Ecco quante sono le colonnine per la ricarica delle auto elettriche in Italia
Continua a crescere la rete di ricarica per le auto elettriche in Italia che ha superato quota 70.000 punti
Quante e dove sono le colonnine per la ricarica delle auto elettriche in Italia? Sono poche come qualcuno crede o siamo già a buon punto? Il nuovo rapporto di Motus-E fa scatta una fotografia dell’infrastruttura di ricarica al 30 settembre 2025. Nel nostro Paese risultano quindi 70.272 punti di ricarica a uso pubblico installati. Si tratta di una crescita di 2.711 unità nel terzo trimestre dell’anno. Negli ultimi 12 mesi sono invece stati installati 9.933 nuovi punti di ricarica.
COME CRESCE LA RETE DI RICARICA IN ITALIA
Stando all’ultimo rilevamento dell’associazione, in Italia ci sono 53.243 punti di ricarica con potenza inferiore ai 50 kW. Sono invece 12.171 quelli con una potenza compresa tra 50 kW e 149 kW. Infine, i punti di ricarica con potenza uguale o superiore ai 150 kW sono 4.858. Quanto cresce la rete? Guardando alle Regioni, la Lombardia si aggiudica ancora il primo posto per punti di ricarica installati (14.242 punti, +2.255 negli ultimi 12 mesi), seguita da Lazio (7.447 punti, +1.230 nei 12 mesi), Piemonte (6.777 punti, +742 nei 12 mesi), Veneto (6.408 punti, +718 nei 12 mesi) ed Emilia-Romagna (5.489, +543 nei 12 mesi). Andando invece a vedere le province, troviamo Roma al primo posto per punti di ricarica installati (5.881 punti, +962 nei 12 mesi), seguita da Milano (4.970 punti, +971 nei 12 mesi), Napoli (3.120 punti, +241 nei 12 mesi), Torino (3.075 punti, +324 nei 12 mesi) e Brescia (1.843 punti, +79 nei 12 mesi).
Motus-E nel suo ultimo rapporto evidenzia un nuovo miglioramento sul fronte dei punti di ricarica installati dagli operatori ma in attesa dell’allaccio alla rete: dal 18% del terzo trimestre 2024 sono scesi al 14% nello stesso periodo del 2025. Sebbene il dato sia migliore che in passato, bisogna comunque continuare a lavorare per semplificare ulteriormente gli iter autorizzativi e rafforzare la collaborazione pubblico-privato per accelerare ulteriormente l’attivazione delle colonnine.
LA SITUAZIONE NELLE AUTOSTRADE
Continua a crescere la rete di ricarica anche nelle autostrade. Sono lontani i tempi in cui per forza bisognava uscire per trovare un punto di ricarica. I punti di ricarica installati sono 1.274 (dai 1.057 registrati al 30 settembre 2024), di cui l’86% è di tipo fast in corrente continua e il 63% supera i 150 kW di potenza. La quota delle aree di servizio autostradali dotate di infrastrutture di ricarica si attesta così al 48%.
LE PROPOSTE DI MOTUS-E
Nel manifesto “Ricaricare l’Italia: manifesto per un’infrastruttura strategica per il Paese“, l’associazione fa 5 proposte per aiutare il Paese per aiutare il Paese a centrare gli obiettivi che si è dato sulla transizione tecnologica dei trasporti.
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Riduzione dei costi di approvvigionamento energetico in capo agli operatori della ricarica, allineandoli agli altri grandi Paesi europei, per garantire prezzi finali al pubblico più competitivi.
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Interventi normativi e regolatori per semplificare le fasi di connessione delle infrastrutture e per dare piena applicazione alle normative europee in tema di decarbonizzazione del settore trasporti, dando immediata applicazione a quanto previsto dalla direttiva sulle energie rinnovabili (RED III).
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Copertura totale delle reti autostradali, per assicurare la completa infrastrutturazione delle arterie del Paese per la mobilità delle persone e il trasporto merci lungo tutto il territorio nazionale.
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Concessioni di suolo più lunghe (20 anni), per garantire rientro e stabilità degli investimenti.
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Governance e pianificazione infrastrutturale centralizzate attraverso strumenti di monitoraggio e programmazione su cui far convergere i dati e gli scenari di tutti gli stakeholder.