Skoda Enyaq iV, un nuovo aggiornamento software migliora la ricarica e tanto altro

25 Febbraio 2022 21

Le vetture attuali sono dei veri e propri computer su 4 ruote. Lo sviluppo del software può portare alle auto, soprattutto a quelle elettriche, importanti vantaggi. Le case automobilistiche, infatti, possono rilasciare, nel corso del tempo, aggiornamenti che non solo introducono nuove funzionalità ma che pure vanno a migliorare quelle già esistenti. Non parliamo solamente di novità a livello dell'infotainment ma pure di ottimizzazioni del powertrain per ottenere, magari, maggiore autonomia e tempi di ricarica inferiori.

Proprio al riguardo, arriva un'interessante novità da parte di Skoda. La casa automobilistica, infatti, ha annunciato una nuova versione software dedicata alle sue elettriche Enyaq iV ed Enyaq Coupé iV. Vediamo le novità.

AGGIORNAMENTO PER TUTTI

La nuova versione del software delle vetture sarà preinstallata su tutti i nuovi modelli. Per le Enyaq iV già in circolazione, l'update sarà disponibile nella seconda metà del 2022. Niente aggiornamento OTA, però. Per l'installazione, spiega Skoda, bisognerà recarsi in concessionaria (l'aggiornamento sarà gratuito).

La prima novità che viene introdotta riguarda la funzione "battery care". Abilitandola, la batteria non verrà mai caricata oltre l'80% della sua capacità. Inoltre, sarà ridotta la potenza massima di ricarica in corrente continua. Si tratta di una funzione pensata per allungare la vita dell'accumulatore. Ovviamente, gli utenti, in ogni momento, potranno disattivarla.

Arriva, inoltre, un nuovo profilo di guida per le versioni del SUV elettrico con doppio motore e la trazione integrale. La "Traction mode" è progettata per la guida su strade sterrate. Anche la gestione della ricarica durante i viaggi è stata semplificata. Nel sistema di navigazione, ad esempio, è possibile inserire una stazione di ricarica alternativa nel percorso premendo il pulsante "Aggiungi". Per tutte le soste di ricarica pianificate vengono mostrati nel dettaglio la capacità residua della batteria e il tempo di ricarica previsto.


Il nuovo software introduce anche miglioramenti al Digital Cockpit e all'Head-up Display. Per esempio, l'Head-up Display ora mostra anche il livello di carica della batteria. Ancora più importante, l'aggiornamento offre un miglioramento della gestione termica della batteria. Questo significa che l'accumulatore raggiungerà più in fretta la temperatura ideale di funzionamento. L'ottimizzazione del funzionamento permette di migliorare la resa dell'accumulatore che si traduce, tra le altre cose, anche in un incremento dell'autonomia.

L'update migliora pure la ricarica in corrente continua. I modelli con la batteria da 62 kWh hanno ora una potenza di ricarica fino a 120 kW grazie al nuovo software e fino a 135 kW per i modelli con la batteria da 82 kWh. Infine, l'aggiornamento va a migliorare il sistema infotainment e i servizi connessi di Skoda oltre ad offrire una serie di piccole ottimizzazioni agli ADAS.

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Commenti

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Daniele Colombo

Ma conosci qualcuno che fa colonnine per poter chiedere se possibile trasformare le 22 kW AC in 22 kW in DC ?

Daniele Colombo

Peccato che in Italia mettere giù una 22 kW trifase è veloce e ne abbiamo a iosa mentre di fast mto poche

Daniele Colombo

Siamo in due a cercare di capire come mai non si possa caricare a 22 kW .
Mentre Renault con Zoe Twingo e adesso Megane E lo possono fare

Signor Rossi
Pietro Boni

È fattibilissimo. Semplicemente il trend è alleggerire la parte di obc, "tanto c'è la ricarica DC".
Non mi stupirei se a tendere la ricarica AC sparisse

Soleluna

Eh!?

goghicche

Anche la Twingo 22kWh.

Salvatore Sgambato

Quindi si accende il motore che gestisce il compressore? O gira solo la ventola? Se è così non lo sapevo, anche se non so se sia legale farlo in ambienti chiusi tipo box o garage, i gas di scarico ci sono sempre

DjMarvel

Veramente io il clima lo controllo dal cellulare, e la macchina, io non ho loptional, ma potrei farla uscire col telecomando. Si può fare tutto.

Salvatore Sgambato

Beh, non il controllo da remoto come la climatizzazione a motore spento e non l'uscita dal parcheggio senza entrare in auto. Inoltre non hai la gestione completa del Powertrain ma solo limitata a pochissimi parametri. Non hai la possibilità di effettuare la guida ad un pedale, comodissima nei tratti trafficati, hai zero vibrazioni e molti meno componenti che si possono rompere o danneggiare. Lo ribadisco: se costassero uguale pochi sarebbero disposti a comprarsi un'auto tradizionale come pochi oggi si comprano un feature-phone

Marco Rossi

Confermo, la risposta di Salvatore è corretta. Esistono anche auto (non la Skoda) con batterie LFP che invece si possono ricaricare fino al 100% senza temere alcun danno per le stesse (vedi Model 3).

Marco Rossi

Un aggiornamento al firmware della Mazda 3 diesel twin scroll qualche anno fa modificò in meglio il comportamento dell'auto e l'erogazione. Come ha scritto DjMarvel, gli aggiornamenti sia al powertrain che all'infotainment puoi farlo anche sulle auto normali. Io ho hackerato l'infotainment della mia e gli ho messo dentro Android Auto e Apple Car Play, non previsti neanche come optional dal produttore.

Signor Rossi
DjMarvel

Tutto quello che hai scritto nelle prime 5 righe si può fare anche con le vetture a pistoni. non cambia nulla

Pietro Boni

L'obc da 22 pesa e occupa spazio (e costa)

boosook

Dover andare in concessionaria per aggiornare il software... poi ti chiedi perché la gente compra Tesla.

Signor Rossi
Signor Rossi
Salvatore Sgambato

Un'auto che fa oltre 400 km di autonomia non ha necessità di essere caricata "sempre" al 100%, dato che l'utilizzo giornaliero della maggior parte delle persone è una frazione del range. Poi quando si parte per un viaggio o per un tragitto più lungo e vicino o superiore all'autonomia, si carica al 100%

Salvatore Sgambato

Ecco, al di là di tutte le considerazioni di ordine ambientale e di costo, il reale vantaggio delle auto elettriche sta nella completa gestione software del powertrain, con la possibilità di introdurre aggiornamenti che ne migliorano il comportamento. Questi aspetti come anche altri, tipo il controllo da remoto e la guida autonoma, sono i vantaggi tecnologici che renderanno obsolete le auto a motore tradizionale. Se oggi le auto elettriche costassero le stesse cifre di quelle termiche, la maggior parte delle persone opterebbero per le prime. Credo inoltre che tutti i discorsi sul farci del male da soli, distruggendo un settore in cui siamo leader a livello planetario, attraverso obblighi insensati e troppo ravvicinati (2035), siano molto miopi: non ci stiamo rendendo conto che tra 10 anni, se non ci diamo una mossa, il settore automotive tradizionale sarà già il passato e non non possiamo fare altro che convertirci il più in fretta possibile. Abbiamo già perso il treno dei PC e degli smartphone, non possiamo perdere anche quello delle auto del futuro

Canvas

Loro sparano autonomie "alte" da 100% allo 0% e poi ti dicono che è meglio non ricaricarle oltre l'80%. Sarebbe giusto allora che le autonomie dichiarate siano sul valore dell'80% come standard, perchè è in quel range che la macchina non si rovina.

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