Volkswagen T-Roc 2026: primo contatto su strada con la nuova generazione | Video
Siamo volati nei pressi di Lisbona per provare per la prima volta su strada la nuova Volkswagen T-Roc: ecco le prime impressioni!
Non troppo tempo fa siamo stati all’anteprima internazionale statica per vedere dal vivo la nuova generazione della Volkswagen T-Roc ed oggi, qualche mese dopo, siamo volati nei pressi di Lisbona per un primo test drive della seconda generazione del SUV compatto della casa tedesca. Eredità pesante la sua, considerato il grandissimo successo riscosso in passato da chi l’ha preceduta ma, con i primi km percorsi a bordo, le prime sensazioni sembrano molto positive.
SCHEDA TECNICA
TECNICA:
- MOTORE: 1.5 quattro cilindri eTSI
- POTENZA: 150 cv (110 kW)
- COPPIA: 250 Nm
- TRAZIONE: anteriore
- TRASMISSIONE: automatica DSG a 7 rapporti
DIMENSIONI:
- LUNGHEZZA: 4.372 mm
- LARGHEZZA: 1.828 mm
- ALTEZZA: 1.573 mm
- PASSO: 2.629 mm
- CERCHI: 20"
- PNEUMATICI: 225/40 R20
- BAGAGLIAIO: 475 – 1.350 litri
PRESTAZIONI:
- VELOCITA’ MASSIMA: 212 km/h
- ACCELERAZIONE: 0-100 km/h in 8,9 secondi
- EMISSIONI CO2: 137 – 126 g/km
- CONSUMI: 6,0 – 5,5 l/100 km
PREZZO: a partire da €33.900
DESIGN ESTERNO
La nuova T-Roc matura in tutti i sensi ma, per farlo, parte dalle dimensioni, che giungono ora a 4.373 mm di lunghezza, 1.828 mm di larghezza e 1.562 mm di altezza, con un passo portato ora a 2.629 mm, un incremento che porta vantaggio agli occupanti. Il suo percorso di crescita prosegue in un linguaggio stilistico che si conferma particolare con un volto inconfondibile e accattivante. Al frontale spiccano nuovi gruppi ottici moderni, ripresi dalle sorelle maggiori, che grazie alla nuova tecnologia a LED sono in grado di garantire prestazioni migliori con una caratteristica firma luminosa e si uniscono al centro tramite una striscia LED per illuminare il logo VW.
Sotto ai nuovi fari si trova la grande griglia dal design romboidale – nell’allestimento R – della presa d’aria e una serie di elementi pensati per enfatizzare l’efficienza aerodinamica che ora arriva ad un nuovo livello assicurando un Cx di 0,29. Lateralmente spiccano cerchi da 20 pollici, si nota un passo più generoso e una linea di cintura più alta e muscolosa che vuole elevare gli standard del modello. Giungendo verso il posteriore l’occhio non può che andare su quella che i designer definiscono “mazza da hockey”, ovvero un elemento pensato per allungare la linea del tetto e slanciare il corpo vettura.
Nella sezione posteriore sono i gruppi ottici a prendere la scena con un design tridimensionale unico nel suo genere, coreografie di ingresso e arrivederci e, anche qui, l’illuminazione centrale del logo del marchio.
INTERNI
Una volta a bordo della nuova T-Roc si capisce fin da subito il grande passo in avanti fatto rispetto al passato: le superfici sono più curate, la tecnologia è molto ben integrata e l’abitabilità è migliorata. A regnare la scena si trova un display centrale da 12,9 pollici per la gestione del sistema di infotainment che integra il nuovo sistema operativo di Volkswagen e gode di una buona fluidità di utilizzo, mentre davanti al conducente un secondo schermo da 10 pollici, molto ben integrato nella plancia, è dedicato alla strumentazione digitale ed è completamente personalizzabile.
Lo spazio a bordo aumenta anche grazie a soluzioni come lo spostamento del selettore del cambio automatico dietro al piantone dello sterzo che, per quanto non si avvicini al mio gusto come soluzione tecnica, contribuisce ad un ambiente più ordinato.
Nel tunnel centrale trovano posto due prese di ricarica USB-c, una piastra di ricarica wireless non refrigerata e l’ormai blasonato rotore per la gestione del volume e delle modalità di guida. In abitacolo regnano materiali di qualità e piacevoli al tatto a rivestimento della plancia e dei sedili che, nell’allestimento R-Line provato, offrono anche impunture dedicate “R”. Alla seconda fila di posti lo spazio non manca ma, forse, mi sarei aspettato qualcosa di più: buono lo spazio per le gambe, in linea quello per la testa. Anche per gli occupanti della seconda fila di posti arriva l’aria condizionata e due ulteriori prese di ricarica USB-c.
