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Skoda Kodiaq RS: prova in anteprima del SUV sportivo da 240 CV | Video

Come va il SUV a 7 posti più veloce sul Nurburgring. Prova in anteprima, prezzi e caratteristiche del nuovo Skoda Kodiaq RS 2.0 BiTDI da 240 CV

Simone Facchetti
Simone Facchetti
Pubblicato il 8 feb 2019

Skoda Kodiaq RS: 2.0 biturbo diesel da 240 CV, 500 Nm di coppia massima disponibile dai 1750 fino ai 2500 giri. E ancora: accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,9 secondi e velocità massima di 221 km/h. Numeri sufficienti a rendere questa vettura la Skoda Diesel più potente di sempre, ma soprattutto il SUV a 7 posti più veloce sul Nurburgring Nordschleife. Lo abbiamo provato in anteprima nei dintorni di Trento per capire come va nel suo habitat naturale (ovvero l'autostrada), scoprendo che in realtà questo bestione si trova a suo agio anche dove non ti aspetti, ovvero nelle strade tutte curve e nel misto veloce.

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QUEL RECORD ALL’INFERNO VERDE

Avrà anche ottenuto un record sul giro la scorsa estate  | Skoda Kodiaq RS, giro record al Nurburgring per il SUV a 7 posti | ma si tratta pur sempre di un SUV di 4,69 metri e 1.880 kg di peso, per di più a 7 posti, di certo non il veicolo più adatto per essere strapazzato su uno dei circuiti più famosi al mondo. E infatti è la stessa Skoda a riconoscere che Kodiaq RS non è affatto un SUV sportivo di quelli estremi. Meglio inscriverlo nella categoria (se esiste) di quegli Sport Utility Vehicle "granturismo", grazie ad un allestimento top di gamma dall'indole sportiva ma dai contenuti che vanno oltre il giro in pista. 

DESIGN: SPORTIVO QUANTO BASTA

Basta poco per riconoscere Kodiaq RS da, per esempio, un Kodiaq Sportline. Il trattamento RS – che porta in dote il nuovo logo vRS in cui la V sta per Vittoria ed RS per Rally Sport, nel solco di una tradizione sportiva di tutto rispetto – riguarda i nuovi paraurti (più caratterizzati nella parte bassa), il catarifrangente posteriore a tutta larghezza, le due cornici che inglobano scarichi veri, i cerchi in lega Xtreme da 20 pollici con design esclusivo e struttura alleggerita. Esclusiva per questo allestimento è anche la tinta carrozzeria Blu Race metallizzato.

Gli interni di Skoda Kodiaq RS proseguono nel definire la rinnovata brand identity della divisione sportiva vRS, attraverso gli inserti decorativi in carbon look (su plancia e fianchetti dei sedili), i rivestimenti in Alcantara e pelle per sedili e pannelli porta, gli stessi sedili sportivi (quelli anteriori hanno anche il poggiatesta integrato) la pedaliera con inserti in acciaio. A questi si aggiunge la tecnologia, grazie ai due display (uno per la strumentazione e uno per l'infotainent) dotati di grafica dedicata con colore prevalente rosso e all'illuminazione a LED Ambient Light con 10 colori

Molto buona la sensazione di qualità, sia per quanto riguarda i materiali (a parte l'inserto carbon-look del cassetto di fronte al passeggero) e gli assemblaggi, sia per quanto riguarda il feedback dei comandi (tasti, devioluci e manopole). Curata anche l'insonorizzazione dell'abitacolo. 

SKODA KODIAQ RS: COME VA SU STRADA

Kodiaq RS riesce in un piccolo miracolo: dissimulare le dimensioni (e lo spazio interno) di un SUV di segmento D con delle prestazioni decisamente interessanti. Sia chiaro, chi cerca il classico "calcio nella schiena" qui non lo troverà. Piuttosto, si farà conquistare dalle sensazioni regalate dall'ottima taratura di ogni elemento: lo sterzo, le sospensioni, l'impianto frenante, il motore.

