
Economia e mercato 14 Ott
Alitalia è morta, lunga vita ad Alitalia! Non abbiamo fatto tempo a salutare la compagnia di bandiera italiana, che giusto ieri ha fatto atterrare l'ultimo volo della sua lunga storia, che ITA - Italia Trasporto Aereo ha annunciato il cambio di nome in Ita Airways e l'acquisto per 90 milioni di euro del marchio Alitalia, portandosi a casa quindi nome, dominio internet, marchio, l'iconica livrea e così via (in attesa di una tinteggiatura: gli aerei saranno azzurri). La gestione della vecchia Alitalia chiedeva 290 milioni per il brand, mentre Ita Airways ne offriva inizialmente 50.
Ita Airways è la società pubblica che nei mesi passati è stata costruita da zero con l'obiettivo di creare un nuovo vettore che, libero dai debiti dell'azienda precedente, possa cominciare una nuova avventura e, nell'idea del governo, ad un certo punto essere venduta come una società sana oppure trovare un partner internazionale a cui legarsi. Al momento conta un flotta di 52 aerei e 2.800 dipendenti.
Comprensibilmente, per ora i siti delle due compagnie non hanno subito variazioni: quello della vecchia Alitalia riporta solo gli ultimi aggiornamenti che davano notizia della chiusura di ieri, con le informazioni utili ai passeggeri, mentre itaspa.com e www.itaairways.com, un redirect sul primo, presentano i loghi e le informazioni presentate nelle settimane passate, pur facendo notare che si tratta di un sito provvisorio e in aggiornamento. Supponiamo che ci vorrà qualche tempo perché alitalia.com torni funzionante a pieno regime con i contenuti e l'offerta a disposizione Ita Airways.
Il primo volo della nuova società è avvenuto questa mattina, venerdì 15 ottobre 2021, ed è stato il Milano Linate - Bari delle ore 6.20 del mattino. In totale quella che è stata brevemente ITA può contare su 45 destinazioni e 61 rotte, con due sole mete intercontinentali, gli Stati Uniti e il Giappone.
Commenti
Checco Zalone non ti ha insegnato nulla
A pagare sono i fessi, ovvero i dipendenti. I nuovi aerei li avrebbe comunque ordinati nel normale ricambio della flotta.
Una ovviamente
Con la doppia v?
Come fai a sapere chi sono i dipendenti? Dei 30 mila curriculum ricevuti da ITA solo 7 mila erano di dipendenti Alitalia. E comunque il contratto è diverso, gli stipendi diversi.
Gli aerei di Alitalia rimangono di Alitalia, o meglio del curatore fallimentare.
ITA ne ha temporaneamente noleggiati alcuni al prezzo di 6,5 milioni al mese. Nel frattempo ha già ordinato a Airbus i propri aerei, che cominceranno ad essere consegnati l'anno prossimo.
Non conosco regole precise, comunque ci sono diverse compagnie aeree con livree colorate.
No,lo dicevano l’altro giorno alla radio..
che io sappia e' ancora in amministrazione controllata fino alla fine delle procedure di fallimento
Alitalia ha un debito di 900 milioni verso lo stato (motivo per cui e stata chiusta)
ITA, con finanziamento statale paga 90 milioni da dare ad un'azienda che li deve restituire allo stato.
L'unica perdita è che non li possono ridare ad ITA perché servirebbe approvazione UE.
La parte divertente è che l'UE aveva dato approvazione per finanziare una nuova compagnia di bandiera se non fosse stata la continuazione della precedente. È partita 8 ore dopo l'ultimo volo Alitalia, con gli stessi aerei, la stessa livrea, gli stessi piloti e con i diritti sullo stesso marchio.
Praticamente è stato un "facciamo che questi 900 milioni erano a fondo perduto e non un prestito"
Più internazionale e moderno, ci sta.
Esatto è quello che so anche io.. mi ispira fiducia
Puoi rifiutarne anche 100 ma a casa ci rimani lo stesso, quindi forse prenderei i primi 12....
