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Tesla Optimus, un nuovo filmato mostra i progressi del robot umanoide

Continua il lavoro di Tesla sul suo robot umanoide che conta di produrre in massa per essere utilizzato non solo nelle fabbriche ma pure nelle case

Tesla Optimus, un nuovo filmato mostra i progressi del robot umanoide
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 18 ott 2024

Tesla crede molto nel progetto del suo robot umanoide Optimus. Sappiamo bene che l'azienda di Elon Musk immagina che questo robot possa un giorno essere utilizzato nelle fabbriche per svolgere compiti ripetitivi ed in casa come aiuto. In realtà, secondo Tesla questo futuro non sarebbe molto lontano tanto che in passato aveva affermato che la produzione per uso interno sarebbe partita già nel 2025. La speranza sarebbe quella di poterlo commercializzare nel 2026. Il prezzo dovrebbe aggirarsi tra i 20 e i 30 mila dollari come ha ribadito più volte Elon Musk.

Ovviamente, quando si parla di Tesla e soprattutto di Elon Musk, sappiamo che le previsioni vanno sempre prese con un certo grado di attenzione. Quello che è certo è che l'azienda americana sta lavorando molto per sviluppare questo nuovo prodotto. Durante il recente evento "We, Robot" dove Tesla ha presentato il suo robotaxi Cybercab, sono stati portati anche diversi robot Optimus che hanno svolto una serie compiti. Dimostrazione che ha molto colpito anche se poi si è appreso che diversi di loro erano in realtà telecomandati.

Questo comunque non toglie che lo sviluppo stia facendo importanti progressi. E di questo lavoro, Tesla ha fornito qualche piccolo aggiornamento con un breve filmato condiviso attraverso l'account di Tesla Optimus su X (ex Twitter).

LO SVILUPPO VA AVANTI

Optimus, ricordiamo, era stato presentato per la prima volta durante il Tesla AI Day nel 2021 e sfrutta il lavoro che sta portando avanti l'azienda di Elon Musk sull'intelligenza artificiale. Come racconta Milan Kovac, uno degli ingegneri che lavora sul robot umanoide, l'azienda è stata molto impegnata nel rendere la camminata più affidabile.

Kovac spiega che l'impossibilità di utilizzare il GPS negli ambienti interni rende la navigazione visiva molto importante. Grazie alle sue telecamere, Optimus può camminare in molti ambienti in modo autonomo evitando gli ostacoli in quanto memorizza nel Cloud di Tesla le caratteristiche degli ambienti.

Nel filmato si può anche leggere che più robot Optimus sarebbero in grado di costruire una comprensione condivisa dell'ambiente circostante, che possono poi sfruttare per la navigazione. Opzione potenzialmente molto utile soprattutto per ambienti particolari come le fabbriche dove questi robot dovrebbero trovare, in futuro, applicazione.

Grazie a questo lavoro, adesso il robot può anche dirigersi autonomamente verso una stazione di ricarica dove fare rifornimento di energia. Effettivamente, nel filmato condiviso da Tesla vediamo proprio Optimus recarsi presso una sorta di wallbox dove ricaricare le batterie. Kovac aggiunge che il lavoro che si sta portando avanti sul sistema Autopilot sta aiutando molto nello sviluppo di Optimus.

L'ingegnere di Tesla ha poi raccontato che hanno iniziato a lavorare per far interagire Optimus con le persone, addestrando le sue reti neurali in modo tale che possa arrivare a poter consegnare snack e bevande in base a gesti/richieste vocali.

Il lavoro da fare è ancora molto per renderlo davvero autonomo ed in grado di svolgere da solo alcuni compiti. Tuttavia, è innegabile che Tesla stia facendo importanti passi avanti. Non rimane che attendere novità su questo progetto molto ambizioso dell'azienda di Elon Musk.

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