Nuova Dacia Duster, evoluzione tecnica grazie alla piattaforma CMF-B
La piattaforma CMF-B ha permesso di migliorare sensibilmente il comportamento dinamico di questo modello

Dacia Duster è un modello di grande successo della casa automobilistica. Solo in Italia, nei primi 5 mesi del 2025, questo SUV è stato venduto in 17.158 unità (dati UNRAE) e si trova stabilmente nelle prime posizioni del suo segmento (B-SUV). Duster poggia sulla piattaforma CMF-B che è uno dei più importanti baricentri della strategia di Dacia, dato che grazie alla sua flessibilità è stata utilizzata anche come base per Sandero e Jogger. La casa automobilistica ha quindi voluto fare un piccolo focus sulla CMF-B, evidenziando alcuni dei principali vantaggi di tale piattaforma nello sviluppo della Duster.
MIGLIORI PRESTAZIONI E COMFORT
La casa automobilistica ha innanzitutto evidenziato come l’utilizzo della piattaforma CMF-B su Dacia Duster permetta di offrire un volume interno maggiore rispetto a quello della precedente generazione, per i passeggeri e per i bagagli, pur mantenendo la stessa lunghezza totale, pari a 4,34 metri. Lo sviluppo tecnologico di Dacia Duster ha permesso di migliorare il comportamento dinamico con l’ottimizzazione delle barre antirollio. In particolare, il veicolo ha guadagnato un’importante riduzione del rollio (-21% nella versione 4×2) che si traduce in una maggiore stabilità in curva o nei cambi di direzione. Miglioramenti anche nella versione 4×4. Riduzione del rollio del 17% per una maggiore versatilità su tutti i tipi di strada e una stabilità migliorata anche sui percorsi off-road.
Inoltre, la maggiore rigidità del telaio è compensata durante la guida in fuoristrada da un rinnovato sistema di gestione elettronica della trazione. Oltre a tutto questo, grazie all’utilizzo della piattaforma CMF-B sulla Dacia Duster, anche le impostazioni di smorzamento, il rapporto di demoltiplicazione e la regolazione del servosterzo e gli pneumatici si sono evoluti. Sono state rielaborate proprio per garantire una risposta più precisa in diverse condizioni di utilizzo. La rumorosità di rotolamento è migliorata in media di 2dB, riducendo così in modo significativo il livello di rumore complessivo all’interno del veicolo, garantendo, così, un migliore comfort per i passeggeri. Infine, altro aspetto molto importante, questa piattaforma permette di utilizzare motorizzazioni elettrificate, Mild Hybrid e Full Hybrid.
DACIA DUSTER: VERSIONI E PREZZI
Ricordiamo che Dacia Duster propone diverse opzioni di motorizzazioni. Entrando più nello specifico, la gamma include il motore benzina TCe 130, un 1.2 turbo tre cilindri Mild Hybrid 48V in versione 2WD e 4WD e il propulsore bifuel a GPL ECO-G 100 con 1.300 km di autonomia complessiva grazie a due serbatoi (50 litri di benzina e 50 litri di GPL).
A listino anche la Duster HYBRID 140. Si tratta di una Full Hybrid che propone il ben noto powertrain del Gruppo Renault composto da un motore benzina 4 cilindri da 1,6 litri da 94 CV abbinato a due motori elettrici (un motore da 49 CV e uno starter/generatore). Il sistema è alimentato da una batteria da 1,2 kWh. Cambio Multimode del Gruppo francese sviluppato espressamente per i suoi modelli ibridi. I prezzi? Si parte da 19.900 euro.