
07 Luglio 2022
Askoll ha annunciato che la sua nuova gamma di scooter elettrici NGS è pronta al debutto sul mercato dopo che era stata presentata in anteprima durante l'ultima edizione di EICMA. Si tratta di prodotti realizzati per la mobilità urbana, pensati per potersi muovere agilmente all'interno degli affollati centri delle città. Il produttore vicentino ha lavorato a stretto contatto con Italdesign per sviluppare il design dei suoi tre nuovi veicoli a batteria che si caratterizzano per un look completamente nuovo.
La gamma si compone dei modelli NGS1, NGS2 e NGS3. Tutti dispongono di una sella biposto e di uno scudo più protettivo. Inoltre, offrono maggiore sicurezza alla guida. Parlando di tecnica, questi scooter elettrici adottano una nuova trasmissione che li rende ancora più silenziosi. A livello di sospensioni, integrano una soluzione idraulica telescopica sull’anteriore e un mono-ammortizzatore sul posteriore.
Su tutti sono previste ruote da 16 pollici con pneumatici a doppia mescola, morbidi fuori e rigidi al centro. Le batterie sono estraibili: in tal modo le persone potranno portarle a casa per ricaricarle più facilmente. Presente, comunque, la possibilità di alimentarle direttamente sullo scooter collegandole all'apposito caricabatterie. Il tempo per una ricarica completa da 0% a 100% è di circa 3 ore per 1 kWh.
Rispetto ai modelli precedenti - come ad esempio l’eS2 utilizzato da Ecooltra per lo sharing in città - il nuovo design, più “avvolgente” e simile a quello di uno scooter tradizionale, garantisce una maggiore sicurezza alla guida e una migliore stabilità. La seduta è comoda sia per il conducente che per il passeggero, e la pedana spaziosa permette di trasportare anche zaini o borse di dimensioni importanti, grazie all’introduzione di un secondo gancio al di sotto del manubrio. Tuttavia, pesa l’assenza di spazi in cui riporre i propri oggetti personali, poiché il sottosella è completamente occupato dalle batterie e il vano portaoggetti presente sul modello precedente è stato rimosso; di conseguenza, diventa necessario avvalersi di un bauletto.
Il collegamento dei connettori delle batterie nel sottosella risulta ancora un po’ macchinoso, ma il motore garantisce una buona accelerazione e una potenza adeguata per gli spostamenti in città. L’Askoll NGS3 è assimilabile a un 100cc e permette di raggiungere una velocità massima tra i 65 e i 70 km/h, risultando agile nel traffico grazie a una buona ripresa, a patto che entrambe le batterie siano collegate e abbiano un livello di carica simile.
Per quanto riguarda l’autonomia, quella dichiarata è di 96 km con una ricarica completa, ma trattandosi di una semplice anteprima non c’è stato il tempo materiale per verificarla in modo approfondito: il modello precedente che condivide con questo le caratteristiche del motore elettrico - quindi l''eS3 provato a fine 2019 - si attestava sugli 80 km reali in città con una carica.
La guida risulta comoda, gli ammortizzatori fanno il loro dovere ma gli pneumatici sono un po’ stretti di fronte alle buche più insidiose, anche se il doppio disegno del battistrada contribuisce a migliorarne l’aderenza. In conclusione, una buona esperienza d’uso generale.
integra un propulsore elettrico da 2,7 kW con una coppia di 130 Nm. L'unità è alimentata da due pacchi batteria con una capacità complessiva di 2.820 Wh.L’impianto frenante dispone di un sistema CBS che garantisce una maggiore sicurezza.
Entrando più nello specifico dei vari modelli, NGS1 dispone di un motore in grado di erogare 1,5 kW e una coppia di 100 Nm. La velocità massima è di 45 Km/h. L'accumulatore presenta una capacità di 1.045 Wh e offre un'autonomia sino a 40 Km. L’impianto frenante è costituito da un freno a disco da 190 mm all’anteriore mentre al posteriore è presente un tamburo da 140 mm.
NGS2, invece, si caratterizza per un'unità da 2,2 kW con una coppia di 130 Nm. La velocità massima è sempre di 45 Km/h. Grazie alla presenza di due pacchi batteria da 1.045 Wh (2.090 in totale), l'autonomia arriva sino a 71 Km. Freni a disco da 190 mm di diametro all’anteriore e al posteriore.
I modelli NGS2 e NGS3 offrono un display digitale con modulo connettività e comunicazione Bluetooth con cui possono collegarsi alla nuova app Askoll Smart Drive, per Android e iOS, che permette di tenere sotto controllo lo stato del veicolo.
Capitolo prezzi: i nuovi modelli, disponibili nei colori bianco, rosso e grigio titanio, possono essere acquistati a 2.490 euro (NGS1), 3.690 euro (NGS2) e 4.190 euro (NGS3).