Ah si si, io parlavo del lungo raggio, dove per e da l'Italia erano e sono le tre compagnie arabe a fare la parte del leone a scapito di Alitalia
Beh era formalmente privata, come imponeva la UE ma fra good e bad company, prestiti ponte che son diventati di fatto un finanziamento a fondo perduto ecc di privato aveva ben poco.
"ITA Avviazione" sarebbe stato il nome corretto.
Ok. Credevo Alitalia fosse fallita.
senz' altro, ma fiat è stata per anni senza sfornare modelli nuovi e alla fine è andata nelle mani dei francesi...
no, i debiti alitalia li deve pagare alitalia e quindi qualsiasi somma arrivi da qualsiasi fonte prima di tutto va a ripagare i debiti.
Non è così. Alitalia poteva essere assorbita da airfrance-klm formando un grande gruppo europeo...
Il governo Berlusconi la ha svenduta ai suoi amici creando una nuova Alitalia priva di debiti, lasciando i debiti agli italiani.
Poi i suoi amichetti hanno spolpato la nuova azienda per poi svenderla
Alitalia era una compagnia mediamente in perdita di 1mln di euro...l'ennesimo rifinanziamento di 90 milioni sarebbe servito per tirare a campare altri 3 mesi con i soldi dei contribuenti.
Ok quindi i debiti di Alitalia li deve pagare ita? Allora perché cambiare nome?
Guarda quant'è il loro debito privato (quindi bancario).
Gli investimenti hanno un costo e non esiste alcun modo di farli senza indebitarsi. Ci sono stati in cui sono i privati ad indebitarsi fino al collo. Ce ne sono altri in cui la popolazione e gli imprenditori rifiutano di indebitarsi (Italia, Cina, Giappone...) quindi l'unico che si indebita per fare gli investimenti è lo stato.
Nessuno ci capirà mai nienre, quindi non sei solo. Quando un uomo diventa zombie i dottori non sanno che dare per aiutarli. Qui è successo lo stesso. Il merito è della sx italiana e dei sindacati che, a suon di diritti garanzie e aiuti sempre e comunque, hanno creato zombies,
Alitalia ha chiuso, non hai letto l'articolo?
ITA Airways non centra nulla né con Alitalia né con Ethiad.
L'unica cosa che non mi piace è il tricolore sulle turbine, secondo me sarebbe più elegante lasciarle tutte bianche.
Lo dovevi dire a Ethiad.
Vanno al tribunale fallimentare che poi li gira ai creditori, secondo l'ordine di priorità previsto dalle leggi.
ITA Airways è dello stato italiano, mentre Alitalia era di Ethiad, ma poi è fallita quindi è diventata proprietà del tribunale fallimentare. Il tribunale fallimentare mette all'asta aerei e marchio e con l'incasso ripagherà una piccola quota dei debiti.
E' uno dei migliori. Inoltre è un tipo determinato e con la schiena dritta.
Quando in FCA hanno nominato Manley come successore di Marchionne (probabilmente già con l'idea di vendere tutto ai francesi), Altavilla ha dato dimissioni immediate.
Poteva rimanere nel suo ruolo di vice, oppure continuare a leccare gli Agnelli sperando che lo nominassero capo di Ferrari o di altre loro aziende.
Invece se n'è andato via subito, senza nemmeno avere un lavoro alternativo.
Finché ci sarà Altavilla a dirigerla si punterà a portarla in utile. In Fiat è stato il braccio destro di Marchionne per 15 anni, nonché l'ideatore dell'acquisizione del gruppo Chrysler.
Esattamente.
Ethiad non è riuscita a far fruttare la compagnia, quindi nel 2017 l'ha abbandonata a se stessa e l'ha lasciata fallire.
A Francia e Germania sono stati concessi permessi speciali per salvare Air France e Lufthansa dal fallimento, ma in generale gli aiuti di stato sono proibiti dalla legge UE, quindi se non ti danno il permesso speciale non non puoi intervenire con soldi dei contribuenti.
