Audi RS3: con il restyling si guida ancora meglio! La prova su strada | Video
Abbiamo provato la nuova Audi RS3 restyling che, nel 2024, è stata aggiornata profondamente con novità stilistiche ma, soprattutto, tecniche

Il panorama delle hot hatch negli anni ha subito diversi cambiamenti, numerose modificazioni che talvolta hanno stravolto alcune auto che sono state ampiamente amate dagli appassionati, eppure l’Audi RS3 negli anni ha mantenuto una posizione di rilievo in un segmento che definirei sempre più strano. Nel 2024 si è aggiornata profondamente, portando diverse modifiche nel design e alcuni aggiornamenti dal punto di vista tecnico che ne hanno elevato la dinamica di guida.
L’abbiamo provata e siamo riusciti a cogliere tutte queste migliorie, soprattutto dal punto di vista tecnico, che impongono nuovi standard nella Casa di Inglostadt.
SCHEDA TECNICA
TECNICA:
- MOTORE: 2.5 TFSI 5 cilindri
- POTENZA: 400 CV
- COPPIA: 500 Nm
- TRASMISSIONE: S Tronic doppia frizione 7 rapporti
- TRAZIONE: Integrale Quattro con Torque Splitter posteriore
- SOSPENSIONI: a controllo elettronico
DIMENSIONI:
- LUNGHEZZA: 4.381 mm
- LARGHEZZA: 1.851 mm
- ALTEZZA: 1.430 mm
- PASSO: 2.631 mm
- CERCHI: 19"
- PNEUMATICI: anteriori 265/30 ZR19, posteriori 245/35 ZR19
- SERBATOIO: 55 litri
- BAGAGLIAIO: 380 litri
PRESTAZIONI:
- VELOCITA’ MASSIMA: 290 km/h
- ACCELERAZIONE: 0 – 100 km/h in 3,8 secondi
- EMISSIONI CO2: 217 – 211 g/km
- CONSUMI: 9,4 – 9,1 km/l WLTP
PREZZO: a partire da €66.000
DESIGN ESTERNO
Il restyling del frontale dell’Audi RS3 rappresenta una dichiarazione di intenti: più aggressività, più personalità, più presenza su strada. Il single frame esagonale – marchio di fabbrica della casa dei quattro anelli – è stato ampliato e ridefinito con una griglia a nido d’ape incastonata in bordi più marcati, a sottolineare la forza visiva del muso. Le prese d’aria laterali crescono in dimensioni e impatto, affiancate da tre fenditure verticali che compaiono sotto la calandra: un richiamo evidente al mondo delle corse.
Lo splitter anteriore, ora a tutta larghezza, incide ulteriormente sul look sportivo, conferendo una base visiva solida e minacciosa. Il frontale, così scolpito, non è solo questione di stile ma parla anche la lingua dell’aerodinamica, contribuendo ad una migliore canalizzazione dei flussi d’aria.
Il gioco di luci non è da meno: le nuove luci diurne digitali sfruttano una matrice LED a 24 pixel distribuiti su tre file, con la possibilità di scegliere tra quattro firme luminose personalizzabili tramite il sistema MMI.
Sul retro la trasformazione è altrettanto evidente. Il paraurti è stato completamente ridisegnato, ospitando un estrattore maggiorato d’ispirazione motorsport. Un sottile riflettore verticale rosso troneggia al centro, mentre gli inserti laterali riprendono le forme scolpite dalle prese anteriori, creando continuità nel linguaggio estetico.
Immancabili, i due terminali ovali dell’impianto di scarico RS non solo completano la firma visiva, ma contribuiscono a donare un sound più profondo e grintoso. A calzare il tutto, i nuovi cerchi da 19 pollici a 10 razze incrociate, già visti nella Performance Edition, che rafforzano ulteriormente la vocazione dinamica del modello.
INTERNI
L’abitacolo dell’Audi RS3 è una vera e propria estensione della sua anima sportiva. Il nero domina la scena, conferendo eleganza e sobrietà, ma è nei dettagli che si scopre la vera anima racing. Il volante multifunzione, ora con corona appiattita sia nella parte superiore che in quella inferiore, è disponibile in pelle traforata o microfibra dinamica, e integra pulsanti dedicati alle modalità RS: basta un tocco per entrare in una dimensione di guida decisamente più interessante.
I nuovi sedili a guscio RS sono un debutto importante: schienale in carbonio, rivestimento in microfibra dinamica e palle Nappa, cuciture dal design romboidale e una seduta ergonomica che richiama le auto da competizione ma senza sacrificare il comfort. Una combinazione di materiali premium e spirito corsaiolo che rende l’abitacolo un mix perfetto tra performance e lusso.
Un tocco di personalizzazione in più è dato dai segmenti LED retroilluminati inseriti nelle porte anteriori, programmabili a piacimento per creare giochi di luce esclusivi. La digitalizzazione dell’Audi RS3 si esprime al massimo nel comparto infotainment. Il cuore della strumentazione è l‘Audi Virtual Cockpit Plus da 12,3", con grafiche dedicate RS. Al centro della plancia spicca il touchscreen da 10,1", anch’esso personalizzato con schermate dedicate alla gamma RS.
