Cerca

Svolta nei negoziati, dalla Germania arriva la notizia: sarà revocato lo stop alle endotermiche nel 2035

Stando a quanto riferisce il quotidiano tedesco BILD, la Commissione Europea ha deciso di revocare il bando delle endotermiche nel 2035

Svolta nei negoziati, dalla Germania arriva la notizia: sarà revocato lo stop alle endotermiche nel 2035
Vai ai commenti
Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 11 dic 2025

Secondo il quotidiano tedesco BILD, la Germania avrebbe raggiunto il suo obiettivo e cioè quello di spingere la Commissione Europea a revocare il bando alle endotermiche previsto per il 2035. Dopo intense trattative a Bruxelles si sarebbe arrivati ad un’intesa tra la presidente della Commissione Ursula von der Leyen e il leader del Partito Popolare Europeo, Manfred Weber. Ed è lo stesso Weber ad anticipare il risultato delle trattative a Bild. Ecco la sua dichiarazione:

Per le nuove immatricolazioni di veicoli dal 2035 in poi, una riduzione del 90% delle emissioni di CO₂ sarà ora obbligatoria per gli obiettivi di flotta delle case automobilistiche, anziché il precedente 100%. Inoltre, non ci sarà più un obiettivo del 100% a partire dal 2040. Ciò significa che il divieto tecnologico sui motori a combustione interna è escluso. Tutti i motori attualmente costruiti in Germania potranno quindi continuare a essere prodotti e venduti.

NIENTE STOP NEL 2035 MA NEMMENO NEL 2040

Da giorni si speculava di un possibile rinvio del bando delle endotermiche al 2040. A quanto pare non ci sarà. Al contrario, ci saranno regole più flessibili per ottenere una riduzione delle emissioni di CO2 delle automobili. Questo significa che i motori endotermici potranno avere una vita ancora lunga. A quanto pare, oltre alla chiara posizione assunta dal Cancelliere Tedesco che aveva scritto pochi giorni fa una lettera alla Commissione Europa, a contribuire a questo accordo anche una lettera scritta dalla premiere Giorgia Meloni assieme ad altre leader europei. Weber ha poi continuato:

Con questo, manteniamo le nostre due promesse più importanti: restiamo impegnati per la neutralità climatica. Ma garantiamo anche la neutralità tecnologica. Questo invia un segnale importante all’intera industria automobilistica e garantisce decine di migliaia di posti di lavoro industriali.

PRESTO L’ANNUNCIO

Per il momento la Commissione Europea non ha confermato queste dichiarazioni. A questo punto si guarda al 16 dicembre come possibile data per la presentazione del pacchetto auto. Con l’industria auto europea in difficoltà, la Commissione avrebbe quindi di accontentare le richieste delle case automobilistiche. Presto, ne sapremo molto di più.

Ti potrebbe interessare:
Commenti Regolamento