Dacia Duster TCe 100: prova su strada tre cilindri e prezzo, GPL turbo dal 2020 | Video
Prova su strada e prezzo di Dacia Duster 1.0 TCe 100, nuovo motore 3 cilindri che debutta nel 2019 e arriverà in versione Turbo GPL nel 2020

Dacia Duster 1.0 TCe 100 è il nuovo motore d'ingresso che permette al SUV di segmento C di completare il salto generazionale. Con questo tre cilindri, la gamma Duster è caratterizzata da motori turbo (tutti Euro 6D Temp), dai benzina al diesel passando per il GPL.
A scanso di equivoci va segnalato che l'aggiornamento riguarda solo la motorizzazione, lasciando inalterate le altre caratteristiche viste con il lancio di questa generazione nel 2018, occasione in cui abbiamo preso conoscenza delle novità di Duster con la prova in fuoristrada della motorizzazione dCi 1.5.
COME VA IL TCE 100 CV
La tecnica di TCe 100 era già stata annunciata a luglio 2019 con le anticipazioni dalla Francia. Oggi il piccolo turbo arriva ufficialmente anche in Italia e manda in pensione la versione SCe 1.6 (benzina aspirato) creando un terzo taglio di potenza insieme a TCe 130 e TCe 150, due versioni basate sul quattro cilindri da 1.3 litri.
La prova non è stata di quelle facili: il tre cilindri ha affrontato la città e il traffico di Firenze, l'extra-urbano dei colli toscani tra salite e discese e l'autostrada da Mozzano verso Firenze. In città si conferma l'onestà di questo motore, un'unità che riesce a darci la coppia in basso che serve per districarci nel traffico ma anche per non dover impazzire con troppe cambiate: in valore assoluto la massima è poca (160 Nm a 2.750 giri) ma la curva è interessante, e lo vedremo nell'extra-urbano, perché è lineare e non cala a picco. Da notare che intorno ai 1.700 giri avrete a disposizione già 150 Nm che vengono poi mantenuti fino ai 4.500 giri: nella guida si traduce con una versatilità maggiore e con la sensazione di avere sotto al cofano un motore più potente rispetto ai suoi dati di targa.
Uscendo dalla città, pur restando in modalità Eco, il tre cilindri restituisce prestazioni oneste anche su un SUV di segmento C con una piattaforma datata e non certo paragonabile a quelle odierne. Anche la collina diventa affrontabile pur dovendo giocare di più con il cambio: seguendo l'indicatore di cambiata del computer di bordo, poi, scopro con un po' di stupore che posso girare molto più in basso e tenere una marcia in più rispetto a quanto mi aspettassi prima di iniziare la prova.
Se la maggior parte dell'extra-urbano si risolve con una marcia in meno, in autostrada emergono maggiormente i limiti: nei tratti in salita la quarta è necessaria ma, anche in questo caso, mi accorgo che manca una ripresa decente: 1.0 TCe 100 si prende i suoi tempi…
PROVA DI GUIDA, COMFORT E TECNOLOGIA
Se siete pigri e non volete recuperare le vecchie prove, riassumo brevemente le impressioni sulla dinamica di guida. Duster resta ancorato alla "vecchia scuola" del mondo SUV ed è in grado di cavarsela bene in fuoristrada, sia per la rigidità e robustezza del telaio, anche in twist accentuato, sia per la gestione della trazione integrale.
Questo si ripercuote inevitabilmente nelle prestazioni su strada: la filosofia moderna dei SUV/crossover, ovvero una guida più vicina al mondo hatchback/berline, non è stata abbracciata anche a causa della piattaforma e del setup del gruppo sospensioni, morbido per affrontare senza colpi alla schiena le buche ma con poco sostegno in curva.
Rollio importante quindi, che costringe a portare Duster più come un'auto di famiglia che come il crossover "sbarazzino" che un po' di divertimento riesce a darlo. Di contro, però, è lo spazio a bordo ad essere privilegiato: tanto per i passeggeri posteriori (ginocchia e altezza) e tanto per i bagagli.