FIERAMENTE 5 CILINDRI
La Casa dei quattro anelli con la nuova Audi RS3 ci tiene fieramente a sottolineare che monta un 2.480 cc di cilindrata 5 cilindri e ne sono la dimostrazione tutti gli elementi che riprendono il numero 5 nel vano motore.
Parliamo di un propulsore che è in grado di offrire prestazioni mozzafiato: lo 0-100 km/h viene coperto in soli 3,8 secondi e la velocità è prossima ai 300 km/h, merito di una potenza di 400 CV e 500 Nm di coppia che vengono scaricati a terra da un finissimo sistema di trazione integrale quattro.
Altro elemento iconico di questo motore è rappresentato sicuramente, come anticipato, dal suo suono, pieno, coinvolgente, grintoso. A garantire un sound così riconoscibile ci pensa la sequenza di accensione dei cilindri 1-2-4-5-3 e un sistema di valvole attivo che non è “on-off" come spesso capita su auto più sportive, ma si attivano e disattivano automaticamente tra i 2.200 e i 3.500 giri/min per esaltare il rombo del motore quando necessario.
PROVA SU STRADA
La nuova Audi RS3 oltre a portare diversi aggiornamenti dal punto di vista estetico, si arricchisce, come anticipato, di diverse migliorie sotto l’aspetto tecnico – principalmente di elettronica – che si propongono come soluzione per migliorare la dinamica di guida ed il risultato è impressionante.
Questa vettura rimane estremamente brillante nel comportamento su strada, specie nel misto veloce e nelle situazioni in cui si vuole portare al limite l’auto tra le curve. Il sistema di trazione integrale lavora in modo particolare: predilige l’asse anteriore ma tramite un Torque Splitter posteriore è possibile ripartire la coppia singolarmente tra le ruote posteriori, garantendo la massima trazione possibile in uscita dalla curva e frenando la ruota interna con il sistema Brake Torque Vectoring; questo si traduce in un leggero sovrasterzo che risulta piacevole e molto adrenalinico ma, sempre piuttosto gestibile.
Grazie alla modalità Toruqe Rear viene inoltre ottimizzato il comportamento dell’auto tramite il Torque Splitter e permette di avere un movimento ottimale del corpo vettura anche quando si mette in atto una guida decisamente più sporca, andando a pulire le traiettorie.
Ad enfatizzare una dinamica di guida degna di nota si trova anche un comando sterzo veramente diretto e progressivo che garantisce sempre una risposta pronta e precisa.
Ovviamente si trova un cambio automatico doppia frizione S Tronic a 7 rapporti che garantisce una risposta sempre fluida e molto precisa, anche se talvolta avrei preferito maggior brutalità di risposta una volta cambiate le marce nel miglior regime di coppia possibile.
Tra le novità principali che si riflettono nella guida si trova un’ottimizzazione del sistema elettronico, che è stato aggiornato con una centralina unica che coordina ESP, sospensioni adattive DCC e torque splitter per garantire tempi di reazione più rapidi e tarature su misura per ogni modalità di guida.
L’assetto rimane estremamente ribassato e molto rigido, non sempre molto versatile, si fa però apprezzare nelle condizioni di guida pepata in quanto si percepisce la calamità con l’asfalto e la gestione di beccheggio e rollio è degna di nota. Una vettura che fa grande affidamento sull’asse anteriore, elemento denotato anche dalla scelta di pneumatici più grandi all’anteriore che contribuiscono a puntare il frontale in curva per garantire un’ottima uscita e ridurre al minimo ogni tipo di comportamento sottosterzante.
Molto bene il lavoro dell’impianto frenante che, seppur non sia carboceramico (disponibile come optional) permette di frenare la vettura con grande precisione e in spazi abbastanza ridotti: ad esaltare un buon feedback si trova una risposta al pedale del freno rigida con una corsa ridotta.
CONSUMI
L’Audi RS3 con i suoi 400 CV non se lo fa dire due volte di andare forte una volta schiacciato il pedale dell’acceleratore ma bisogna sottolineare che i consumi sono decisamente elevati.
In una guida quotidiana, alternando contesti urbani ad autostradali, il computer di bordo ha segnato un dato di 8,4 km/l nei 400 km percorsi.
Per spiegare meglio questo dato bisogna evidenziare come in autostrada sono riuscito ad ottenere dati di 14 km/l con cruise control adattivo a velocità di codice, mentre quando ho voluto alzare il ritmo e tirare fuori le capacità di quest’auto ho visto sul computer di bordo un consumo tra i 3,5 e i 5 km/l.
PREZZO
L’Audi RS3 non viene stravolta, bensì viene aggiornata e migliorata sensibilmente dove era necessario. La dinamica di guida ne gode e il piacere è assicurato.
Si tratta ovviamente però di un “giocattolino" non alla portata di tutti, considerando che per averla nella sua versione standard sono necessari €66.000 ma, per avere una versione molto accessoriata come quella oggetto della nostra prova, il prezzo può salire notevolmente, arrivando a toccare comodamente cifre come €85.000.