Suzuki Swace Hybrid: prima prova della wagon ibrida | Prezzi e data di uscita
Suzuki Swace Hybrid: prova su strada, prezzo, consumi e data di uscita della nuova wagon ibrida sorella di Corolla

Suzuki Swace è arrivata un po' in sordina: presentata a settembre dell'anno scorso, la wagon è ora pronta all'uscita in commercio pur restando poco nota al grande pubblico. Si tratta della seconda auto realizzata in collaborazione con Toyota dopo Across di cui trovate qui la prova in anteprima.
Swace è una station wagon realizzata su base Corolla Touring Sports, ovviamente Hybrid come impone la regola non scritta ma vincolata dalle normative sulle emissioni entrate ormai in vigore con l'arrivo del 2021. Dopo aver venduto tutte le 15 edizioni speciali prenotabili solo online, Suzuki Swace Hybrid è pronta al lancio ufficiale previsto per il weekend 13 e 14 febbraio.
- DIMENSIONI E BAGAGLIAIO
- INTERNI E ABITACOLO
- INFOTAINMENT E ADAS
- COME VA
- ALLESTIMENTI COOL E TOP
- PREZZO, SCONTO E INCENTIVI
DIMENSIONI E BAGAGLIAIO
Il design esterno si personalizza con le linee di Suzuki, sebbene la fiancata resti quella di Corolla. Le modifiche si notano nell'anteriore, sia nelle linee dei paraurti che in quelle dei nuovi proiettori LED, e nel posteriore.
I cerchi in lega da 16" sono proposti di serie e il bagagliaio è da station: 596 litri a disposizione con un fondo piatto, due vani laterali e le comode leve per abbattere i sedili direttamente dal lato B e raggiungere una capacità totale di 1.606 litri. Suzuki Swace Hybrid è lunga 4.655 mm x 1.790 mm di larghezza x 1.460 mm di altezza.
Tante le soluzioni intelligenti del bagagliaio: il fondo è piatto fino allo schienale dei sedili anteriori, la soglia è bassa e il doppio fondo è abbondante dato che non è presente la ruota di scorta.
Una rete estraibile, poi, fa da separatore di carico tra lo spazio dell'abitacolo e quello del bagagliaio, utile per non far arrivare oggetti sporchi nella zona passeggeri ad esempio. Si può fissare in più posizioni a seconda delle esigenze.
Altra caratteristica interessante è il piano di carico con moquette da una parte e gomma dall'altra, versatile in base al tipo di bagagli che dobbiamo trasportare.
Scheda Tecnica
- Motore: quattro cilindri 1.8
- Potenza massima: 72 kW (98 CV)
- Coppia massima: 142 Nm a 3.600 giri
- Motore elettrico: 53 kW (72 CV)
- Capacità batteria: 3,6 Ah (a 207,2 V), 0,746 kWh
- Trazione: anteriore
- Velocità massima: 180 km/h
- 0-100: 11,1 s
- Raggio di sterzata: 5,2 m
- Luce da terra: 13,5 mm
- Bagagliaio (min-max) 596 litri – 1.606 litri
- Sospensioni anteriori: MacPherson con molle elicoidali
- Sospensioni posteriore: doppio triangolo
- Pneumatici: 205/55 R16
- Consumo dichiarato (combinato): 4,5 l/100 km (WLTP)
- Emissioni di CO2: 103 (WLTP), 78 (NEDC)
- Massa in ordine di marcia: 1.475 kg (con conducente)
- Massa rimorchiabile: 750 kg (frenata/non frenata)
ABITACOLO E INTERNI
Abitacolo sobrio: lo stile giapponese è minimalista, poco affollamento e poche varianti di colore e finiture, con il tablet centrale che troneggia al centro del cruscotto. Linee e materiali riprendono quelli della Corolla, i tasti al volante rendono comodo l'accesso ai comandi rapidi e il climatizzatore resta tradizionale, con le ghiere per il controllo della temperatura e i tasti per le regolazioni..
