Snam e Saipem: accordo su idrogeno e sulla transizione energetica
Snam e Saipem lavoreranno insieme sulle tecnologie per la transizione energetica e lo sviluppo dell’idrogeno.

Snam accelera sull'idrogeno e firma con Saipem un Memorandum of Understanding. Obiettivo quello di collaborare nello sviluppo delle nuove tecnologie focalizzate sulla transizione energetica, dall'idrogeno verde alla cattura e al riutilizzo della CO2, al fine di contrastare i cambiamenti climatici e contribuire all'avvio del mercato dell'idrogeno supportando la Hydrogen Strategy della Commissione Europea.
Nello specifico, le due società identificheranno e svilupperanno assieme iniziative legate alla produzione e al trasporto di idrogeno verde e alla cattura, trasporto e riutilizzo o stoccaggio dell’anidride carbonica (CCS e CCU). La collaborazione tra le due realtà è già attiva. In questo momento, le due aziende si stanno concentrando sullo sviluppo della tecnologia di elettrolisi dell’acqua, processo che permette di azzerare le emissioni di CO2 nella produzione di idrogeno verde.
L'accordo prevede pure che vengano sviluppati studi di fattibilità finalizzati all'individuazione di nuove soluzioni per il trasporto di idrogeno in forma liquida o gassosa, sia attraverso l'utilizzo e l'adeguamento di infrastrutture e reti esistenti che mediante trasporto con mezzi navali, e la cattura, il trasporto, lo stoccaggio o la valorizzazione della CO2. Le due aziende potranno anche partecipare a progetti di innovazione tecnologica finanziati dall'Unione Europea.
Snam è da tempo impegnata nello sviluppo delle tecnologie legate all'idrogeno per favorirne l'impiego in molteplici settori, dall’industria ai trasporti. Per esempio, l'azienda sta lavorando assieme ad Alstom per la sperimentazione in Italia dei treni ad idrogeno.
Marco Alverà, amministratore delegato di Snam, ha dichiarato:
Con questa collaborazione rafforziamo il nostro impegno e la rete di partnership nelle nuove tecnologie per la transizione energetica, in particolare l'idrogeno verde e il suo utilizzo nelle infrastrutture esistenti. Snam, anche attraverso la sua business unit dedicata, è fortemente impegnata nello sviluppo del mercato dell'idrogeno e nel contribuire alla creazione di una filiera italiana. Grazie alla sua posizione geografica, alle risorse naturali per la produzione di energia rinnovabile e alla forza del suo settore manifatturiero, il nostro Paese può diventare un hub europeo e mediterraneo dell’idrogeno, contribuendo in modo significativo alla lotta ai cambiamenti climatici e alla creazione di nuove opportunità di sviluppo e occupazione.
Stefano Cao, CEO di Saipem, ha aggiunto:
L’accordo siglato con Snam, con cui vantiamo una proficua collaborazione di lunga data, rientra nella nostra strategia di riposizionamento di Saipem come un fornitore globale di soluzioni per il settore dell’energia e delle infrastrutture. È in linea, dunque, con il processo di decarbonizzazione che siamo impegnati a portare avanti in tutte le nostre attività, puntando a essere in prima linea nel processo di transizione verso le energie a basso impatto ambientale. Già oggi il 70% del nostro portafoglio ordini nel settore dell'ingegneria e costruzioni (E&C) è slegato dal petrolio. L'idrogeno sarà, da qui ai prossimi anni, la commodity che, insieme al Gnl, accompagnerà il processo di transizione energetica e Saipem sta focalizzando la sua attenzione sia sulle tecnologie di produzione di idrogeno blu, utilizzando energia da fonti fossili, che verde, da fonti rinnovabili, tenendo presente anche le esperienze maturate nell'ambito dell'intera catena del Carbon Capture & Storage, con diversi progetti realizzati nel mondo.