Stop auto diesel Euro 5, anche a Roma c'è un problema
Sarà chiesta una deroga alla Regione Lazio

In questi giorni si sente parlare molto spesso del tema dello stop alle auto diesel Euro 5 nelle Regioni del Bacino Padano a partire dal primo ottobre 2025. Problematica che andrà a colpire oltre un milione di persone che rischiano di venire penalizzate non potendo più circolare con le loro vetture. Il Governo si sta già muovendo per rimandare lo stop attraverso un emendamento al decreto infrastrutture. A quanto pare, però, anche Roma ha un problema analogo. In questo caso, però, lo stop non scatterebbe il primo ottobre ma il primo novembre, un mese dopo insomma. In realtà, il divieto di circolazione non riguarderebbe tutta la città ma la ZTL fascia verde. Non un problema da poco comunque visto che questa ZTL è molto ampia e abbraccia buona parte della città.
Potenzialmente, i veicoli colpiti sono decine di migliaia e, per questo, il Comune ha chiesto una deroga alla Regione Lazio per evitare che le diesel Euro 5 non possano più circolare all’interno della ZTL fascia verde. Il Piano di risanamento dell’aria della Regione Lazio prevede che dal primo novembre al 31 marzo le vetture con motori endotermici diesel fino a euro 5 e benzina fino a euro 2 non potranno circolare nella ZTL. Lo stop sarebbe dal lunedì al sabato, 24 ore su 24. Dunque, per le diesel Euro 5 sarà chiesta una deroga ma non sarà possibile più fare nulla per i diesel Euro 4 che dovranno fermarsi.
DEROGA PER POTER CIRCOLARE
Insomma, si cerca una via per evitare disagi ai cittadini, una situazione del tutto analoga a quella che stanno affrontando le Regioni del Bacino Padano. Pare che una delle strade percorribili sia quella di attuare misure compensative per evitare il blocco delle auto diesel Euro 5. In pratica, attuare una serie di iniziative pensate per ridurre l’inquinamento che permettano di compensare i vantaggi della mancanza dello stop delle auto. In questo modo si potrebbe evitare di dover imporre ai cittadini di lasciare ferme nel garage le loro diesel Euro 5. Compensazioni che anche le Regioni del Bacino Padano dovranno attuare per evitare lo stop alle auto.
Il tutto, ovviamente, stando attenti all’Unione Europea visto che ci sono delle direttive precise da rispettare sulla riduzione delle emissioni. Il ritardo comporta multe, anzi, l’Italia è già stata sanzionata.