Non è la più pratica nella gestione dei vani di carico: ci sono ma ultimamente le concorrenti sono riuscite a proporre più spazi per gli smartphone e porta-oggetti in generale, anche su auto più compatte. Inoltre il vano di ricarica wireless non è chiuso e il grip della superficie non è altissimo: attenzione al vostro cellulare durante le manovre più brusche.
Lo spazio c'è sia per i bagagli che per i passeggeri, in grado di beneficiare di un passo di 2,7 metri che assicura libertà di movimento per le ginocchia di chi siede dietro.
Difetto principale? Mancano le porte USB posteriori e non è presente neanche la 12V, armatevi di lunghi cavi da collegare nelle prese del bracciolo anteriore o in quella del bagagliaio se avete dei bambini che in viaggio si mangiano la batteria del tablet o della Switch.
INFOTAINMENT E ADAS LVL 2
Buona la dotazione tecnologica sia per l'infotainment che per gli ADAS. Nel primo caso è disponibile lo schermo da 8" con Bluetooth e compatibilità Apple CarPlay e Android Auto (oltre a MirrorLink) ma solo in versione con il cavo. CarPlay wireless e Android Auto wireless non sono disponibili. C'è invece la base di ricarica wireless oltre alle due porte USB.
Dove Swace eccelle, in rapporto al prezzo, è negli ADAS proposti:
- anticollisione con radar e telecamera per la frenata automatica d'emergenza
- monitoraggio corsia con sterzo attivo
- riconoscimento dei segnali stradali
- cruise control adattivo con ripartenza grazie al cambio automatico
- monitoraggio angoli ciechi
- monitoraggio traffico in retromarcia in uscita dai parcheggi (con frenata automatica attiva sulla TOP)
- parcheggio semi-automatico che gestisce automaticamente lo sterzo
- abbaglianti automatici
- eCall (chiamata automatica d'emergenza)
I sistemi sono tutti di buon livello, l'unico punto debole della suite è il sistema di mantenimento con lo sterzo attivo: risulta valido per riportarci in corsia ma non è assimilabile a quelli che centrano l'auto e riescono in questo ad essere più vicini alla guida autonoma.
a:2:{s:4:"pros";a:2:{i:0;s:23:"Ricca dotazione di ADAS";i:1;s:31:"Bagagliaio grande e ben gestito";}s:7:"contras";a:3:{i:0;s:40:"No prese USB per i passeggeri posteriori";i:1;s:41:"Mantenimento auto in corsia da migliorare";i:2;s:49:"No Apple CarPlay wireless e Android Auto wireless";}}
COME VA: PROVA SU STRADA
Suzuki Swace si guida come una classica ibrida con rotismo epicicloidale (spiegazione tecnica qui), tecnologia a cui chi conosce bene questo mondo è abituato. Le modalità permettono di passare da EV, zero emissioni locali e alimentazione a batteria per piccolissimi spostamenti, alla modalità automatica. Questa è a sua volta tripartita in Normal, Eco e Sport.
Il motore aspirato da 1.8 litri lavora insieme all'elettrico per un totale di 122 CV: considerate massa e dimensioni, si può definire una tranquilla auto da famiglia. Forse noiosa per qualcuno, in realtà si tratta di punti di vista e il fatto che esistano auto diverse per esigenze diverse è un vantaggio.
Comfort e fluidità sono le parole chiave, il cambio automatico è impercettibile se non per il solito discorso legato alla sensazione da CVT che il rotismo epicicloidale trasmette durante le accelerazioni più intense. Cercate di provarla prima di criticarla per togliervi un eventuale pregiudizio: rispetto al passato l'e-CVT ha sempre un effetto scooterone ma la sensazione cambia. L'intensità dell'effetto è ridotta con questa nuova generazione. Le palette al volante, se presenti nell'allestimento scelto, simulano sì le marce, ma sono un'aggiunta marginale.