La capacità di carico cresce di circa 30 litri rispetto al passato e diventa ora di 465 litri nella configurazione minima ma può arrivare a 1.350 abbattendo la seconda fila di posti con frazionamento 40:20:40.
PROVA SU STRADA
Dietro al volante della nuova Volkswagen T-Roc ci si trova in un ambiente familiare e subito molto confidenziale, che già dai primi km trasmette sicurezza. Oggetto del nostro primo test drive è stata una vettura nell’allestimento R-Line con il motore 1.5 eTSI da 150 CV e 250 Nm di coppia, abbinato ad un cambio automatico DSG a 7 rapporti e all’elettrificazione leggera mild-hybrid a 48 V.
L’unità propulsiva è la stessa che già ci siamo abituati a conoscere negli anni su alcune vetture dell’universo Volkswagen ma, in questo caso, è stato fatto un lavoro specifico per elevare la dinamica di guida a nuovi standard rispetto al passato. La risposta sul pedale dell’acceleratore è piacevole: l’elettrificazione garantisce alla riduzione del turbo lag e la progressione garantita è davvero sorprendente. Il pedale del freno l’ho trovato invece leggermente spugnoso e, per i miei gusti, una maggiore rigidità avrebbe contribuito ad una precisione migliore in frenata ma è importante sottolineare che nonostante questo la risposta dell’impianto frenante rimane ottima e modulabile a tutte le situazioni di guida.
Sull’allestimento R-line lo sterzo progressivo viene offerto di serie e la differenza è piuttosto evidente. La precisione garantita è di livello, gode di una discreta affilatezza e quando si vuole alzare un po’ il ritmo non cade in errori di scarsa accuratezza. A non essere di serie, ma fortemente consigliato come aggiunta sulla propria configurazione, è il sistema sospensivo DCC Pro. Ormai è un sistema che conosciamo e che già abbiamo provato su alcune vetture del Gruppo ma la taratura che ho riscontrato sulla T-Roc mi è piaciuta veramente tanto. Le sospensioni possono essere regolate su differenti livelli e la vettura è in grado di cambiare faccia a seconda della taratura delle stesse. In linea generale però l’assetto si è rivelato piuttosto morbido e sempre in grado di assorbire le asperità del manto stradale.
L’insonorizzazione è buona e il comfort a bordo è di livello, l’unico neo viene rappresentato da qualche vibrazione e rumore di troppo del motore alle percorrenze autostradali. Le dimensioni maggiorate sono percepibili e la posizione di guida è pressoché perfetta, combinata alla grande possibilità di percepire al meglio gli ingombri della carrozzeria.
ADAS E CONSUMI
Ad un primo impatto con la vettura, tutta la suite di ADAS, come da tradizione del marchio di Wolfsburg, si è rivelata molto ben tarata e funzionante: nessuna imprecisione o problematica durante i primi km percorsi. Più nello specifico, il Cruise Control adattivo svolge un buon lavoro nel mantenimento della distanza dal veicolo che precede e anche nella ripresa della velocità, il Lane Keeping Assist garantisce un buon centraggio all’interno della corsia senza essere invadente ed i suoni legati al superamento di velocità o alle distrazioni sembrano discreti e sporadici.
Solitamente non parlo mai di consumi nelle prime prove su strada ma, considerata la possibilità avuta di percorrere quasi 120 km con la nuova T-Roc, una prima idea me la sono fatta: le percorrenze effettuate in questo primo test drive hanno visto principalmente l’ autostrada con velocità di codice e cruise control adattivo (120 km/h secondo le regole portoghesi), oltre ad alcune tratte su strade molto panoramiche affacciate sull’oceano e, alla fine del percorso, il dato sul computer di bordo era di 6,6 l/100 km. Consumi che sembrano interessanti e che, considerata la tipologia di percorso effettuato, potrebbero essere potenzialmente migliorati in un percorso più variegato ma non tarderemo a verificarlo in un futuro test drive.
PREZZI
La nuova Volkswagen T-Roc parte da un prezzo di listino di €33.900 per la versione di ingresso Life con motore 1.5 eTSI da 115 CV; lo step successivo è rappresentato dall’allestimento Style con la medesima motorizzazione mentre, per avere la versione di punta R-Line, proposta esclusivamente con motore 1.5 eTSI da 150 CV, sono necessari almeno €41.350.