
16 Novembre 2022
Accanto alle novità delle grandi aziende, ad EICMA 2022 c'è stato spazio pure per la presentazione di alcuni progetti legati alla mobilità sostenibile all'interno dei centri urbani. In particolare, alla fiera dedicata al mondo delle due ruote è stato mostrato il primo veicolo basato sul progetto CEMP (Connected Electric Modular Powertrain).
Entriamo nei dettagli. CEMP, secondo quanto è stato raccontato, è un progetto di propulsione elettrica “intelligente” destinato ai veicoli leggeri, che comprende tre sistemi interagenti fra loro: la propulsione elettrica, l’unità telematica e il sistema di assistenza alla guida, il cosiddetto ARAS (Advanced Rider Assistance System).
Questo progetto si rivolge essenzialmente ai veicoli leggeri di categoria L, cioè scooter, piccole moto, tre ruote e microvetture. Sostanzialmente, si tratta di mezzi per la mobilità in ambito urbano. CEMP è stato sviluppato nell’ambito del bando Call Hub di Regione Lombardia, co-finanziato dall’Unione Europea. Il partenariato di ricerca è formato dal capofila Dell’Orto con OCTO Telematics, Università di Modena e Reggio Emilia ed Energica Motor Company.
Partito 3 anni fa, ad EICMA 2022 è stato mostrato il primo frutto di questo lavoro.
Secondo quanto è stato raccontato, il powertrain elettrico è caratterizzato da un'architettura a 48V, con raffreddamento ad aria. Queste scelte sono state fatte per semplificare l’integrazione nel veicolo, grazie agli ingombri e pesi contenuti ed all’assenza del circuito di raffreddamento. L'architettura scelta permette di avere batterie leggere e compatte e quindi, asportabili, consentendo la ricarica delle stesse tramite una normale presa domestica.
Ovviamente, grazie al motore elettrico, si vanno poi ad abbattere le emissioni inquinanti, realizzando veicoli più sostenibili per l'ambito urbano.
Il progetto CEMP rilancia la piccola mobilità urbana, superando tutti i limiti dei tradizionali cinquantini e centoventicinque, e conservando tutte le caratteristiche di compattezza che consentono di decongestionare il traffico e favorire il parcheggio.
Un contributo allo snellimento del traffico viene dalla connettività del veicolo, che consentirà l’implementazione di modelli di mobilità digitale, in grado di agevolare gli spostamenti in ambito urbano, anche nella prospettiva della “smart city”. La connettività si presta molto bene per i veicoli elettrici, perché consente una più facile gestione del veicolo, con funzioni come lo sblocco del mezzo tramite smartphone, il monitoraggio dello stato delle batterie, la geolocalizzazione dei veicoli, la gestione di flotte di sharing ed altro.
Inoltre, grazie alla presenza del sistema ARAS di CEMP, i veicoli elettrici disporranno di soluzioni di sicurezza quali il forward collision warning, il blind spot detection e lo speed limit awareness. Non ultimo, grazie alla connettività, in caso di necessità, il sistema potrà effettuare una chiamata per la gestione dell’emergenza.
Il progetto è interamente Made in Italy, e questo consente di sviluppare e conservare sul territorio tutte le competenze acquisite. Curiosità, il veicolo elettrico dimostrativo di questo progetto è stato chiamato "Piega EV" ed è stato realizzato dal marchio italiano Mondial.
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