Mini JCW di Deus Ex Machina: una collaborazione basata sulla personalizzazione
Mini e Deus Ex Machina annunciano una collaborazione che ha dato vita a due one-off che abbiamo avuto modo di vedere a Milano

Presso il Deus Café Isola a Milano, ospiti di Mini, abbiamo assistito dal vivo alla presentazione della nuova collaborazione tra il marchio Inglese e Deus Ex Machina per la creazione di due esemplari unici nel loro genere. Due brand tipicamente legati dalla stessa passione per il mondo automotive e caratterizzati dalle forti possibilità di personalizzazione e di creatività che offrono ai propri clienti si sono uniti per lavorare a due auto uniche: due one-off Mini JCW diverse per filosofia ma molto simili nello spirito.
Protagonista della serata milanese è stata The Machina, una showcar compatta e grintosa, esposta in anteprima per l’occasione. Inoltre durante l’evento è stata presentata la capsule collection Mini x Deus: una linea di abbigliamento che fonde il DNA dei due brand.
Caratterizzata da un profondo legame con il mondo dell’artigianalità, la cultura e il concetto di community, la partnership tra Mini JCW e Deus Ex Machina prende vita, come anticipato, tramite due modelli one-off: vere e proprie manifestazioni di lifestyle in movimento in cui la passione per le corse incontra il design e la creatività. Entrambe le concept car si basano su un modello Mini John Cooper Works: la prima è una Mini JCW Electric con potenza fino a 190 kW (258 CV), mentre quella che abbiamo visto è una Mini JCW con motore a combustione da 231 CV. Si caratterizzano entrambe per la presenza sul tetto di una grande “X" bianca, simbolo di connessione e co-creazione, di due brand che si incontrano a metà strada.
Entrambe le auto sono collegate da un profondo concetto di autenticità. Cuciture a vista, materiali grezzi, grafiche audaci, contrasti netti di colori. I designer parlano infatti di un approccio “raw, handcrafted" che celebra la “bellezza dell’imperfezione". Le due Mini JCW one-off firmate Deus Ex Machina si completano a vicenda: unite nello spirito, ma opposte nell’energia. Una nasce sulla costa: plasmata dalle tavole da surf, dal profumo di salsedine e dal ritmo semplice della vita da spiaggia. L’altra prende forma in pista: essenziale, veloce, guidata dalla passione per la velocità e la precisione.
THE MACHINA
Come detto precedentemente, a Milano abbiamo avuto modo di vedere The Machina, una John Cooper Works compatta ma molto potente, che concentra meccanica pura e DNA da competizione.
DESIGN ESTERNO
Dal punto di vista stilistico viene reso omaggio all’eredità sportiva di Mini. Ogni elemento è stato scelto con cura, combinando l‘aspetto funzionale a quello stilistico. La livrea, di colorazione rosso-bianco-nero, con accenti audaci e la scritta Deus che corre sulla sezione posteriore, richiama subito l’attenzione. Dettagli come i passaruota allargati richiamano il mondo racing e i quattro fari supplementari sul cofano rendono omaggio alle origini rallistiche. Ogni modulo luminoso su misura richiama il brand Deus, offrendo tratti estetici distintivi.
Il diffusore posteriore si ispira alla Mini JCW da corsa che ha affrontato il Ring ma, oltre a conferire una postura aggressiva, è progettato per ottimizzare flussi d’aria e stabilità. Lo scarico centrale integrato amplifica poi sia il suono che la presenza del motore. Al frontale regna una griglia su misura con cornici traforate dei fari che migliorano l’efficienza del raffreddamento, mentre l’iconica firma luminosa del marchio si riferisce alla tradizione britannica. A completare la vettura si trova uno spoiler posteriore in stile Can-Am, audace richiamo nostalgico al motorsport.
INTERNI
All’interno della JCW show car, la palette rosso-bianco-nera e gli elementi essenziali, dalle cinture da corsa a 5 punti alle pedane in alluminio, riflettono funzionalità, leggerezza e artigianalità. Ogni dettaglio – dai pannelli porta ridotti al cruscotto in tessuto cerato fino al roll-bar a vista richiama il DNA racing e l’attenzione al lavoro manuale. I comandi, semplici e diretti, con toggle switch e freno a mano idraulico, garantiscono precisione e controllo, trasformando ogni gesto del pilota in un’esperienza pura di guida sportiva.
THE SKEG
Assente all’evento nel capoluogo lombardo, la show car elettrica The Skeg fonde eleganza, performance e ispirazione surf: la carrozzeria giallo-argento con pannelli in fibra di vetro semistrasparente riduce il peso del 15% e migliora l’aerodinamica, mentre lo spoiler Flex Tip Surf e le cinghie sul tetto richiamano il gesto di fissare una tavola, trasformando il design in funzionalità concreta.
I passaruota larghi, la griglia illuminata e le superfici traslucide creano un gioco di luci in continuo cambiamento, enfatizzando la silhouette dinamica. Gli interni, minimalisti e tattici, con comandi analogici essenziali, sedili sportivi in neoprene e mensole dedicate alle mute, portano la cultura surf direttamente nell’abitacolo, combinando leggerezza, praticità e connessione sensoriale. I dettagli in fibra di vetro, i badge Deus e i motivi a “X" oversize esprimono artigianalità, innovazione e libertà, rendendo The Skeg un manifesto della mobilità elettrica Mini e della filosofia di vita ispirata al surf.