Lo sterzo progressivo – con carico variabile in base alla modalità di guida selezionata e alla velocità – è sempre pronto e reattivo e offre una buona consistenza, né troppo leggera né troppo rigida. Le sospensioni a controllo elettronico – parte del Dynamic Chassis Control – non fanno mai coricare troppo il veicolo anche quando si va allegri, con una propensione in tutti i casi al comfort piuttosto che alla rigidità. Tra i curvoni autostradali o nel misto stretto, Kodiaq RS si dimostra un'auto sincera, con le ruote che vanno esattamente dove vuole il guidatore, con pochissimo rollio e un'ottima sensazione di sicurezza anche a velocità elevate. Non sembra affatto di guidare un veicolo a ruote alte…

Il motore – un 2.0 BiTDI 4 cilindri già visto su altri modelli del Gruppo Volkswagen, sorprende per silenziosità, elasticità e prontezza ad ogni regime, grazie prima di tutto alla presenza di due turbine sequenziali: il primo è un turbocompressore a gas di scarico ad alta pressione, con turbina piccola, girante piccola e regolazione delle palette elettrica, pensato per offrire una risposta rapida ai bassi regimi. Il secondo è un compressore a bassa pressione che, grazie alla sua grande turbina e alla grande girante, agli alti regimi raggiunge una pressione di sovralimentazione nettamente superiore, fino a 3,8 bar. Ne guadagnano le prestazioni, ma anche i consumi: la Casa dichiara 6,4 l/100 km nel ciclo misto e 167 g/km di CO2 (standard WLTP e omologazione Euro 6D TEMP). Durante questa prima presa di contatto, guidando prevalentemente al limite, ho registrato valori più elevati, ma mi riservo di provarla in modo più approfondito per poterne valutare i consumi nella vita reale. 

Applausi per il cambio automatico a doppia frizione DSG a 7 rapporti: che siamo in Eco o in Sport, questo gioiellino di casa VAG inserisce i rapporti con una velocità e una fluidità impressionanti, sapendo sempre quale marcia adottare in base alla pressione esercitata dal piede del conducente. La rapidità nelle cambiate è una certezza e piace il fatto di poterla gestire anche dai paddle al volante, anche se questi ultimi sono un po' troppo piccoli e nascosti dietro le razze. 

Di serie su RS c’è anche la trazione integrale con ripartizione della coppia fino all’85% su una singola ruota. In condizioni di carico normale la trazione è sulle ruote anteriori, ma bastano pochi millisecondi per trasferire la trazione anche all’asse posteriore. I due differenziali elettronici impediscono alle singole ruote di uno stesso asse di slittare, migliorando la trazione in fuoristrada (tra l'altro abbiamo avuto modo di testare la rigidità torsionale del telaio, e gli angoli invariati, in un twist allestito per simulare un percorso offroad piuttosto impegnativo) ma anche sui fondi a scarsa aderenza e ovviamente in caso di guida sportiva.

Il controllo elettronico della stabilità si adatta alle modalità di guida: quando impostiamo la Sport, infatti, diventa più permissivo consentendo anche delle piccole derapate ma sempre in modo molto controllato e con una grande sensazione di sicurezza. Progressiva e ben modulabile anche la frenata, con impianto maggiorato (dischi da 340 mm davanti e 310 mm dietro).

SPAZIO A VOLONTÀ, PER FAMIGLIE SPORTIVE

L'abitacolo di Skoda Kodiaq RS resta lo stesso salotto a cui ancora oggi fatichiamo ad abituarci: davanti o dietro, 5 adulti trovano posto senza remore, con tantissimo spazio soprattutto per le gambe e una buona modulabilità (i sedili anteriori sono regolabili elettricamente, mentre il divanetto posteriore può scorrere avanti e indietro). Diverso il discorso per i passeggeri che trovano posto nel vano bagagli: i due sedili della terza fila) sono un po’ sacrificati per adulti di taglia extralarge come il sottoscritto (sono alto 1,95 metri) ma più che dignitosi per tutti gli altri.