Dopo due anni di trattative con l'UE il permesso è stato definitivamente negato. Quindi Alitalia va all'asta fallimentare e vende i pezzi al miglior offerente (con cui ripagherà al massimo un 5%-10% dei debiti che aveva).
Però se Rayan Air o altre compagnie lo avessero acquistato sarebbe stato un grosso danno per ITA Airways, non trovi?
Si sarebbero ritrovati un concorrente con l'effige tricolore sulla coda degli aerei.
con solo il marchio non ci fai tanto ,questo perchè non vendi un prodotto che puoi fabbricare ma per via delle tratte usate,e alitalia non ha piu tratte,è vuota
Qualcun altro poteva acquistarlo e usarlo per fare concorrenza, generando confusione nei consumatori. La cifra è alta e io non sono in grado di valutare, però vedo che in generale si pagano cifre molto alte per i marchi.
Ad esempio un azienda turca 10 anni fa ha comprato la Pernigotti per 84 milioni. Poi ne ha spesi altri per chiudere tutti gli stabilimenti in Italia e prepensionare i dipendenti, visto che il suo piano era di produrre tutto in Turchia.
Due piccioni con una fava, in volo le hostess potevano così offrire anche la vendita di mobili.
No, semplicemente mi sono informato. Ero curioso anche io di capire cosa stessero facendo.
ITA airways.. sarebbero l'alterego di Etihad Airways..?
Quando possibile volavo sempre Alitalia, mancherà anche a me
Lo stato italiano ha rimediato già troppe volte, a memoria l'ha salvata almeno 3 volte dal fallimento ed il risultato non è stato dei migliori tutte le volte.
No anzi, hai argomentato bene, grazie del tuo intervento. Non ho capito se lavori nel settore o hai raccolto queste informazioni da "semplice" appassionato.
Mi sembra una manovra un po' troppo intricata e "all'italiana"... E' singolare che una realtà pubblica prenda parte ad un "giochino" simile (rimescolare un'azienda per lasciare i creditori al palo?), ma trattandosi dello stato italiano la credibilità è l'unica cosa che, in tutta questa vicenda, ha già preso il volo da un po'. Eheheh.
l'hanno fatto per non far riutilizzare il marchio a nessun altro. è un ottimo investimento considerando che la base d'asta era di 290 mln di euro.
be già comprare un marchio che è fallito e che oramai non si cag nessuno per "soli" 90 milioni è un ottimo affare...si inizia bene dai a buttar soldi
Ora come ora è un contenitore di disperati. I primi contratti sono stati fatti fuori dal CCNL per mancati accordi col sindacato. Direi che di statale non c'è proprio più nulla.
Secondo me, finito di comprarsi tutto il resto, tra qualche anno lo ripropongono.
La storia è leggermente diversa. Alitalia era una azienda privata con un forte indebitamento a cui lo stato non poteva più dare soldi per il sostentamento. Però era presente la cassa integrazione che comunque pesava, il governo ha "aspettato" qualche anno per vedere se qualcuno entrasse per ristrutturata, ma senza successo. Allora il governo ha deciso di creare una società privata (ITA) che prendesse qualche pezzettino di Alitalia ( 52aerei, solo alcune migliaia di dipendenti, qualche rotta) e i cominciasse a volare. ITA è a tutti gli effetti privata: il loro piano è di affermarsi come compagnia in 5anni e nel frattempo con gli utili comprare tutto il resto. Io nutro forti dubbi, ma se ci riuscissero avrebbero una nuova compagnia efficace, senza più debito che varrà sicuramente molto di più per una eventuale cessione. Scusa il pippone ma almeno sarà chiaro a tutti cosa stanno facendo.
Se sono necessari si devono fare altrimenti non se ne esce? Non sei d’accordo?
90 milioni sono nulla, ma proprio nulla, per salvare una compagnia aerea come Alitalia
Alitalia è un marchio fortissimo nel mondo, non si voleva rischiare che qualche concorrente la comprasse oscurando ITA.
Cercheranno di farla andare al meglio possibile per qualche anno per poi rivenderla a peso d'oro