
30 Settembre 2021
MINI ha collaborato con lo stilista inglese Paul Smith per creare la MINI Strip, un modello unico nato per enfatizzare l'idea di sostenibilità della casa automobilistica. La base è quella di una Cooper SE elettrica. L'auto è stata smontata completamente, riducendola all'essenziale. Solo gli elementi che il designer riteneva assolutamente necessari sono stati poi definiti, implementati e assemblati, mettendo la sostenibilità in primo piano. Oliver Heilmer, Head of MINI Design, ha commentato:
Per me, la MINI STRIP dimostra straordinariamente che MINI e Paul Smith condividono la stessa audacia di pensiero rivolta al futuro in termini di innovazione e design - e insieme creiamo di più. Paul ha posto domande essenziali proprio all'inizio del processo di sviluppo dalla sua prospettiva non automobilistica e quindi nuova. Siamo orgogliosi di aver sviluppato insieme una dichiarazione di carattere così forte.
La MINI Strip è stata pensata per caratterizzarsi per un design minimale e non convenzionale. Sono, infatti, stati scelti alcuni dettagli che rendono l'auto unica.
I materiali grezzi costituiscono una scelta volontaria del design esterno. La carrozzeria, infatti, è stata lasciata allo stato grezzo, senza applicazione di vernice colorata, ma solo di una sottile pellicola di vernice trasparente per proteggere l’auto dalla corrosione. I segni delle finiture di fabbricazione sono stati consapevolmente lasciati intatti sui pannelli di acciaio zincato per identificare chiaramente l'auto come un oggetto funzionale e un compagno robusto per la vita quotidiana.
L'auto presenta sempre la classica banda nera a contrasto di tutte le MINI ma qui è stampata in 3D utilizzando plastica riciclata. Inoltre, sono state usate viti a vista che mirano a mostrare quanto facilmente l'auto possa essere smontata e riciclata alla fine della sua vita utile. Anche gli inserti funzionali e distintivi della grembialatura anteriore e posteriore sono stati prodotti con un processo di stampa 3D.
La griglia del radiatore della MINI Strip e i copriruota sono realizzati in Perspex riciclato. Inoltre, questi elementi sono stati progettati per ridurre la resistenza aerodinamica. Il Perspex riciclato è stato usato anche per il grande tetto panoramico. Per quanto riguarda, invece, gli interni, tutti gli elementi decorativi non necessari sono stati rimossi. Il materiale di base a vista e la tonalità di blu conferiscono all'interno un aspetto particolare.
Il cruscotto è costituito da un’unica grande sezione semi-trasparente con una finitura in vetro fumé. Non troviamo il classico strumento centrale, in quanto è stato deciso di lasciare lo smartphone del guidatore al centro della scena. Smartphone che si collegherà automaticamente all'auto diventando il "centro di controllo multimediale", con gli unici controlli fisici che rimarranno utilizzati per i finestrini e il sistema start-stop.
Parlando di sostenibilità, è stato fatto largo uso di materiali riciclati ed ecologici. L'interno è completamente privo di pelle e cromo, con sedili rivestiti in un tessuto a maglia.
Il design completamente monomateriale per i rivestimenti dei sedili implica la completa riciclabilità, compresi i bordi, permettendo la circolarità dei materiali. I tappetini sono fatti di gomma riciclata. Il loro motivo simile alla pavimentazione di un terrazzo è un sottoprodotto del processo di riciclo e di produzione e dimostra positivamente come gli elementi costitutivi multicolori godano di una seconda vita come parte di questo materiale. Anche il cuscinetto del cruscotto, l’interno delle portiere e il ripiano del portapacchi mostrano una geometria molto semplificata e sono fatti di sughero riciclato.
Il volante è stato ridotto alle funzioni più essenziali. Il suo cerchio è stato avvolto da un nastro da manubrio in puro stile ciclistico da corsa. Tre razze di alluminio collegano la corona all'ammortizzatore del volante, il cui rivestimento in rete permette di vedere l'airbag dietro. Come all'esterno dell'auto, anche qui ci sono delle viti a vista. I pannelli delle portiere sono fatti dello stesso materiale a rete che copre l'airbag.
Non c'è alcun intento di portare in produzione la Strip, ma MINI ha voluto dimostrare la fattibilità di poter realizzare auto sostenibili.
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Commenti
Non sanno piu come peggiorarla questa Miniestra riscaldata.