Nota: articolo aggiornato il 21/06 con la nostra video anteprima e prime impressioni di Elena Toni dopo qualche giorno di utilizzo
Commenti
totalmente fuori mercato, prezzo, prestazioni, autonomia, ricarica con i competitor termici, 100cc termici significa 100km orari, 50km per litro, 2000 euro.......
se devo fare 40km rimango col monopattino, dovrei pure pagarci un assicurazione, follia
non sono contento per niente di askoll es3 evolution
askoll e' meglio che migliora questi scuter se no va fuori mercato!!! ma sti progetti non anno fatto prove test di guida non su pista che e' tutto senza buche e' meglio che si diano una mossa a migliorarlo
potevano fare pacco batterie solo 1 piu grande non due pacchi batterie poi il caricatore carica un pacco alla volta se per caso con il tempo non si carica la seconda batteria completamente al 100 per 100 e la carica e' al 75 per 100 mettiamo un esempio lo scuter va a velocita ridotta e utilizza solo una batteria finche non va a pari della potenza dell'altra batteria arrivato a pari potenz eroga la modalita di energia stabilita poi ammortizzatore posteriore se uno pesa come me 98 kg quando si prendono buche per strada batte sotto al telaio e graffia parafango poi quando piove entra un po di acqua dove si trova contachilometri digitale e fa condensa poi interrutori luci con pioggia entra acqua e contatti si ossidano fanno ruggine verde io per risolvere inconveniente ho pulito contatti e ho spruzzato il vd40 che li protegge questo scuter askoll es33 evolution e' molto da migliorare molte cose sembrano fatte senza usare la testa!!!!!
Si, certo, quelle parcheggiate chiuse a chiave con l'antifurto inserito.
finché non ci sarà una nuova generazione di batterie (tra 10, 20 o 100 anni non lo sappiamo) questi piccoli mezzi elettrici non hanno molto senso...
io col monopattino fratellì supero pure le macchine...
che ricordi il 2t....il fumo azzurrognolo, il suono tintinnante...
Avevo il 125 2t con blocco 180 2t (con varie modifiche).
Ti assicuro che il trapianto del 180 (magari con modifiche ulteriori), ne ho visti parecchi con i miei occhi
Ah me francamente non mi sembrano un granché. E' la stessa linea precedente a cui hanno cambiato un po' il design e aggiunto l'app (che resta da vedere com'è). Francamente risparmierei e prenderei il modello meno smart a 'sto punto.
Intendi il 50cc? Il mio senza strozzature andava circa ai 90 completamente originale
senza leggende, il motore piaggio aveva gli attacchi identici, quindi metterlo sotto un sp o un quarz/sfera era abbastanza facile, quello ad aria poi andava pure sotto ad un booster
il bello è che l'sp tirato a dovere andava anche più forte del 180cc viste le parti da gara disponibili.
ciclomotore di certo non vai a prendere la paccottiglia cinese, già quella arrivata qui da noi e a volte venduta come italiana era ridicola
non mi sembra sian stati fatti passi avanti. il design (soggettivo) è di scarso appealing, l'autonomia è pari ad una bici/monopattino elettrica o poco più, e costa uno sproposito.
li perdi la possibilità di smontarla rapidamente
Anche nel pianale andrebbe bene
spostare tutti i kg sulla ruota anteriore ridurrebbero di parecchio la guidabilità, o li o nel pianale
Praticamente ti compri una bici elettrica decente, spendi meno, fai piu km ed in città la velocità di utilizzo è sostanzialmente la stessa. E non paghi l'assicurazione, ed è una bici.
Malaguti si, non penso piccole cilindrate senza marce, lo trovi su internet
https://uploads.disquscdn.c...
Così possono venderti il bauletto...
Intendevo lo Scarabeo fanno ancora, immagino il Phantom no, quasi tutti non li fanno più. Ora vogliono ricominciare??
Mai capito perchè insistano ad mettere le batterie nel sottosella, togliendo spazio a caschi e simili, anzichè integrarle nello scudo anteriore
Fratellì per i documenti non ci sono problemi tanto a patente me l'hanno ritirata!
Ma cos'è? Non dico un design originale, ma almeno potevano copiare dai successi di mercato.
il prezzo è determinato da quanto i fessacchiotti sono disposti a spenderci e dalla concorrenza che c'è... fino a che sono dei cessi a pedali che comprano in 3 gatti resteranno alti
meglio i niu...questi poi sono di una bruttezza unica...rimpiango il ciao!
La mia prima moto... 0 ore, comprata e via a foglio rosa
Le tue teorie
Mah.
O sei un essere stranosessuale
davero aooo terza marcia fratellì ,insegnaje a guidà fratellì
la tracolla solo se fai il parcheggiatore abusivo.
Nella tracolla..
Ma come si fa a fare uno scooter senza vani porta oggetti?
Ma banalmente i documenti dove li metti?
Assurdo.
Io avevo provato il 200 4t di un amico comunque sul 180 giravano mille leggende metropolitane, tra cui il trapianto sul 50cc
Yed
bello, sarebbe interessante una progettazione con un vano sotto sella regolare per poterlo vendere anche senza batteria o almeno proporre una versione Lifepo4.
se fai una cosa che nessuno ha fatto ,hai fatto degli investimenti per arrivarci,se metti un motore alimentato a pile non è tutta questa invenzione,un prodotto basico senza particolari messo caro per non fartelo comprare
quali scooter cinesi hanno quelle caratteristiche e a quei prezzi in Italia?
Osceno.
"Ritorno al passato". Quella gente dovrebbe andare a disegnare tubi.
Akoll?
Si ma non fare assembramenti che dopo quello dei topi vivi si lamenta :D
No, è ancora presto.
Che ragionamenti, è ovvio che non siano indirizzati a chi fa centinaia di KM...
Tipo quali? L'unico decente è il ME che costa di più.