Tante le soluzioni Simply Clever – un marchio di fabbrica per Skoda – come i paraurti in plastica che spuntano quando apriamo le portiere, gli immancabili ombrelli integrati nelle portiere anteriori, il raschietto del ghiaccio nello sportello del carburante, i vani portaoggetti ausiliari la torcia magnetica estraibile dall’enorme vano bagagli. Un bagagliaio che fa registrare una capacità di 600 litri con 5 posti in uso (1.960 litri abbattendo il divanetto posteriore). Si perde qualcosa in presenza dei 7 posti: 230 litri con tutti i sedili in uso, 590 litri con 5 posti e 1950 con 2 posti. 

E visto che questo rimane pur sempre un SUV da famiglia, non poteva certo mancare il gancio di traino elettrico a scomparsa.

TECNOLOGIA E SICUREZZA DA AMMIRAGLIA

Due gli schermi protagonisti dell'abitacolo hi-tech di Skoda Kodiaq RS: quello da 9,2 pollici del sistema Columbus (optional) perfettamente è integrato nella parte alta della plancia e dotato di comandi gestuali. Di serie c'è comunque l'Amundsen con display da 8 pollici e navigatore sempre di serie. La connettività ai massimi livelli: oltre alla compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto, è possibile sfruttare la connessione dati LTE per sfruttare tutti i servizi Skoda Connect compreso i controlli remoti via app | Skoda Connect, la prova dell'infotainment connesso.

E poi c'è il Virtual Cockpit, ovvero la strumentazione digitale TFT con schermo da 10,25 pollici, configurabile con diverse grafiche (tutte personalizzate con il colore dominante rosso) e con la possibilità di riprodurre a schermo intero la mappa del navigatore. Su RS è presente inoltre un'ulteriore personalizzazione grafica con contagiri e tachimetro centrale e informazioni laterali riguardanti la potenza erogata e la temperatura.

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Parlando di ADAS, di serie la vettura offre Adaptive Cruise Control con stop&go, sistema di riconoscimento della stanchezza del conducente e Front Assistant (frenata automatica d'emergenza con riconoscimento pedoni). Optional, in un pacchetto consigliato (il Travel Assistant Pack), troviamo Lane Assistant, Blind Spot Detect con Rear traffic alert e gli abbaglianti automatici (QUI il nostro primo contatto con gli ADAS Skoda).

UN SOUND HI-TECH CHE COLPISCE

Può piacere o non piacere, ma il Dynamic Sound Boost presente di serie su Skoda Kodiaq RS non è il solito sistema che "droga" il sound del motore tramite le casse dell'abitacolo: in questo caso, infatti, grazie un attuatore situato in prossimità dei terminali di scarico, il sistema può amplificare in maniera digitale un suono naturale, che si avverte soprattutto all'esterno della vettura. Il ticchettio del diesel 4 cilindri si trasforma così in qualcosa di simile al borbottio di un V6 a benzina.

La sua efficacia è massima con la modalità Sport: chi non lo desiderasse può sempre disattivarlo dalle impostazioni del sistema infotainment. Potevano risparmiarselo? Forse sì, ma dopotutto che male c’è a voler sognare il sound di un plurifrazionato anche quando si viaggia con la famiglia al seguito?

SKODA KODIAQ RS: PREZZO

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Un SUV sportivo senza spaccare la schiena degli occupanti, di carattere ma non troppo vistoso, sempre pratico e decisamente tecnologico: è questo in poche parole Skoda Kodiaq RS. Equilibrato in tutto, Skoda Kodiaq RS ha un prezzo di 48.900 euro. A questi, a partire da marzo, occorrerà aggiungere i 1.100 euro dell'Ecotassa. Rivali diretti, con la stessa potenza e dotazione, non esistono: per trovare qualcosa di simile, listini alla mano occorre salire di almeno 10.000 euro. 

Configuratore Skoda Kodiaq RS

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