Mercedes-AMG One, ecco l'hypercar con tecnologia da Formula 1
Tutti i numeri della Formula 1 da strada.

Lo sviluppo è stato davvero molto lungo. Da quando fu mostrata la prima volta nel 2017, il debutto della versione definitiva della Mercedes-AMG One è stato rimandato più volte. Portare su strada la tecnologia della Formula 1 non è stato affatto semplice. Finalmente, i tecnici tedeschi hanno concluso questo lavoro e la nuova hypercar è pronta. Presto dovrebbero iniziare le consegne ai clienti che da tempo hanno già prenotato questa supercar. La nuova Mercedes-AMG One farà la sua comparsa anche al Festival of Speed di Goodwood (in programma dal 23 al 26 giugno 2022).
MOTORE DELLA F1
Il cuore pulsante di questa hypercar è un powertrain che deriva da quello delle monoposto di Formula 1. Si tratta di un'unità che è stata "addomesticata" per l'uso su strada. Un lavoro che è stato molto complesso da portare avanti. Il risultato, però, è davvero notevole.
Abbiamo un motore endotermico V6 di 1,6 litri abbinato a 4 unità elettriche. Allo sviluppo, hanno collaborato direttamente i tecnici di Mercedes-AMG High Performance Powertrains di Brixworth. Mercedes racconta che sull'asse anteriore troviamo due motori elettrici, ognuno da 120 kW. A posteriore, invece, arriva la potenza del motore V6 da 422 kW e di un terzo propulsore elettrico da 120 kW. Infine, troviamo un quarto motore elettrico da 90 kW collegato al turbocompressore sia per rendere più reattiva l'erogazione di potenza e sia per recuperare l’energia cinetica della turbina e trasformarla poi in energia elettrica per alimentare i motori elettrici in fase di accelerazione. Si tratta, sostanzialmente, del sistema della MGU-H (evoluzione del Kers) che troviamo sulle monoposto di Formula 1.
Complessivamente, il powertrain della Mercedes-AMG One è in grado di erogare 782 kW (1.063 CV). Tra i diversi interventi per rendere utilizzabile su strada il motore e soprattutto per poter garantire affidabilità e la possibilità di usarlo con la comune benzina, anche un tetto al regime massimo posto a 11.000 giri. Un dato, comunque, sempre notevolissimo.
Ovviamente, i tecnici hanno apportato ulteriori modifiche per consentire all'hypercar di poter essere omologata per poter percorrere le strade normali. Ricordiamo anche che si tratta di una Plug-in. Dunque, ad alimentare le unità elettriche troviamo una batteria (800 V) da 8,4 kWh che può essere ricaricata in corrente alternata fino ad una potenza di 3,7 kW. In modalità solo elettrica può percorrere fino a 18,1 km. La batteria si trova dietro l'asse anteriore ed adotta sempre una tecnologia derivata dal mondo della Formula 1. Per garantire sempre le massime prestazioni in termini di erogazione di potenza, dispone di un sofisticato sistema di raffreddamento.
La trasmissione è affidata ad un cambio manuale (sequenziale) a 7 marce sviluppato da zero per la Mercedes-AMG One.
Il design leggero del cambio fa risparmiare peso, l'integrazione nella scocca della carrozzeria incrementa la rigidità e riduce gli ingombri. Questo cambio è stato concepito appositamente per l'elevata capacità di sviluppare coppia e numero di giri della potente catena cinematica ibrida di Formula 1. Le aste d'innesto e la frizione a quattro dischi in carbonio sono comandate idraulicamente. I rapporti di trasmissione sono stati progettati in modo tale da ridurre al minimo la differenza di potenza dopo il passaggio alla marcia superiore e mantenere il motore a combustione interna su giri elevati. Nel cambio è integrato il differenziale autobloccante.
PRESTAZIONI
Mercedes-AMG One può contare su sei programmi di marcia: dalla modalità di funzionamento puramente elettrica a quella da circuito di gara.
Mercedes-AMG ONE si avvia in modo silenzioso grazie ai motori elettrici montati sull'asse anteriore. Parallelamente vengono preriscaldati i catalizzatori. Il motore a combustione interna interviene solo dopo che si è raggiunta la temperatura corretta del catalizzatore.
- Race Safe: programma standard con modalità di guida ibrida in base alla necessità e partenza esclusivamente elettrica. Solo quando è richiesta una potenza superiore si aggiunge anche il motore a combustione interna.
- Race: modalità di guida ibrida con strategia di ricarica speciale. Il motore a combustione interna funziona in modo costante ed è in grado di caricare maggiormente la batteria ad alto voltaggio, in modo da avere sempre a disposizione tutta la potenza elettrica.
- EV: modalità di funzionamento puramente elettrica.
- Race Plus (solo su circuito): aerodinamica attiva, assetto ribassato di 37 mm (asse ant.) /30 mm (asse post.), taratura delle sospensioni più rigida, gestione speciale della potenza.
- Strat 2 (solo su circuito): aerodinamica attiva, taratura delle sospensioni ancora più rigida e assetto ribassato di 37 mm (asse ant.) /30 mm (asse post.). Massima potenza da tutti i motori, come per la fase di qualifiche nella Formula 1.
- Individual: impostazioni personalizzate per le modalità di guida su strada.
Le prestazioni? Impressionanti e non poteva che essere altrimenti. Utilizzando le modalità di guida da circuito, è possibile accelerare da 0 a 100 km/h in appena 2,9 secondi. I 200 km/h si raggiungono in soli 7 secondi. Bastano 15,6 secondi per tagliare il traguardo dei 300 km/h. La velocità massima è di 352 km/h.
AERODINAMICA ATTIVA
Per tenere a bada tutta questa potenza, la nuova hypercar tedesca può contare su freni ceramici in materiale composito in carbonio AMG ad alte prestazioni e dal peso ottimizzato. Sull'asse anteriore sono presenti pinze fisse a 6 pistoncini e dischi dei freni autoventilanti e forati, nel formato 398 x 38 millimetri. Sull'asse posteriore sono montate pinze fisse a 4 pistoncini, abbinate a dischi dei freni autoventilanti e forati da 380 x 34 millimetri.
L'aerodinamica e non poteva che essere altrimenti, è stata studiata nel dettaglio. Mercedes racconta che già dai 50 km/h, l'auto è in grado di generare deportanza. Per migliorarla ulteriormente, troviamo elementi attivi il cui funzionamento varia a seconda della modalità di guida selezionata. Comunque, a seconda delle preferenze del guidatore e del programma di marcia selezionato, sono disponibili tre diverse configurazioni aerodinamiche: Highway, Track e Race DRS.
L'hypercar dispone di una scocca in carbonio e può contare su sospensioni push-rod. Motore e cambio hanno una funzione portante e sostengono completamente le sospensioni ruota dell'asse posteriore. Le sospensioni attive sono regolabili attraverso il programma di marcia: le tarature C (Comfort) e S (Sport) sono selezionabili nei programmi di marcia EV, Race Safe, Race e Individual; le tarature S (Sport) e S+ (Sport+) nei programmi di marcia Race Plus e Strat 2. Nell'ambito dell'aerodinamica attiva, l'assetto può essere abbassato idraulicamente di 37 millimetri sull'asse anteriore e di 30 millimetri su quello posteriore.
All'interno dell'abitacolo si respira l'atmosfera di una vera auto da corsa. Abbiamo, per esempio, sedili avvolgenti, due display da 10 pollici ad alta risoluzione e un volante chiaramente derivato da quello delle monoposto di F1.