Tesla Supercharger, la rete di ricarica continua a crescere in Italia
Continua a crescere la rete di ricarica Supercharger in Italia; ad oggi sono attive 43 stazioni per quasi 400 stalli.

I Supercharger sono da sempre un valore aggiunto di Tesla. Grazie a questa rete di ricarica, le auto elettriche del costruttore americano possono viaggiare facilmente anche su lunghe distanze. L'azienda di Elon Musk è impegnata ad espandere costantemente questa infrastruttura per offrire ai suoi clienti un servizio di ricarica sempre migliore. Anche in Italia la rete dei Supercharger continua crescere e ha raggiunto il traguardo delle 43 stazioni attive.
LA RETE SUPERCHARGER IN ITALIA
Tesla ha comunicato che sono stati aperti da poco i Supercharger di Brindisi, Catania, Oristano ed Olbia. Si tratta di stazioni in prossimità di località importanti dal punto di vista turistico, una buona notizia in vista delle vacanze estive. Complessivamente, in Italia sono ad oggi attive quasi 400 postazioni di ricarica ultra-veloce. Ma a quanto si può ricaricare presso queste nuove infrastrutture?
Il costruttore americano racconta che le stazioni di Brindisi, Catania e Olbia sono dotate di Supercharger V3. Questo significa che è possibile rifornire di energia ad una potenza massima di 250 kW (se l'auto è ovviamente in grado di gestire potenze simili). La stazione di Oristano, invece, è dotata di Supercharger V2 che offrono una potenza di picco di 150 kW.
La casa automobilistica continua dunque a far crescere rapidamente la rete dei Supercharger anche in Italia. Nel 2014, erano presenti solamente 4 stazioni. Oggi siamo arrivati a quota 43, come accennato all'inizio. Ovviamente, l'espansione non finisce qui. I piani di Tesla prevedono l'apertura di nuovi Supercharger nel Paese per rendere i viaggi ancora più semplici. Contestualmente, il marchio lavora anche per ampliare le stazioni già esistenti. Con l'aumento delle Tesla sulle strade è importante fare in modo che ci sia sempre un numero sufficiente di stalli per accontentare le esigenze di ricarica della clientela anche nei periodi di picco, come nei mesi estivi, quando ci si muove molto per andare in vacanza.