Tecnologia dove serve: questa la parola chiave di Duster: l'infotainment è vecchia scuola ma collegando Android Auto o Apple CarPlay tramite l'USB cambia faccia, e dalla nostra prova è risultato fluidissimo con gli smartphone, tanto da dare la paga a modelli più recenti. Quasi assenti gli ADAS, se non per la possibilità di avere il monitoraggio dell'angolo cieco.
Infine il comfort acustico è discreto: si soffre qualcosa in autostrada avvicinandosi ai 140 km/h causa fruscii e insonorizzazione non al passo con altri modelli ma il motore non si fa sentire nella guida tranquilla.
DIMENSIONI E PESO
Dacia Duster 2020 propone dimensioni di 4.341 mm lunghezza x 1.804 mm larghezza x 2020 mm altezza. La larghezza con gli specchietti è di 2.052 mm e il passo è di 2674/2676 a seconda della versione (2WD/4WD).
Il bagagliaio è di 478 litri fino ad un massimo di 1.623 (469/1.614 per la 4WD) e sono interessanti anche gli angoli tipici del fuoristrada: 30° di attacco e 34° di uscita. La massa a vuoto, in ordine di marcia, va dai 1.191 kg di minimo (TCe 100 2WD)ai 1.483 della diesel più equipaggiata e con la trazione integrale
PROVA CONSUMI REALI
La media generale della prova su strada (15% città, 40% extra-urbano e 35% autostrada) è stata di 7,7 litri / 100 km nelle condizioni di test spremendo il più possibile il tre cilindri turbo. I rilevamenti a velocità da codice, però, riportano un dato tra i 5,5 e i 6,3 litri ogni 100 chilometri a 110 km/h
1.0 TCe: GPL TURBO SU DUSTER
Nel corso del 2020, entro la prima metà dell'anno, arriverà la versione Turbo GPL di Dacia Duster che sfrutterà proprio il TCe da un litro, andando a sostituire l'attuale SCe 1.6 aspirato.
Duster GPL Turbo è già pensata in origine per l'alimentazione a gas, con il TCe dotato di sedi valvole rinforzate, serbatoio da 42 litri (34 reali come da normativa che prevede il pieno all'80%) e impianto fornito da Landi Renzo montato direttamente dal produttore.
I prezzi del nuovo GPL non sono stati ancora annunciati e il modello attuale resterà in vendita in stock, con la possibilità di portarsi a casa qualche eventuale sconto visto che si tratta di un motore uscente. A differenza di moltissimi marchi, dove la tendenza è di proporre uno street price già al lancio inferiore ai listini, Dacia è tra i pochissimi produttori che propone listini veri, con il prezzo indicato sulla carta che rispecchia quello delle concessionarie. Le occasioni come il "fine vita" e i restyling sono quindi le uniche per provare a strappare qualche sconto in trattativa.
PREZZI
Duster 1.0 TCe 100 parte da 12.200 euro con l'allestimento Access, prezzo più simbolico che reale visto che la dotazione di serie è praticamente irrealistica per l'Italia. Le cose si fanno interessanti dalla Comfort che propone di serie i quattro alzacristalli elettrici, cerchi in lega da 16", climatizzatore manuale, cruise control, Media Nav Evolution con Bluetooth, Android Auto e Apple CarPlay (USB), retrovisori elettrici, sedile regolabile in altezza e volante regolabile in altezza e profondità, sensore luci, sensori di parcheggio posteriori, volante in pelle, limitatore e fendinebbia.
Retrocamera, clima automatico, protezioni sottoscocca, monitoraggio angolo cieco, cerchi da 17", bracciolo anteriore, regolazione lombare e vetri oscurati arrivano con Prestige. Da notare che la serie speciale Techroad (attuale top di gamma) sarà disponibile solo in stock fino ad esaurimento e non sarà ordinabile; su questo allestimento abbiamo cerchi da 17" diamantati, keyless entry, videocamera Multiview e finiture esterne e interne speciali.
- Duster Access TCe 100: 12.200€
- Duster Essential TCe 100: 13.600€
- Duster Comfort TCe 100: 15.300€
- Duster Prestige TCe 100: 16.300€
- Duster Techroad TCe 100: 17.100€
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