a quanto riferiscono le forze di polizia di North Charleston, l'uomo, prima di dare fuoco alle colonnine, ha scritto con lo spray "long live the Ukraine" (lunga vita all'Ucraina), oltre ad alcune frasi volgari indirizzate al Presidente Donald Trump. Poi ha dato fuoco a delle bottiglie, un qualcosa di simile a molotov fatte in casa, lanciandole contro le stazioni di ricarica.

Le autorità locali hanno fatto sapere che lanciando queste bottiglie incendiarie, i vestiti dell'uomo hanno preso fuoco. Secondo i testimoni, l'individuo è poi scappato via velocemente dal parcheggio. A quanto pare, non sono stati effettuati arresti, almeno fino a martedì, stando a quando ha riferito alcuni giorni fa il portavoce della polizia di North Charleston, Harve Jacobs. L'indagine è stata affidata al "Bureau of Alcohol, Tobacco, Firearms and Explosives". I vigili del fuoco sono intervenuti sulla scena e hanno spento le fiamme ma la stazione è comunque stata danneggiata.

Le azioni di Musk in politica stanno portando a diversi atti vandalici che si stanno rivelando sempre più violenti e pericolosi. Donald Trump è intervenuto bollando questi vandali come terroristi interni. Tuttavia, tali atti vandalici non sono limitati solamente al territorio americano. Infatti, all'inizio di marzo, otto veicoli Tesla sono stati incendiati presso una concessionaria in Francia.