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Via la mascherina su aerei, treni e bus USA: una sentenza che fa discutere

La sentenza ribalta la decisione dei Centers for Disease Control and Prevention.

Via la mascherina su aerei, treni e bus USA: una sentenza che fa discutere
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Stefano Bontempi
Stefano Bontempi
Pubblicato il 19 apr 2022

Negli Stati Uniti la mascherina a bordo dei mezzi pubblici non è più obbligatoria: la decisione è stata presa da una giudice federale della Florida che con una sentenza ha annullato il mandato dei Centers for Disease Control and Prevention che avevano previsto una proroga fino al 3 maggio. L'agenzia, si legge nella documentazione del giudice Kathryn Kimball Mizelle, avrebbe "superato la sua autorità legale ai sensi del Public Health Services Act del 1944", e l'obbligo risulta essere incostituzionale e contrario alla libertà di movimento delle persone. Starà ora a ciascuna singola compagnia definire l'obbligatorietà o meno dell'uso del sistema di protezione.

Negli Stati Uniti, così come anche in altri Paesi, i casi di coronavirus sono nuovamente in crescita a causa della diffusione della variante Omicron BA.2, ora dominante. E la decisione del giudice federale si scontra con quella di Philadelphia, prima grande città americana ad aver ripristinato l'obbligo di indossare la mascherina nei luoghi pubblici. E, a dirla tutta, va a scontrarsi anche con la linea adottata a febbraio dello scorso anno dall'amministrazione Biden: il Presidente democratico aveva infatti introdotto l'obbligo subito dopo la sua elezione, rinnovandolo di volta in volta nel corso dei mesi successivi.

LE COMPAGNIE DI TRASPORTO SI ADEGUANO

Intanto United, Delta, Southwest e American hanno già annunciato che si adegueranno subito alla nuova disposizione. Stesso discorso per Amtrak per il trasporto su rotaia e presso le stazioni ferroviarie. I servizi di trasporto locale si stanno invece muovendo in modo differente: a Washington le mascherine diventano facoltative per passeggeri e dipendenti, a New York restano invece obbligatorie (nella Grande Mela la Metropolitan Transportation Authority aveva anche scritto nell'estate 2020 ad Apple esortandola a risolvere il problema dello sblocco dell'iPhone con la mascherina per il pagamento digitale del biglietto).

Ciò che negli Stati Uniti fa discutere è la natura politica della decisione: la giudice federale della Florida è stata nominata da Donald Trump subito dopo le elezioni, e ha messo in discussione il ruolo e l'autorità dei Centers for Disease Control. I democratici hanno invece più volte attaccato Kathryn Kimball Mizelle, ritenendola non all'altezza del suo ruolo a causa dell'inesperienza dovuta alla giovane età (è del 1987). 

Queste le parole di Saskia Popescu, epidemiologa di malattie infettive presso la George Mason University, rilasciate al New York Times:

Ritirare il requisito della mascherina in viaggio in questo momento è molto, molto preoccupante. Stiamo iniziando a vedere un aumento dei casi. La mia preoccupazione è che potremmo vedere quanto accaduto nel Regno Unito, dove hanno ritirato le restrizioni e registrato un aumento significativo dei casi.

Credits immagini: Pixabay

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