Tesla Cybertruck ispira i designer: ecco Cybercar low-cost e Cyberbunker | Concept
Tesla Cybertruck potrebbe rivoluzionare il mercato delle auto elettriche dando il via ad una serie di modelli più economici maggiormente adatti a girare per le città.
Tesla Cybertruck ha "stravolto" l'industria automobilistica con le sue caratteristiche davvero uniche, a partire da un design fuori dagli schemi per arrivare a prestazioni da vera supercar. Il tutto ad un costo certamente non elevato per gli "standard" Tesla. Basti pensare, infatti, che il prezzo di partenza è di 39.000 dollari, addirittura leggermente inferiore a quello della Model 3 Long Range.
Quella che può essere tranquillamente definita come una nuova categoria di veicolo, ha fatto ipotizzare che in futuro possa arrivare anche una variante più piccola ed economica, la Cybercar. Sostanzialmente si tratterebbe di una versione più compatta del Cybertruck, ovviamente offerta ad un prezzo più basso, quasi "popolare".
Ipotesi da cui Top Speed è partito per realizzare alcuni render che provano ad immaginare questa compatta low cost di Tesla in stile Cybertruck.
Il pickup elettrico di Elon Musk ha fatto molto discutere per il suo design. C'è chi lo ritiene innovativo e chi lo ritiene un fallimento. La realtà è che queste forme risultano essere sia aerodinamiche che pratiche da realizzare. Il primo rendering che è stato realizzato è un veicolo a quattro porte che assomiglia molto al modello originale ma con portellone posteriore. Più piccolo del Cybertruck, assicurerebbe maggiore agilità nelle strade, offrendo 5 comodi posti ed un buon bagagliaio.
Il secondo rendering si distacca ancora di più dal progetto originale di Tesla in quanto è stata ipotizzata una berlina a due porte. Sino a qui il design ma per rendere davvero accessibile il costo dell'auto è necessario effettuare alcune scelte costruttive ben precise.
Per arrivare ad un costo ipotizzato di 25.000 dollari, la Cybercar dovrebbe disporre di una batteria più piccola e quindi meno costosa ma comunque adatta allo scenario di utilizzo di un'auto del genere, pensata per il traffico urbano e non per i viaggi più lunghi. Cybercar utilizzerebbe l'acciaio inossidabile per la carrozzeria. Tale materiale non è certamente il più economico, ma costa sicuramente meno dell'alluminio. Inoltre, la tecnica di laminazione a freddo consente un importante risparmio rispetto all'utilizzo della tecnica di stampaggio. Il terzo risparmio arriverebbe dall'assenza di verniciatura. Certo, la Cybercar avrebbe delle limitazioni in fatto di personalizzazione ma si risparmierebbero diverse complicazioni tecniche che hanno un costo.
Un'ipotetica auto così strutturata potrebbe finalmente "democratizzare" le auto elettriche e permetterebbe a Tesla di allungare il suo vantaggio rispetto ai concorrenti diretti. Rimarrebbe solo da capire se un'elettrica con queste forme possa piacere; gli oltre 200.000 preordini del Cybertruck fanno pensare che le persone possano anche chiudere un occhio sul design pur di poter mettere le mani su di un'auto simile.
Il particolare pickup di Tesla non ha ispirato solamente la creazione di nuovi rendering di auto: lo studio di design Lars Büro di New York ha realizzato un progetto chiamato Cyberbunker, uno speciale garage le cui forme sono chiaramente ispirate all'auto americana. Un progetto comunque innovativo visto che questa struttura dispone di pannelli solari che, oltre ad alimentarla, possono ricaricare il Cybertruck.
Image credit Cyberbunker: Lars Büro