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La curiosa Porsche Boxster per i fotografi: così è nata l’auto per riprendere le supercar

Questo è il particolarissimo veicolo che Porsche utilizza per consentire ai fotografi di scattare foto alle auto in movimento

La curiosa Porsche Boxster per i fotografi: così è nata l’auto per riprendere le supercar
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 31 ott 2025

Il progetto risale al 2017 ma solo adesso Porsche ha voluto parlarne. La precisione è essenziale quando si scattano foto e si girano video di auto. Per questo, spesso si utilizzano veicoli d’appoggio da cui il fotografo immortala i nuovi modelli. Alcuni anni fa, Porsche si rese conto che la sua vecchia Boxster utilizzata come una sorta di buggy per scattare foto di auto in movimento non andava più bene. A quel punto pensò di trasformare una 718 Boxster S in un sorta di “camera car". Il lavoro di conversione fu poi affidato a nove apprendisti della sede di Porsche Leipzig, guidati dal supervisore della formazione Carsten Pohle. L’auto che dovevano realizzare non doveva essere uno studio di design ma una vettura davvero utilizzabile per consentire ai fotografi professionisti di poter immortalare le nuove sportive durante le loro evoluzioni. Il risultato di questo lavoro? Una trasformazione particolare di cui la casa automobilistica ha voluto raccontare la storia.

DA SPORTIVA A CAMERA CAR

Come è stata stravolta la Porsche 718 Boxster S? Innanzitutto la capote in tela è stata rimossa, e al suo posto è stato installato un robusto roll-bar. La vettura, inclusi tutti i componenti aggiuntivi, è stata rifinita in nero opaco. Il motivo è di natura fotografica e cioè per ridurre al minimo i riflessi durante le riprese. Sono stati aggiunti supporti tubolari in acciaio nella parte anteriore, posteriore e laterale per poter collocare più facilmente le telecamere a seconda delle necessità. Il roll-bar funge anche da punto di montaggio rialzato per ulteriori fotocamere.

Garantire la sicurezza dei fotografi a bordo è stato una aspetto fondamentale quando è stato studiato il progetto di conversione. I vani bagagli sono stati imbottiti e dotati di sistemi di imbracatura. Insomma, le immagini condivise da Porsche parlano da sole, guardate dove viene messo davanti il fotografo. Una piattaforma aggiuntiva tra i sedili anteriori e il bagagliaio posteriore offre ulteriori possibilità di configurazione per le riprese, con l’obbligo di indossare le necessarie imbracature di sicurezza. Sono stati poi apportate pure alcune modifiche tecniche.

Ad esempio, il cablaggio interno consente il collegamento diretto tra telecamera e computer portatile, che può essere fissato all’interno dell’abitacolo. C’è poi un inverter che fornisce energia per il funzionamento e la ricarica di tutte le apparecchiature tecniche.

ANCORA IN SERVIZIO

Da quando questa Porsche Boxster davvero particolare è stata completata, è stata regolarmente utilizzata per le riprese sul circuito di Lipsia. Inoltre è stata sfruttata anche da produzioni esterne come Motor Presse Stuttgart.

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