La Gazzetta del Motorsport: la Formula 1 riparte nel segno di Hamilton

29 Marzo 2021 0

La stagione 2021 di Formula 1 riparte nel segno di Hamilton. Ma per l'inglese, la vittoria del Gran Premio del Bahrain è stata davvero sudata. Infatti, il campione del mondo ha dovuto sudare parecchio per tenere dietro un Max Verstappen particolarmente in forma. Terzo gradino del podio per Valtteri Bottas che ha pagato un pit-stop lento. Suo, comunque, il giro più veloce della gara.

Il GP ha messo in luce la competitività delle Red Bull che sembrano disporre di una Power Unit al livello di quella della Mercedes che però sembra soffrire ancora di problemi di raffreddamento. Dopo le qualifiche pareva che Verstappen avrebbe potuto vincere agevolmente ma il pilota inglese della Mercedes ha messo in campo tutte le sue qualità per compensare alcuni limiti della monoposto e mettere sotto pressione l'olandese.

Tra i due piloti è stato un duello vero che si è deciso negli ultimissimi giri. Hamilton ha anticipato le sue due soste rispetto a quelle del pilota della Red Bull ed è riuscito a tagliare il traguardo per primo sfruttando anche un pizzico di fortuna. Infatti, dopo l'ultima sosta, Verstappen ha iniziato a forzare per recuperare sull'inglese sfruttando le gomme più fresche. A pochi giri dalla fine arriva il sorpasso ma l'olandese finsice largo, ben oltre il limite della pista. Per evitare penalità, è stato costretto a far ripassare l'inglese. Per lui, purtroppo, non è più arrivata alcuna possibilità di sorpasso.

Quarto posto per Lando Norris che colloca la McLaren come terza forza di questo inizio di stagione di F1. E le Ferrari? La SF21 è migliorata ma per poter lottare per le posizioni che contano ci vorrà ancora molto lavoro. Charles Leclerc ha chiuso sesto dopo una qualifica che faceva sperare di più. Ottava posizione per Carlos Sainz.

MOTOGP: IL PRIMO GP A VINALES

Anche per le moto della MotoGP è tempo di tornare in pista. Il GP del Qatar va a Maverick Viñales con la sua Yamaha ufficiale che è riuscito a mettere dietro le Ducati che sul circuito avevano dimostrato di essere velocissime, soprattutto con punte di velocità record sul lungo rettilineo. Al secondo posto Johann Zarco e al terzo Francesco Bagnaia. La gara sembrava che dovesse essere un dominio delle moto italiane ed, invece, sulla distanza è venuto fuori il pilota della Yamaha che con determinazione è riuscito a raggiungere le Ducati e a metterle dietro.

A otto giri dalla fine, dopo aver superato uno dopo l'altro i suoi avversari è riuscito a passare al comando superando Bagnaia. A quel punto inizia a fare l'andatura ed in poche curve si è capito che per chi stava dietro non c'era alcuna possibilità. Finale sfortunato per Joan Mir. Dopo una grande rimonta si era portato in seconda posizione ma sul rettilineo finale è stato passato da entrambe le Ducati di Zarco e di Bagnaia. Per il campione in carica un amaro quarto posto.

E Valentino Rossi? Dopo una qualifica che aveva fatto ben sperare è arrivata una gara piuttosto negativa a causa soprattutto di problemi con la gomma posteriore. Per lui un dodicesimo posto. Da segnalare la sedicesima posizione del debuttante Luca Marini.


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