Quanto percorre in elettrico Suzuki Swace Hybrid? Poco, con soli 0,746 kWh si scarica la batteria in meno di un chilometro ma sulle ibride di questo tipo non è importante la percorrenza continuativa quando piuttosto l'utilizzo in elettrico in generale nei cicli di alternanza benzina (come generatore) e batteria.
Lo sterzo è morbido ma non troppo leggero e demoltiplcato, il che è un bene per avere un minimo di contatto con quello che succede a livello delle ruote. Buona la taratura delle sospensioni con un assetto tendente al rigido pur non sportivo nell'impronta. Il risultato è un'auto da viaggio e da guida rilassata ma tutt'altro che "mollacciona". Per chi trasporta spesso bambini o passeggeri è perfetta ad esempio, non solo per la praticità degli spazi ma proprio per come ci culla in viaggio.
Se siete qui perché cercate la wagon sportiva, invece, avete sbagliato auto. D'altronde Swace, come Corolla, invita a guidare in maniera attenta e a massimizzare l'utilizzo in elettrico. Suzuki dichiara consumi di 4,5/5 litri ogni 100 chilometri, dalla prova di oggi ne ho rilevati in media 5,8 affrontando i tornanti in salita verso Superga. Per un dato attendibile vi invito ad aspettare i prossimi test drive: il percorso di questa anteprima stampa era davvero risicato.
ALLESTIMENTI E VERSIONI: TANTO DI SERIE
Suzuki continua con la tradizione del listino semplice: COOL e TOP sono le uniche due opzioni. COOL è già un'ottima base di partenza perché ha cerchi in lega da 16", full LED (con parabola), fendinebbia, specchietti elettrici (riscaldabili, ripiegabili e regolabili), vetri oscurati, volante in pelle completamente regolabile e riscaldato, bracciolo anteriore e posteriore, sedile guida regolabile in altezza (entrambi gli anteriori sono riscaldati), sedili posteriori reclinabili separatamente (40:60), clima bi-zona automatico, doppia USB, touchscreen da 8", Apple CarPlay e Android Auto, retrocamera, sensori luce e pioggia, presa da 12V (nel bracciolo e nel baule), keyless per l'avvio del motore, cruise adattivo con ripartenza automatica, retrovisore interno anti-abbagliamento, frenata automatica d'emergenza con riconoscimento pedoni e ciclisti, monitoraggio conducente e segnali stradali, limitatore di velocità e mantenimento di corsia.
TOP aggiunge Full LED con proiettore, keyless (anche per l'ingresso in auto), finiture in pelle per bracciolo, tunnel centrale e portiere, sensori di parcheggio anteriori e posteriori, monitoraggio angolo cieco e traffico in retromarcia, frenata automatica d'emergenza in fase di parcheggio, ricarica wireless per gli smartphone e parcheggio semi automatico (lo sterzo effettua le manovre, il conducente usa solo acceleratore, freno e cambio).
PREZZO, SCONTO E INCENTIVI
Suzuki Swace è disponibile nella versione COOL e TOP, entrambe con il motore 1.8 Hybrid da 122 CV (90 kW):
- Suzuki Swace Hybrid COOL: 29.500€
- Suzuki Swace Hybrid TOP: 32.000€
I prezzi sono quelli di listino perché la strategia di lancio è molto più aggressiva per chi permuta o rottama. In questo caso vanno sottratti 4.600€ di sconto Suzuki e 1.500 di incentivi rottamazione per la fascia 61-135 g (di CO2 al chilometro):
- Suzuki Swace Hybrid COOL: 23.400€
- Suzuki Swace Hybrid TOP: 25.900€
Prima lasciarvi scoprire l'acqua calda nei commenti ("ah, ma è la Corolla"), vi propongo di provare a considerare questo re-branding come un'occasione. Non vi piace il look della Corolla? Ecco un'alternativa.
Volete avere una carta in più in fase di acquisto? Potete giocare con un ulteriore preventivo durante il giro delle concessionarie per provare a trattare sulle cifre o, a parità di prezzo, avere un'auto più accessoriata.