Ford Mondeo 2.0 TDCi, è ancora l'ideale per macinare chilometri | HDtest
Passano i tempi ma resta sempre la stessa la Ford Mondeo, è stata da sempre l'auto per le famiglie in cerca di abitabilità oppure per i rappresentanti o lavoratori sempre in viaggio su e giù per le autostrade. Poi sono arrivati i crossover ed il ruolo di
Passano i tempi ma resta sempre la stessa la Ford Mondeo, è stata da sempre l’auto per le famiglie in cerca di abitabilità oppure per i rappresentanti o lavoratori sempre in viaggio su e giù per le autostrade. Poi sono arrivati i crossover ed il ruolo di scarrozza-famiglie è passato dalle station alle auto a ruote alte, vuoi per moda o per effettiva comodità, lasciando alle SW quello di compagnia di viaggio dei cosiddetti clienti business.
Quanto confort in 4,90 metri
Da un’auto lunga quasi 5 metri è lecito aspettarsi un’abitabilità molto elevata e la Ford Mondeo non tradisce le aspettative: ottimo lo spazio per chi sta davanti che ha ampie regolazioni per i sedili e per il volante nel caso del conducente; chi siede dietro è, se possibile, coccolato tanto quanto chi è davanti vista la presenza del bracciolo dotato di portabicchieri e di piccolo vano portaoggetti: infine il bagagliaio ha una capacità di carico che la pone tra le migliori della categoria. Poi sull’esemplare in prova non si sono fatti mancare niente installando l’inimmaginabile come optional (il costo degli accessori è superiore ai 10 mila euro), il che aiuta a sentirsi a bordo di un’auto davvero ben curata.
Anche senza questi vezzi comunque l’auto sa di ben fatto perché non presenta scricchiolii fastidiosi anche se le plastiche rigide a bordo non mancano, anche in zone a vista. Potremmo definire la Ford Mondeo come una delle auto che ha il migliore rapporto tra qualità delle rifiniture e robustezza dei rivestimenti in relazione al prezzo di mercato. I comandi di clima e radio sono ben disposti e la presenza dello schermo da 8″, interfaccia dell’ottimo SYNC 3, rende l’esperienza di bordo un piacere. Il volante invece è un po’ troppo invaso di tasti e tastini che anche dopo un po’ di utilizzo risultano ancora confusionari
Che spinta questo 2 litri!
Nonostante la potenza erogata dal 2.0 TDCi non sia enorme (180 CV) la spinta è davvero impressionante grazie alla coppia massima di 400 Nm che è erogata a 2.000 giri/min e che non accenna a diminuire la spinta nemmeno quando ci si avvicina al limitatore. In quel caso il motore si fa sentire così come si fa sentire nelle ripartenze da fermo ma una volta in marcia a velocità di crociera si fatica a percepirlo. Questo, insieme ad un’insonorizzazione ottima da ambienti esterni e da fruscii aerodinamici, è solo l’ennesimo elemento che conferma l’indole da viaggiatrice di questa Ford Mondeo.
Il cambio disponibile sulla motorizzazione della prova è il Powerschift a doppia frizione, dotato di sei rapporti ben distanziati ed in grado di far viaggiare in soupplesse senza stress. La trazione è invece integrale ad inserimento automatico, la quale distribuisce la coppia al 90% davanti e 10% dietro in marcia ma in accelerazione varia il rapporto fino a 50:50. Per quel che riguarda l’automatico possiamo confermare che si tratta di un comando confortevole e veloce quanto basta per effettuare sorpassi o accelerazioni senza perdere spinta, al contrario la trazione integrale ci è sembrata troppo… apprensiva. Nel senso che anche su asfalto asciutto la coppia finisce per essere spesso spedita al retrotreno senza evidenti necessità di sorta, facendo aumentare i consumi.